A partire dal '99 l'Unmik ha segnato profondamente l'economia del Kosovo, rappresentando non solo il primo datore di lavoro, ma anche una fonte alternativa di reddito attraverso le spese di vitto e alloggio dei propri dipendenti. Un bilancio, quando già si parla di fine della missione Onu
La proliferazione di ONG, legata ai finanziamenti dei donatori internazionali, ha importanti conseguenze sui nuovi equilibri tra stato e società civile nei Balcani della transizione
Passato il 10 dicembre, da molti considerato erroneamente come il D day per il Kosovo, c'è ancora parecchia incertezza sul futuro status della provincia. Come vivono i serbi del Kosovo la situazione attuale, quali sono le aspettative, quali i timori?
La Bosnia che ripiomba nell'incubo. E pochi giorni dopo ne esce, come se nulla fosse successo. Che ne pensano Sladija, Azra, Nikolina di questo irreale risveglio "quasi europeo"?
Senza alcun accordo in vista e con le elezioni presidenziali nel 2008 sia in Armenia che in Azerbaijan, si prevede che il processo di pace in Nagorno Karabakh possa collassare
Da una parte trattative per la formazione del nuovo esecutivo e preparativi per la rendere concreta la strada verso l'indipendenza, dall'altra diverse posizioni su come far fronte a questa prospettiva. Tanya Mangalakova, in un suo viaggio in Kosovo, ha incontrato i leader politici albanesi e serbi
Il portale d'informazione Birn promuove un programma per il giornalismo d'eccellenza. Il primo tema scelto è stato quello della mobilità. Il risultato è la pubblicazione ''Moving on''. Ne pubblichiamo l'introduzione
Una ricerca condotta da Srdjan Radovic per l'Istituto Etnografico dell'Accademia serba delle scienze e delle arti evidenzia l'atteggiamento che i giovani studenti serbi hanno nei confronti dell'Europa e del proprio Paese. Nostra traduzione
A distanza di oltre un decennio dalla fine della guerra in Bosnia Erzegovina, si ha l'impressione che la stampa italiana ed europea continui ad utilizzare cliché ormai datati che invece varrebbe la pena aggiornare. Nostro commento
Ritorna di drammatica attualità la questione della libertà di stampa in Croazia. Alcuni uomini di potere e frange della criminalità organizzata continuano a rappresentare una seria minaccia per il pensiero critico e il lavoro dei giornalisti
Laibach continua a provocare. Il gruppo cult della scena jugoslava degli anni '80 è ancora attivo. Un'intervista a Ian Novak, uno dei pilastri del gruppo, alla vigilia di una mini-tournée europea
Stando ai dati ufficiali il Caucaso è fedele a Putin ma il voto in Abkhazija ed Ossezia del Sud è una miccia nella polveriera dei "conflitti congelati". Sullo sfondo la questione del Kosovo
I dizionari di Oxford hanno inserito recentemente il termine '''Kosovar''. E il tema dell'identità in Kosovo è quanto mai d'attualità data la peculiare fase socio-politica. Ma il dibattito sul tema non è recente, tutt'altro. Un approfondimento
Rilancio di rapporti ormai affievoliti. I media albanesi hanno interpretato così la recente visita di Prodi a Tirana. Si è parlato di relazioni commerciali, integrazione euro-atlantica e d'energia
In Bosnia Erzegovina si è passati in pochi giorni dalla più grave crisi politica del dopo Dayton ad un'accelerazione lungo il percorso verso l'integrazione europea. Un commento tratto dal portale Oneworld See
Un documentario sulle separazioni forzate nell'Albania di Enver Hoxha. La storia di donne imprigionate, costrette all'esilio e ad abbandonare le proprie famiglie solo perché straniere. Intervista con la regista, Adela Peeva
Eylem è un transessuale di Istanbul, sociologo e attivista di una ong che si occupa di transessuali e prostituzione. Nelle sue parole le difficoltà dei molti che fuggono dalle pressioni della Turchia profonda per cercare uno spazio in città
E' stata otto intensi anni a capo della procura del Tribunale dell'Aja. Ora il suo mandato volge al termine e Carla Del Ponte si prepara ad andarsene. Tomas Miglierina, corrispondente a Bruxelles della Radio Svizzera e collaboratore di Osservatorio Balcani l'ha incontrata
l generale, noto per le violazioni dei diritti umani commesse dalle sue truppe durante il conflitto ceceno, torna alla ribalta con un incarico di prestigio al Ministero della Difesa russo
Martedì 4 dicembre a Sarajevo è stato parafato l'Accordo di associazione e stabilizzazione con l'UE. Ufficialmente tutti si sentono dei vincitori, tanto i politici locali che i rappresentanti europei. I cittadini della BiH sembrano gli unici ad avere dubbi sull'euforia generale