4 marzo 2013
Nodo marinaio, Croazia, foto di Zana - Flickr.com

Sottoscritto a Parenzo/Poreć, in Croazia, dai presidenti del Veneto e dell’Istria un protocollo di intesa che rafforza ulteriormente i rapporti di amicizia e di collaborazione già esistenti tra le due regioni adriatiche

Fonte: Regione Veneto

E’ stato sottoscritto lo scorso 8 febbraio a Parenzo/Poreć (Croazia) dai presidenti del Veneto e dell’Istria un protocollo di intesa che rafforza ulteriormente i rapporti di amicizia e di collaborazione già esistenti tra le due regioni adriatiche.

“I legami storici e culturali tra le nostre terre – ha detto il presidente della Regione del Veneto – sono profondi e hanno prodotto negli ultimi decenni numerose attività di collaborazione, in particolare nell’ambito della tutela e valorizzazione del patrimonio artistico e culturale di origine veneta nell’Istria. Inoltre, abbiamo dato vita insieme alla Macroregione Adriatico Ionica e, non appena la Croazia entrerà a far parte dell’Unione Europea, contiamo che la Regione Istriana aderisca al GECT “Euroregione Senza Confini”, che abbiamo già costituito con il Friuli Venezia Giulia e la Carinzia, un soggetto che siamo sicuri avrà un ruolo strategico nell’attuazione delle politiche comunitarie”.

L’intesa siglata l'8 febbraio ha lo scopo di implementare i rapporti tra i due governi regionali e le rispettive istituzioni pubbliche di ricerca e istruzione, le università, le organizzazioni economiche, per favorire azioni di interscambio tra gli enti locali del Veneto e dell’Istria, nei settori dell’amministrazione pubblica, del commercio e dell’economia, della scienza e tecnologia, del sistema di protezione sociale, dell’agricoltura e selvicoltura, del turismo, dello sport, della formazione ed istruzione, della valorizzazione dei beni culturali e ambientali, delle infrastrutture e trasporti. Le parti, inoltre, si impegnano a cooperare nell’ambito degli strumenti di programmazione dell’Unione Europea, sostenendo le attività sia attraverso fondi propri sia comunitari o di altre fonti di finanziamento internazionali.