nuovi equilibri nel caucaso

2_Non potendo competere con l'Occidente (il nemico di sempre!) sul piano militare, culturale, tecnologico, la Russia se la prende in primis con quei Paesi che hanno faticosamente tentato di imboccare il percorso democratico (come l'Ucraina e la Georgia, appunto!). La Russia che bombarda villaggi georgiani e trafuga sui propri mezzi blindati tappeti e mobili di chi ha osato uscire dall'ovile della 'madrepatria' è un paese dove proliferano movimenti xenofobi e razzisti, dove si espandono ideologie estremiste che dichiaratamente si associano al nazifascismo (uno su tutti, il neoeurasismo!), dove si riafferma il connubio tra neocomunismo e neonazismo, dove per le strade marciano estremisti che levano al cielo icone urlando: "La Russia è tutto, il resto è niente". Quello che ieri si chiamava l'"amicia tra i popoli" si è tramutato in un odio viscerale della Russia verso i suoi vicini e in un susseguirsi di folli progetti di espansione. Un membro del G-8 trama alleanze militari con l'Iran e il Venezuela. In un paese sommerso dai petrodollari, il 30% della popolazione vive senza acqua calda. La società è attanagliata da malattie da tempo debellate in Occidente e in quanto ad aspettativa di vita segue il Gambia (continua).