Tutte le notizie

Dopo Lajčák

27/01/2009 -  Wolfgang PetritschChristophe Solioz

Il giorno dopo l'annuncio della fine del mandato di Miroslav Lajčák, la proposta per un nuovo partenariato tra Bosnia Erzegovina ed Unione Europea. Cambiare l'assetto costituzionale, porre fine alla dipendenza internazionale e sviluppare il processo di cooperazione nei Balcani occidentali

Armenia: niente democrazia, niente PACE

27/01/2009 -  Kristine Gasparyan Yerevan

Il mancato adeguamento alle richieste di cambiamenti democratici dopo gli eventi del primo marzo in Armenia, non soddisfa l'Assemblea parlamentare del Consiglio d'Europa

Fratelli armeni

26/01/2009 -  Fazıla Mat

Un gruppo di intellettuali turchi lancia un appello alla riconciliazione con gli armeni. La Procura di Istanbul denuncia l'iniziativa, ma la petizione sta raccogliendo migliaia di adesioni. Il dibattito nel Paese e le iniziative per il secondo anniversario dell'omicidio Dink

Fratelli armeni

26/01/2009 -  Fazıla Mat

Un gruppo di intellettuali turchi lancia un appello alla riconciliazione con gli armeni. La Procura di Istanbul denuncia l'iniziativa, ma la petizione sta raccogliendo migliaia di adesioni. Il dibattito nel Paese e le iniziative per il secondo anniversario dell'omicidio Dink

Rock jugoslavo

26/01/2009 -  Francesca RolandiAndrea (Paco) Mariani

La storia della scena pop rock jugoslava dagli esordi alla Novi Val. La decadenza del turbofolk, i segnali di riscatto. Intervista con Amir Misirlić, autore del Bosanskohercegovački pop rock leksikon e corrispondente musicale da Sarajevo per il belgradese Politika

Panem et circenses

23/01/2009 -  Drago Hedl Osijek

La crisi economica globale bussa alle porte della Croazia. Aumenta il deficit statale, crolla la produzione industriale, debito estero a 36 miliardi di euro. Il dibattito pubblico è monopolizzato dai mondiali di pallamano, ma gli economisti prevedono un brusco risveglio. L'analisi del nostro corrispondente

Nel nome del santo oleodotto

23/01/2009 -  Leila Alieva* Baku

Il governo azero ha approvato un referendum che cancellerebbe l'attuale restrizione a due mandati della carica presidenziale. Un pericolo per la Repubblica a detta dei partiti di opposizione e degli attivisti per i diritti umani

Questioni di gas

23/01/2009 -  Mihaela Iordache

La guerra del freddo tra Mosca e Kiev ha avuto conseguenze anche in Romania. Ma meno che in altri Paesi dell'area. E intanto a Bucarest ci si interroga sui progetti di nuovi gasdotti, dal Nabucco a South Stream

Trieste Film Festival: un successo

23/01/2009 -  Nicola Falcinella

Con un bilancio positivo si è concluso giovedì 21 gennaio il Trieste Film Festival. Pubblico in crescita, soprattutto tra gli stranieri, e molti buoni film. Primo premio tra i lungometraggi al tedesco Andreas Dresen con "Wolke 9 - Al settimo cielo"

Riflessi balcanici

22/01/2009 -  Tomas Miglierina Bruxelles

L'8 febbraio la Svizzera deciderà con referendum se confermare o meno gli accordi sulla libera circolazione delle persone con l'UE, estendendoli a Bulgaria e Romania. Per i due paesi balcanici il voto, soprattutto se negativo, sarà misura del grado di solidarietà europea

The Kosovo experience

22/01/2009 -  Veton Kasapolli Pristina

Si nasconde nelle montagne il potenziale turistico del Kosovo. A fianco degli impianti di Brezovica, si sta lentamente risvegliando la rete di percorsi escursionistici già attiva durante gli anni della Jugoslavia, nonostante difficoltà strutturali e bassa attenzione da parte delle istituzioni

Il museo della libertà

21/01/2009 -  Risto Karajkov

Sono molti in tutta la Macedonia i memoriali eretti dalla comunità albanese in ricordo dell'NLA, l'Armata di liberazione nazionale. Ora però ne è stato costruito uno nella capitale. L'emblematico caso del "Museo della Libertà"

Eccesso di memoria, eccesso di oblio

20/01/2009 -  Anonymous User

Il lavoro dell'ADL di Prijedor per la ristrutturazione del sistema museale del Kozara, in Bosnia Erzegovina. Il coinvolgimento di musei ed istituti storici di Serbia, Croazia e Italia. Riceviamo e volentieri pubblichiamo

Uccisioni dopo la grazia

20/01/2009 -  Giorgio Comai

Stanislav Markelov, attivista per la difesa dei diritti umani ed avvocato che si occupava di crimini del conflitto ceceno, è stato ucciso a colpi di pistola. Vittima anche Anastasia Baburova, giornalista di Novaja Gazeta

Saluti da Guantanamo

20/01/2009 -  Andrea Rossini

Il primo giorno di Obama alla Casa Bianca e la speranza di un nuovo corso nei diritti umani dopo l'era Bush. Il caso dei "sei algerini", sequestrati a Sarajevo nel 2002 e internati per 7 anni a Guantanamo. La riflessione dell'ex Alto Rappresentante Wolfgang Petritsch

Gëzim Hajdari, poeta migrante

20/01/2009 -  Marjola Rukaj

''Farsi chiamare poeta migrante è un onore, un privilegio, perché significa non metterti sullo stesso piano di Baricco, per esempio. Tutti i grandi poeti sono stati dei migranti... perché liberandosi della nazionalità raggiungevano altre dimensioni, valori universali, altrimenti sarebbero rimasti provinciali''. Un'intervista

L'arte di apparire

19/01/2009 -  Stefano Lusa Capodistria

La costante presenza mediatica e le decisioni poco condivise del premier sloveno Borut Pahor hanno innescato più di un litigio nella coalizione di maggioranza. Un vertice della coalizione sembra aver chiarito i nodi in sospeso, ma secondo alcuni media è stata solo una spartizione di poltrone

Senza alternative

19/01/2009 -  Iulia Postica Chisinau

Stretta nello scontro energetico tra Mosca e Kiev, anche la Moldavia scopre tutta la sua fragilità per la totale mancanza di alternative al gas che arriva dalla Russia attraverso l'Ucraina. Nel paese si accende il dibattito su come uscire da una situazione di totale dipendenza

Grozny Dreaming

16/01/2009 -  Roberta Bertoldi

Un'orchestra multietnica composta da artisti provenienti da diverse regioni del Caucaso sogna di esibirsi e suonare insieme in questa regione tormentata, provando così che una coesistenza pacifica è possibile. Nostra intervista

La piazza e le riforme

16/01/2009 -  Gilda Lyghounis

Di fronte alle continue dimostrazioni di piazza il premier greco Kostas Karamanlis ha risposto con un rimpasto di governo e la promessa di una serie di riforme. ''Il ministro dell'Educazione blandirà studenti e famiglie, quello degli Interni picchierà", riassume sarcasticamente l'autorevole quotidiano To Vima