Rossella Vignola 24 aprile 2018

Aperta fino al 30 aprile la call per partecipare al workshop teatrale sul tema della vergogna, nell'ambito del progetto "La poetica della vergogna" che coinvolgerà a Matera artisti di rilievo internazionale, tra cui il drammaturgo kosovaro Jeton Neziraj

Il progetto "La poetica ella vergogna ", di cui OBCT è partner, nasce all'interno della programmazione culturale di Matera, Capitale europea della cultura nel 2019, al fine di attivare un dialogo aperto fra culture diverse mettendo in relazione soprattutto Est e Ovest dell’Europa nel tentativo di costruire uno spazio culturale comune e di valori condivisi. La storia della città di Matera, da "vergogna nazionale" negli anni Cinquanta, a patrimonio UNESCO e infine Capitale europea della cultura, mostra che le comunità possono essere in grado di ribaltare il proprio destino e trasformare una vulnerabilità in ricchezza, riscatto e patrimonio condiviso. Il progetto si fonda proprio sul presupposto che dall’analisi della vergogna (che ha fatto capolino sia nella storia di Matera che in quella di tutta l’Europa) si possa ribaltarne il significato. Gli ideatori auspicano che attraverso la riflessione artistica e intellettuale, la ricerca e la rielaborazione teatrale che culminerà con uno spettacolo originale affidato alla regia di Silvia Gribaudi, si possano lanciare messaggi utili a costruire un futuro per la nuova Europa. Lo spettacolo conclusivo debutterà a Matera il 9 marzo 2019.

Primo passo del progetto è un workshop teatrale diretto dal regista Massimiliano Civica sul tema della vergogna. Il workshop si terrà a Campi Salentina (Lecce)  dal 8 al 12 maggio 2018, dalle ore 15,30 alle ore 21,30. I partecipanti lavoreranno sulla voce naturale e sulla recitazione corale, su improvvisazioni guidate e composizione di brevi scene mute, sulla costruzione di un racconto efficace e coerente sul tema della vergogna.

Seguiranno nei prossimi mesi altri workshop teatrali, una residenza artistica a Skopje, panel tematici internazionali con scrittori, artisti, filosofi, antropologi che discuteranno del tema della vergogna, e incursioni artistiche nelle comunità locali coinvolte nel progetto. La drammaturgia dello spettacolo sarà curata dal noto drammaturgo kosovaro Jeton Neziraj, ex direttore del Teatro Nazionale del Kosovo. Nella drammaturgia e dentro la residenza artistica a Skopje confluiranno riflessioni, pratiche, suggestioni provenienti dal campo delle arti performative, della letteratura, delle scienze umane e sociali nonché le narrazioni delle comunità locali attive nello spazio europeo e balcanico.

La "Poetica della vergogna" è un progetto di #ReteTeatro41 , network delle compagnie teatrali professionali lucane, diretto dalla Compagnia teatrale Petra, e co-prodotto dalla  Fondazione Matera–Basilicata 2019. Il progetto vede la direzione artistica di Antonella Iallorenzi (Compagnia teatrale Petra) e il coordinamento di Franco Ungaro, già direttore dei Cantieri Teatrali Koreja di Lecce. Tra i partner di progetto diverse compagnie teatrali e di danza balcaniche, tra cui la Compagnia Ballo di Podgorica, Artopia di Skopje e Qendra Multimedia di Pristina.

Per informazioni sul workshop e modalità di partecipazione si veda la call pubblicata sul sito del progetto.