I tre ritorni dello zio Beki

5 marzo 2020

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Racconto sceneggiato in due puntate di Božidar Stanišič, regia di Marko Sosič, con Francesco Godina, Lorenzo Acquaviva, Maja Blagovič, Maurizio Zacchigna. Andato in onda su Radio Rai FVG il 16 e il 23 febbraio 2020, da ora disponibile in podcast.

SINOSSI

Convinto che la letteratura, e generalmente l’arte, siano i migliori mezzi per dare un’immagine concreta delle problematiche delle migrazioni, fenomeno che ha caratterizzato la fine del ventesimo e l’inizio del ventunesimo secolo, l’autore ha messo al centro di quest’opera una famiglia. I personaggi, provenienti dalla Bosnia e fuggiti dagli orrori della guerra civile, abitano da diversi anni a Udine.

I tre ritorni dello zio Beki ci coinvolgono non solo nelle relazioni umane tra i membri di una famiglia, che ora si definirebbe “integrata”, presentate con ironia e umorismo ma, implicitamente, ci portano dentro il dramma di una guerra che un quarto di secolo fa veniva chiamata “il conflitto alle nostre porte”. Un conflitto del tutto insensato che ha gettato una lunga e pesante ombra sul futuro sia di chi ha trovato un rifugio altrove sia di chi è rimasto “di là”.

L’autore ha sviluppato il racconto radiofonico in base alla sua personale esperienza vissuta fra gli immigrati, soprattutto ex jugoslavi. Secondo Stanišić - come lui ha dichiarato ormai diversi anni fa - "le migrazioni son frutto di un mondo ingiusto, che non risparmia i più deboli".

I personaggi de I tre ritorni dello zio Beki: padre, madre, figlio e figlia, e soprattutto lo zio, protagonista dello sceneggiato, probabilmente provocheranno più di qualche risata, dietro le quali si celano però non pochi rancori e qualche ombra familiare.

Personaggi e interpreti:

voce narrante: Francesco Godina

lo zio Beki: Lorenzo Acquaviva

la madre: Maja Blagovič

il padre: Maurizio Zacchigna

La regia è stata curata da Marko Sosič


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