Quali sono le azioni che il Parlamento europeo può mettere in campo per rilanciare il processo di allargamento? Cosa può fare il PE per una maggiore integrazione dei Balcani occidentali? E soprattutto a che punto siamo col processo di allargamento, quali le prospettive future? Un webinar
A quasi due decenni di distanza dal summit di Salonicco, dove fu promesso ai paesi dei Balcani una concreta prospettiva europea, i paesi della regione sono più lontani che mai dall'Ue. I motivi del rallentamento in questa analisi
La Macedonia del Nord è oggi pienamente Europa solo nel calcio. Il paese è condannato ad una lunga attesa che mette in risalto tutte le contraddizioni della strategia di allargamento ai Balcani occidentali dell'Unione europea. Un commento
La strategia adriatico-ionica ha nel suo modo d’operare e nei progetti affrontati numerosi elementi che potrebbero contribuire fattivamente all’allargamento Ue ai Balcani occidentali
"I Balcani occidentali non sono e non dovranno mai essere una periferia sconfitta dell’Occidente, ma sono e devono restare il cuore pulsante del presente e del futuro della grande famiglia europea". Intervista con Fabio Massimo Castaldo, vicepresidente del Parlamento europeo
A partire dal 9 maggio, per un anno, le istituzioni europee lanciano un dibattito sul futuro dell'Europa e dell'Unione europea. Ma i Balcani occidentali rischiano di rimanere, ancora una volta, ai margini
Insieme a Christine Hübner, Jan Eichhorn e Luuk Molthof il politologo Srđan Cvijić ha recentemente pubblicato un report che analizza il punto di vista francese sull’allargamento dell’Unione Europea nei Balcani occidentali. Lo abbiamo intervistato
Il Parlamento europeo sembra molto più propenso della Commissione e del Consiglio ad aprire ai Balcani occidentali. L'Europarlamento ha richiesto recentemente di includere questi paesi nella Conferenza sul Futuro dell'Europa che si aprirà il prossimo 9 maggio
In seduta plenaria ieri, 25 marzo, il Parlamento europeo ha votato risoluzioni su Albania, Kosovo, Macedonia del Nord e Serbia. In chiave allargamento. Ma al dibattito parlamentare erano assenti molti rappresentanti di peso dell'emiciclo europeo
Il progressivo rallentamento del processo di allargamento ha fatto perdere terreno all’UE nei Balcani rispetto ad altre potenze globali. Non basterà un summit a rilanciare il ruolo di Bruxelles nella regione
Serve un nuovo approccio alle politiche di allargamento, pena un loro completo fallimento. E occorre ripartire dall'abolizione del voto all'unanimità. Un'intervista a Srdjan Cvijić, autore assieme a Adnan Ćerimagić di “Rebuilding Our House Of Cards: With More Glue”
Col veto all'apertura dei negoziati per l'adesione all'UE della Macedonia del Nord, il governo bulgaro gioca la carta nazionalista soprattutto per ragioni contingenti di politica interna. Le conseguenze, però, rischiano di essere pesanti nel medio e lungo periodo
Martedì prossimo a Sofia, Bulgaria, si terrà il tradizionale vertice tra capi di stato e governo dei Balcani Occidentali e Unione europea. Obiettivo, adottare un piano per la creazione di uno spazio economico regionale
Ogni anno Bruxelles rende noti "i voti" dei paesi che aspirano all'ingresso Ue. Ed è un momento per fare il quadro sull'intero processo di allargamento
Cauto ottimismo e un nuovo pacchetto di incentivi economici per i Balcani occidentali: col "pacchetto allargamento 2020" l'Ue prova a rilanciare l'integrazione della regione, ma le prospettive restano quelle di un progresso lento e mai scontato
Negli ultimi vent'anni l'Ue ha investito molto sul rafforzamento delle relazioni economiche tra i paesi dei Balcani occidentali. Raccogliendo poco. I motivi in un recente studio
Ulteriore rallentamento nel processo di avvicinamento all'UE da parte della Serbia: nel 2020 Belgrado non è riuscita ad aprire nemmeno un nuovo capitolo negoziale con l'Unione, a causa delle crescenti critiche di Bruxelles verso lo stato di diritto nel paese. Francesco Martino (OBCT) per il GR di Radio Capodistria [20 settembre 2020]
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L'adesione all'Ue come collante della futura maggioranza di governo in Montenegro? Non sarà facile, dietro all'immagine del Montenegro di front-runner dell'integrazione vi è un percorso sino ad ora problematico e dai progressi limitati
Luisa Chiodi, direttrice di OBC Transeuropa, ha contribuito ad una puntata di Eunaltropodcast – a firma dell'iniziativa Europea - dedicato all'allargamento dell'Ue ai Balcani occidentali.
Nel mese scorso i 27 membri dell'Unione europea hanno raggiunto l'accordo su uno straordinario pacchetto di risorse per far fronte alla crisi innescata dalla pandemia da coronavirus. E i Balcani occidentali? Quanto costa non essere membri dell'UE in questo momento?
Nuovo governo del Kosovo, estensione della missione Eulex e negoziati con la Serbia. Ne abbiamo parlato con Viola von Cramon-Taubadel, parlamentare europea tedesca del gruppo verde/ EFA e rapporteur del Parlamento Europeo per il Kosovo
Con gli allargamenti del 2004 e 2007 si ancorarono in uno spazio di diritti e democrazia paesi ancora fragili sul piano istituzionale, con evidenti vantaggi per l'Ue. Ma la lezione, rispetto ai Balcani occidentali, non sembra essere stata ben assimilata
Il 6 maggio 2020 si è tenuto a vent’anni di distanza dal primo incontro tra Unione europea e Balcani occidentali, svoltosi proprio nella capitale croata all’epoca della Commissione Prodi, un nuovo vertice. Depotenziato dal Covid19
Alla luce dell'avvio dei negoziati per l'ingresso nell'Ue, arrivato lo scorso 26 marzo da parte del Consiglio europeo, uno sguardo sulla via percorsa sino ad oggi
Non convince ancora il candidato ungherese alla poltrona di commissario all’Allargamento. Olivér Várhelyi dovrà rispondere a domande scritte entro lunedì prossimo per poter superare l’esame della commissione esteri del PE
Trent’anni dopo lo storico momento di cesura rappresentato dal 1989, in un convegno a Bertinoro si è ragionato di Balcani, allargamento e futuro europeo. Le conclusioni proposte dalla direttrice di OBCT
Nel prossimo Consiglio europeo, previsto per il 17-18 ottobre, non è scontato che i paesi membri troveranno l'accordo per il via libera sull’apertura dei negoziati di allargamento con Albania e Macedonia del Nord
L'ungherese László Trócsányi è possibile divenga il prossimo Commissario europeo per l'allargamento proprio quando le relazioni tra Ungheria e Serbia sono ottime. Una vicinanza che nasconde grandi e piccoli interessi
Il Consiglio europeo dello scorso giugno ha sferrato un altro colpo alle speranze di Albania e Macedonia del Nord di aprire i negoziati di adesione all’UE. Per gli altri paesi dei Balcani la situazione non è molto più incoraggiante