2 aprile 2015

Da anni la rete di Slow Food nei Balcani collabora con l’associazione “Viaggiare i Balcani” di Trento, per promuovere attraverso percorsi di turismo responsabile le tante comunità del cibo della regione

Fonti: Slow Food, Viaggiare i Balcani

Nel corso degli anni, sono molte le comunità del cibo di terra Madre ad essere state incluse in questi percorsi turistici. Viceversa, molte delle comunità coinvolte nella rete di Viaggiare i balcani sono diventate nodi attivi della rete di terra Madre Balcani. Un esempio è il Presidio Slow Food della rakija (grappa) di prugne crvena ranka di Gledić (Serbia) dove anche “Viaggiare i Balcani” opera da tempo in progetti di cooperazione comunitaria e turismo responsabile.

Dal 2011, Viaggiare i Balcani ha ideato, con il supporto di Slow Food, una serie di percorsi eno-gastronomici in Bosnia-Erzegovina, Serbia ed Albania con l’obiettivo di valorizzare la straordinaria diversità gastronomica di questa regione, che purtroppo rischia di scomparire nel giro di qualche generazione e in alcuni casi nel giro di pochi anni. Il turismo responsabile può essere un’ulteriore modalità per non abbandonare questi cibi e prodotti a un probabile destino di estinzione, infondendo fiducia e autostima nelle comunità locali in ciò stimolate a portare avanti le proprie tradizioni.

Negli ultimi anni tale collaborazione si è andata intensificando attraverso la guida turistica “Scoprire i Balcani” (Cierre Edizioni, 2013), divisa in dieci capitoli (tutti i paesi dell’ex Jugoslavia, Albania, Bulgaria e Romania) al cui interno sono anche presentate le Comunità del cibo, i convivia e i presìdi di queste nazioni con schede dettagliate e articoli di approfondimento.

Da qui la volontà di organizzare un piccolo tour promozionale, fatto di incontri fra la rete delle condotte Slow Food in Italia e Viaggiare i Balcani, al fine di presentare sia la pubblicazione che i diversi percorsi di turismo responsabile ideati assieme a Slow Food Internazionale in questa regione e promossi durante l’estate 2015. All'incontro parteciperà anche un produttore della rete di Terra Madre Balcani in Serbia, assieme al rappresentante di Slow Food per la regione. I membri dell’associazione Viaggiare i Balcani presenteranno la guida “Scoprire i Balcani” e racconteranno – accompagnandosi con materiale fotografico e video – i percorsi di turismo responsabile ideati assieme a Slow Food Internazionale in questa regione e promossi durante l’estate 2015:

  • Navigando lungo i sapori del Danubio serbo. Un viaggio alla scoperta della straordinaria biodiversità racchiusa nel medio corso danubiano, ma soprattutto una presa di coscienza critica della sovranità alimentare grazie all’incontro con le comunità del cibo di Terra Madre provenienti dalla Serbia intrecciando cibo, tradizioni e identità locali
  • Albania meridionale tra storia, natura e sapori. Sette giorni alla scoperta dell'Albania meridionale, unendo natura incontaminata e gioielli storico-culturali. Durante il viaggio, una tappa è dedicata alla visita del Convivium Slow Food dell’Albania meridionale, che ha sede nel distretto del Permet
  • Dubrovnik-Sarajevo: in bici dalla costa mediterranea alla Gerusalemme d’Europa. Circa 150 km da Dubrovnik a Sarajevo. I ritmi lenti della bicicletta ben si adattano a cogliere le diverse sfumature dei sapori che incontreremo lungo il percorso grazie all’incontro con il Convivium Slow Food di Dubrovnik e la rete Terra Madre dell’Erzegovina

Le serate saranno anche un’occasione per conoscere i progetti di Terra Madre Balcani , la rete di tutte le comunità̀ del cibo e dei progetti di Slow Food nella penisola balcanica. Dal 2009 Terra Madre Balcani si batte per la salvaguardia delle tradizioni gastronomiche e della biodiversità̀ agroalimentare in una delle regioni più̀ affascinanti e meno conosciute d’Europa.

Tutte le date delle iniziative

  • Lunedì 13 aprile, Cinisello Balsamo (Milano), ore 21 presso la cooperativa “L'agricola di Balsamo”, via Mariani Mario 11
  • Martedì 14 aprile, Scandicci (Firenze), ore 20:30 presso il Bistrot del Mondo
  • Mercoledì 15 aprile, Biella ore 20:30 presso la Mensa dei Poveri, Via Novara 4
  • Giovedì 16 aprile, Trento, ore 21 presso lo spazio Bookique, via Torre d'Augusto 31 (loc. San Martino)
  • Venerdì 17 aprile, Trieste ore 18 presso il Caffè San Marco, via Battisti 18

Parteciperanno agli incontri

  • Michele Rumiz - coordinatore della rete Slow Food nei Balcani
  • Dragana Veljović - Presidente del Presidio Slow Food “Rakija di prugne Crvena Ranka di Gledić”
  • Michele Nardelli - fondatore di Osservatorio Balcani e Caucaso
  • Eugenio Berra - presidente dell'Associazione “Viaggiare i Balcani”
     

L'incontro di Trieste vedrà la partecipazione di Paolo Rumiz, giornalista e scrittore nonché profondo conoscitore di questa parte d'Europa.

L’incontro di Firenze sarà seguito da una cena preparata dallo Chef Albanese Bledar Kola – già assistente di René Redzepi al Noma di Copenaghen, e oggi tra i più interessanti interpreti della Nuova Ristorazione Albanese.

Durante tutti gli incontri è prevista una degustazione di prodotti della rete di Slow Food in Serbia, dalla rakija (grappa) di prugne “Crvena Ranka” di Gledić all'ajvar (crema di peperoni) della comunità del cibo di Leskovac.

Per ulteriori informazioni, contattare:

Michele Rumiz, m.rumiz@slowfood.it, +393450272014

Eugenio Berra, eugenio.berra@viaggiareibalcani.net, +39 339 8084928