Due gravi incidenti nella città di Tetovo portano a galla le difficoltà di convivenza tra albanesi e macedoni. L'opinione pubblica si divide e i media si interrogano.

22/10/2002 -  Anonymous User

Due persone sono rimaste uccise in due incidenti differenti a Tetovo. Il primo è accaduto venerdì scorso, quando la polizia del traffico che stava eseguendo un controllo di routine ha cercato di fermare una "Opel Kadett" bianca con a bordo quattro passeggeri. Invece di fermarsi la macchina ha accelerato e ha cercato di investire uno dei poliziotti della pattuglia. Il ministro dell'interno ha detto, nella sua esposizione, che le persone del veicolo hanno anche sparato diversi colpi contro la pattuglia, che è stata costretta a rispondere al fuoco. La "Opel" sprovvista di targa, è fuggita dal luogo dell'accaduto. Più tardi lo stesso giorno, Matin Adili (21 anni) è stato ricoverato al Centro medico di Tetovo, dove è deceduto in seguito ai colpi ricevuti al torace. Insieme con lui c'era Mensur Ramadani (21 anni) che è stato ferito all'addome da colpi d'arma da fuoco.

Il giorno seguente, sabato, un gruppo di circa 30 macedoni stava giocando a basket nella strada, in un campo da basket improvvisato nei pressi dello stadio cittadino. Una "Opel Ascona" bianca è giunta a forte velocità sul posto e ha sventagliato una raffica di proiettili sul gruppo di giocatori. Il diciottenne Rancho Josifovski è stato colpito al collo e al torace ed è morto sul colpo. Altre due persone sono rimaste ferite, Dusko Bilbilovski (29) e Nebojsa Stojanovski (18) rispettivamente ricoverati negli ospedali di Tetovo e Skopje.

Il ministro dell'interno ha detto che l'attacco di sabato è stato probabilmente una rivendicazione per la morte di Adili. La polizia sta cercando la "Opel Ascona" bianca e il portavoce del Ministro dell'interno, Voijslav Zafirovski, ha detto alla stampa che il veicolo è stato visto venerdì nei pressi del luogo dell'investigazione e una persona sul posto avrebbe urlato "questo sarà vendicato".

Katerina Blazevska, nel suo editoriale su 'Dnevnik' di lunedì 21 ottobre ha scritto quanto segue: "Mentre i team per le negoziazioni della coalizione 'Insieme per la Macedonia' e DUI discutono su chi e quale portafoglio ministeriale prenderà e mentre cercano di aggiornare lo status degli ex 'comandanti' in 'intellettuali', a Tetovo il portafoglio è già stato diviso. Tutti se ne stanno zitti adesso. L'SDSM è troppo occupato nelle discussioni con LDP per dire quale portafoglio andrà al defunto Rancho Josifovski. La DUI tace sul fatto di aver usato l' Accordo di Ohrid per rafforzare i propri denti ed ora hanno piuttosto 'mascelle forti' quando discutono il portafoglio del governo... E, cosa dice l'Accordo di Ohrid? Che se qualcuno apre il fuoco sulla polizia di Tetovo, non può rispondere al fuoco in difesa personale? Se qualcuno viene ferito in uno scambio a fuoco e se la vittima è albanese, il prossimo deve essere un reciproco per correzione su base etnica? È questo ciò che di dice l'Accordo di Ohrid?"

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