in fondo

Parlo da "esterno" ai fatti, e probabilmente si vede.Non mi sembra di avere letto una sola riga di risposta all'articolo (mi correggo, ce ne sono un paio nella lista). Un commento, che non fosse la chiamata in causa di qualcun altro. Fino ad arrivare alla disquisizione bizantina sull'effettiva etnia delle donne che hanno subito tale violenza. Così, dopo aver messo le bandierine per le chiamate in correo, adesso le mettiamo sulle vittime. Mi sembra un approccio appropriato. Ognuno citi le proprie vittime, ognuno metta intorno al braccio delle donne una stella o una croce o la propria bandiera. Ognuno le mostri come fenomeni da baraccone. Le piccole patrie che nutrono i nostri odi saranno soddisfatte, ognuna avrà una vittima, ognuna avrà un colpevole da additare. Ognuno poi dimentichi le donne. Non servono più.
Andiamo alla partita. In fondo, siamo uomini.