12 ottobre 2012
Sarajevo di notte, foto di wstuppert - Flickr.com

La rete di Viaggiareibalcani organizza il Capodanno a Sarajevo, un'esperienza di turismo alternativo e responsabile per un viaggio che abbraccia l'Europa orientale da Šibenik a Sarajevo in sei giorni. Un'occasione per godere dei suoi panorami e della sua storia

Fonte: Viaggiareibalcani

L'Associazione di promozione sociale Viaggiare i Balcani organizza quest'anno un'esperienza di turismo alternativo e responsabile per il Capodanno 2013, nella capitale della Bosnia Erzegovina. L'associazione Viaggiare i Balcani nasce nel 2002 come programma specifico dedicato allo sviluppo del turismo responsabile nell'Europa sud-orientale, sfruttando relazioni di cooperazione comunitaria ormai consolidate fra l'associazionismo trentino e diversi territori dell'Europa orientale. L'obiettivo del progetto era far conoscere questa regione al di là degli stereotipi, dando rilevanza invece alle ricchezze di carattere ambientale e culturale e trovando le tracce di una comune storia europea.

L'evento organizzato per questo fine anno, rientra in questa prospettiva di attività, in un viaggio di sei giorni, dal 29 Dicembre 2012 al 3 Gennaio 2013, attraverso la costa Dalmata e la Bosnia-Erzegovina, con Capodanno a Sarajevo. Un’occasione unica per poter ammirare queste terre immerse nel diafano biancore della neve che durante l’inverno scende copiosa coprendo rive di fiumi, boschi e minareti.

Il programma del viaggio prevede la partenza da Verona, sabato 29 Dicembre 2012, con destinazione Croazia. In particolare si alloggerà in un piccolo albergo a conduzione familiare a Šibenik, in Dalmazia.

Il giorno successivo è prevista una visita nel primo etnoland croato, il parco Etnoland Dalmati. Si tratta della ricostruzione di un tipico paese dell'entroterra di Šibenik, dove i visitatori avranno l'opportunità di vivere l'atmosfera di una volta, assaggiare i cibi della tradizione e scoprire le consuetudini popolari. Si prosegue quindi il viaggio per Mostar, in Bosnia-Erzegovina.

L'ultimo giorno dell'anno si trascorre visitando la città, punto di confluenza tra Oriente ed Occidente, ed incontrando i referenti locali del progetto Viaggiareibalcani. Si riparte quindi, con destinazione Sarajevo, dove si terrà il cenone di fine anno, in un piccolo ristorante nel cuore della città, con piatti e atmosfera tipici.

Al risveglio dalle ultime fatiche dell'anno appena passato, si dedicherà il primo giorno dell'anno nuovo alla visita della città e dei suoi dintorni, guidati dai referenti locali, con particolare attenzione ai fatti accaduti negli anni '90.

Mercoledì 2 Gennaio, facendo tappa a Travnik, antica capitale bosniaca e città natale del premio Nobel Ivo Andrić, si proseguirà per Prijedor. Qui si farà conoscenza delle attività di cooperazione comunitaria promosse dall'Agenzia della Democrazia Locale e si pernotterà presso le famiglie che aderiscono alla rete del turismo responsabile.

Il 3 Gennaio sarà quindi l'ultimo giorno di viaggio, destinazione Verona.

Le iscrizioni sono aperte fino all'8 dicembre 2012, sino ad esaurimento posti, per un numero minimo di partecipanti di 12 persone.