Miroslav Lajčák, futuro emissario europeo per il dialogo Serbia-Kosovo?

25 febbraio 2020

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Non è stato ancora confermato ufficialmente ma – secondo fonti a Bruxelles di Radio Free Europe - Miroslav Lajčák, attuale ministro degli Esteri della Slovacchia, sarebbe stato nominato emissario speciale Ue per il dialogo tra Kosovo e Serbia.

Josep Borrell, Alto rappresentante Ue per la politica estera, avrebbe quindi proposto a questo diplomatico d'esperienza e ottimo conoscitore dei Balcani, di prendere in mano il difficile dialogo tra i due paesi, in vista di una soluzione che possa nel tempo aprire ad entrambi l'ingresso nell'Unione europea.

Lajčák è ministro degli Esteri in Slovacchia dal 2012 ed è stato, per il suo paese, ambasciatore in Serbia nel 2001 per poi passare in Montenegro come inviato speciale Ue per la supervisione del referendum sull'indipendenza del paese tenutosi nel 2006. È stata sua l'idea di fissare la quota al 55% dei voti favorevoli per definire effettivamente l'indipendenza.

Ha ricoperto infine il ruolo di Alto rappresentante in Bosnia Erzegovina tra il 2007 e il 2009, quando si oppose a più riprese al nuovo uomo forte della Republika Srpska Milorad Dodik, in piena ascesa politica.

Secondo le fonti di Radio Free Europe Miroslav Lajčák potrà essere ufficialmente nominato dopo il termine del suo attuale mandato, con le legislative previste in Slovacchia il 29 febbraio. Alcuni analisti politici hanno dichiarato che la sua nomina potrebbe destare una certa sorpresa dato che la Slovacchia è tra i 5 paesi dell'Ue a non aver riconosciuto il Kosovo tra cui del resto la Spagna, paese dell'attuale Alto rappresentante Borrell.

Link: Courrier des Balkans


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