Bosnia Erzegovina, elezioni 2012

8 ottobre 2012

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La Commissione Elettorale Centrale della Bosnia Erzegovina ha pubblicato sulla propria pagina internet i risultati provvisori relativi alle elezioni amministrative di domenica per 125 municipalità su 139.

Secondo il popolare portale informativo Klix , il partito che avrebbe ottenuto un maggior numero di sindaci sarebbe il Partito di Azione Democratica (SDA) di Sulejman Tihić e Bakir Izetbegović, mentre il Partito Socialdemocratico Indipendente (SNSD) del presidente della Republika Srpska, Milorad Dodik, avrebbe subito una forte battuta d'arresto perdendo 26 sindaci sui 41 che aveva prima di questa tornata elettorale.

La sconfitta dell'SNSD, che però mantiene Banja Luka, in base a questi risultati preliminari andrebbe a favore del Partito Democratico Serbo (SDS) o di formazioni civiche. Il Partito Socialdemocratico di Zlatko Lagumdžija si conferma invece nelle roccaforti di Tuzla e Sarajevo centro (ma a Sarajevo avrebbe perso Novi Grad), vincendo anche a Gračanica, Živinice e altre 4 municipalità, ma perderebbe Bihać, Vareš e Kakanj.

Le elezioni di Srebrenica, al centro dei riflettori per la decisione di vietare il voto a quanti risiedevano in città prima della guerra, vedrebbero in testa il candidato bosgnacco (SDA) Ćamil Duraković secondo il coordinatore della iniziativa civica “Voterò a Srebrenica”, Emir Suljagić. Secondo Suljagić, nonostante Duraković sia leggermente in svantaggio nei confronti della candidata serba Vesna Kočević, il primo dovrebbe risultare vincitore dopo lo scrutinio dei voti di quanti hanno mantenuto la residenza in città ma hanno votato all'estero o in altre zone del Paese. Ieri nella cittadina un seggio è stato brevemente chiuso per le discussioni causate da un gruppo di aspiranti elettori che non presentavano documenti in regola.


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