16 ottobre 2017

Pubblicato un nuovo report dell'European Policy Center dedicato ad allargamento e ruolo della società civile

Una delle lezioni imparate dalle precedenti ondate di allargamento è la necessità di unire le politiche di condizionamento - che è il tradizionale approccio 'carota e bastone' di Bruxelles - con le politiche di pressione - nelle quali i governi degli stati balcanici sono messi alle strette tra le richieste della società civile e una Commissione Europea che non scende a compromessi.

In questa pubblicazione Milena Lazarevic e Corina Stratulat esaminano le origini del coinvolgimento della società civile nelle riforme del settore pubblico che portano all'accesso di un paese all'Unione europea. La ricerca di alleati nella società civile rappresenta una rottura promettente dall'eredità dei precedenti percorsi d'adesione nelle quali i governi erano i soli interlocutori per la Commissione. Per evitare (o almeno mitigare) la possibilità di ricadute sul tema delle riforme come è accaduto in una certa quantità di stati dell'Europa centro-orientale dopo la loro entrata nell'Unione Europea, la Commissione sta adesso saggiamente investendo in politiche di pressione dal basso per gli aspiranti candidati balcanici.

Le autrici di questa ricerca hanno tratto le "lezioni apprese" dai recenti passi intrapresi per assicurare un dialogo più trasparente, formale e strutturato con la società civile in tutti i paesi della regione, e per promuovere le capacità, la conoscenza e le competenze tecniche delle organizzazioni della società civile nell'area delle riforme delle dell'amministrazione pubblica (PA).

A questo fine, raccomandano che per ogni aspirante candidato balcanico, la Commissione Europea:

  1. Si accordi con l'autorità principale nel campo delle riforme della PA su una pratica uniforme di pubblicazione delle agende e dei verbali di ogni incontro dei Gruppi Speciali per le riforme PA (PAR SG)
  2. Decida un approccio comune e strutturato per l'organizzazione di consultazioni preparatorie con la società civile prima di ogni incontro dei PAR SG
  3. Raccomandi che il governo renda tutti i resoconti prodotti durante il processo di riforma della PA pubblicamente disponibili (sia quelli prodotti dagli esperti o dalle missioni dell'UE, sia quelli preparati dalle istituzioni nazionali) per migliorare la responsabilità e stimolare i dibattiti locali sulle politiche adottate.

Il report integrale in inglese (PDF)

Link: European Policy Center