Per chi suona la campana

Condivido in pieno il punto di vista e molte valutazioni di Massimiliano Di Pasquale. Al di là dei giudizi storici, geografici e geopolitici, l'autentico discrimine fra chi crede nella cultura delle libertà e chi invece la osteggia, oggi, è relativa allì'autodeterminazione popolare e all'esercizio della democrazia diretta: entrambe possibii soltanto dove indipendenza nazionale e certezza del diritto siano garantite.
Per chiunque si ritrovi su questo terreno, ricordo che la casa comune di dibattito si trova sul sito www.libertates.com (italiano e internazionale)