17 agosto 2012
Adriatico, baia Flaminia nelle Marche, foto di Greenmarlin - Flickr.com

Nell’ambito del secondo bando per progetti ordinari del Programma IPA Adriatico, approvati il bando per il lancio dei progetti strategici e le graduatorie delle proposte da finanziare. La Regione Marche assorbirà 7 milioni e mezzo di euro, dimostrando di avere un’ottima capacità progettuale. In termini di risultati si colloca al primo posto delle Regioni italiane coinvolte nel Programma

Fonte: OICS

Sono stati approvati il bando per il lancio dei progetti strategici e le graduatorie delle proposte da finanziare nell’ambito del secondo bando per progetti ordinari del Programma Transfrontaliero IPA Adriatico. La decisione è arrivata al termine dei lavori del Comitato di Sorveglianza (CdS), svoltosi a fine luglio a Trieste, a cui ha partecipato anche la Regione Marche. Erano presenti tutti gli Stati partecipanti (Italia, Slovenia, Croazia, Montenegro, Albania, Grecia, Bosnia Erzegovina, Serbia).

Rispetto alle graduatorie delle proposte finanziate, la Regione Marche assorbirà circa 7.500.000 euro di risorse IPA a cui si aggiungono le risorse aggiudicate con il primo bando di progetti ordinari (circa 7 milioni di euro), dimostrando così di avere un’ottima capacità progettuale, circostanza che in termini di risultato colloca le Marche al primo posto rispetto alle altre Regioni italiane coinvolte nel Programma.

Nell’attuale momento di crisi economica, la Regione Marche è riuscita dunque a "qualificare la partecipazione del territorio ai programmi di cooperazione territoriale europea, con un importante risultato in termini progettuali e un positivo riscontro finanziario". E’ importante evidenziare che tali risorse provengono infatti interamente dall’Unione Europea (Fondo Europeo di Sviluppo Regionale - FESR) e dallo Stato Italiano (Fondo di Rotazione – FdR), senza alcun impegno di finanziamenti regionali aggiuntivi.

Tra gli importanti risultati raggiunti durante la riunione del CdS, l’approvazione del bando per i Progetti Strategici, che si aprirà verosimilmente i primi di settembre con chiusura dopo 60 giorni. I progetti strategici sono quei progetti che avendo una elevata dotazione finanziaria, una significativa copertura geografica, esercitano un forte impatto sullo sviluppo socio-economico dell'area, realizzando in maniera efficace e permanente le strategie di cooperazione.