21 maggio 2012
United hands, foto di Rita - Flickr.com

Sono aperte le iscrizioni per partecipare alla sesta edizione del Terra di Tutti Film Festival, la rassegna di documentari e cinema sociale dal sud del mondo organizzata a Bologna da GVC e COSPE, Organizzazioni non governative attive da anni nella cooperazione internazionale allo sviluppo. Le iscrizioni scadono il 10 giugno 2012

Fonte: GVC - Un mondo di solidarietà

Sono aperte le iscrizioni per partecipare alla sesta edizione del Terra di Tutti Film Festival, la rassegna di documentari e cinema sociale dal sud del mondo organizzata a Bologna da GVC e COSPE, Organizzazioni non governative attive da anni nella cooperazione internazionale allo sviluppo.

 La partecipazione è gratuita e sono ammessi al concorso corti e mediometraggi di fiction sociale, documentari e cinema d’animazione, capaci di accendere i riflettori su questioni il più delle volte non considerate dai mezzi di comunicazione di massa. Quest’anno i temi principali saranno la lotta alla povertà; la difesa delle risorse naturali e delle foreste; l’acqua come bene comune dell’Umanità; la sovranità alimentare, l’agricoltura sostenibile, biologica ed equo-solidale; la sostenibilità energetica e le energie rinnovabili; il legame tra migrazioni e sviluppo e la tratta e traffico degli esseri umani e l’accesso alla salute e la prevenzione e lotta all’AIDS.

In questi anni il festival è cresciuto in modo costante. Gli iscritti sono più che triplicati, passando dai 73 della prima edizione ai 102 della seconda, ai 140 della terza per arrivare a quota 245 nel 2011. Gli spettatori sono addirittura quadruplicati, balzando dai 1.000 della prima edizione agli oltre 5.000 dell’anno scorso.

La sesta edizione del festival si svolgerà al Cinema Lumiere di Bologna dal 11 al 14 ottobre prossimi. Sono previsti tre premi: il premio per la miglior produzione italiana consegnato dalla giuria di qualità del TTFF; il premio per la miglior produzione internazionale, consegnato da una giuria composta dai membri del Consiglio dei cittadini stranieri e apolidi della Provincia di Bologna, e intitolato alla memoria di Cheick Sar e il Premio speciale intitolato alla memoria di Benedetto Senni.