3 settembre 2020

Nuova tranche di finanziamenti della piattaforma IJ4EU gestita da International Press Institute, European Journalism Centre e ECPMF: c'è tempo fino al 18 settembre per presentare idee che coinvolgano giornalisti in almeno due paesi dell'UE o candidati

Per quest'anno l'ammontare dei fondi da distribuire arriva a un milione di euro: "Vogliamo sostenere il giornalismo cane da guardia del potere", si legge sulla piattaforma dell'Investigative Journalism for Europe.

Nonostante le difficoltà della pandemia, il giornalismo investigativo non si ferma e le attività di supporto dell'IJ4EU continuano su due filoni: da una parte il sostegno a progetti di ricerca e inchiesta che coinvolgano un team di giornalisti distribuito su vari paesi, dall'altra l'appoggio a progetti già ultimati che abbiano bisogno di un piano di pubblicazione. Di questa seconda categoria fanno parte ad esempio i 10 progetti sostenuti proprio in queste ultime settimane per un totale di 75mila euro: si tratta di inchieste transnazionali su democrazia, diritti umani, cambiamento climatico, corruzione e conseguenze della pandemia. Il sostegno alla pubblicazione farà in modo che tutte queste 10 inchieste verranno pubblicate in 13 paesi.

Si può infatti fare domanda anche se l'inchiesta è già iniziata, chiedendo un supporto ulteriore per ultimarla o per trovare una testata o per finanziare un'eventuale traduzione. Per questa tipologia di sostegno, che non richiede che i giornalisti siano residenti in almeno due paesi diversi, ma si limita a chiedere che il tema dell'inchiesta sia transnazionale, ci sono 200mila euro a disposizione per almeno una trentina di progetti da sostenere.

I criteri di accesso per candidarsi con progetti di inchiesta ancora in cantiere sono essenzialmente tre: i partecipanti devono essere residenti in almeno due paesi UE, o uno in un paese UE e un altro in un paese candidato; il progetto deve avere rilevanza transnazionale e deve trattarsi di un progetto inedito, appena abbozzato o comunque con elementi di novità.

Sul sito, in continuo aggiornamento, c'è anche una pagina dedicata ai progetti finanziati nelle passate edizioni, e ci sono istruzioni dettagliate su come fare domanda e su quali criteri seguire nella presentazione, nonché alcuni video e webinar con le risposte ai principali dubbi.

Qui tutte le info.

 

Questa pubblicazione è stata prodotta nell'ambito del Media Freedom Rapid Response (MFRR), cofinanziato dalla Commissione europea. La responsabilità sui contenuti di questa pubblicazione è di Osservatorio Balcani e Caucaso Transeuropa e non riflette in alcun modo l'opinione dell'Unione Europea.