Greek journalism is under sustained threat from the impact of the surveillance scandal “Predatorgate”, the unresolved killing of a reporter, abusive legal action and economic and political pressures. Following a mission to Athens, eight international organisations today call on the Government and Prime Minister to show political courage and urgently take specific measures aimed at improving the climate for independent journalism and salvaging press freedom
Stato di diritto, media e democrazia in Italia e sud-est Europa sono i temi della conferenza internazionale organizzata a Roma il prossimo 17 ottobre da OBC Transeuropa in collaborazione con Heinrich Böll Stiftung Paris, France - Italy, Federazione Nazionale Stampa Italiana e Consiglio Nazionale Ordine dei giornalisti, nell'ambito del progetto europeo Media Freedom Rapid Response
Nell'ambito del tema della sorveglianza abbiamo intervistato Evita Papakiriakidou, avvocata penalista dello studio legale Athens Lawyers che rappresenta Thanasis Koukakis, giornalista greco bersaglio illegittimo della sorveglianza spyware
Tra il 25 e il 27 settembre 2023, OBCT e altre sette organizzazioni internazionali per la libertà di stampa e la libertà di espressione condurranno una missione congiunta ad Atene. Dopo le elezioni parlamentari e la nomina del nuovo governo, la delegazione esaminerà le sfide alla libertà, al pluralismo e all'indipendenza dei media in Grecia e l'impatto delle misure adottate dalle autorità per affrontarle.
Potrebbe essere la sceneggiatura di un thriller psicologico e invece quella che segue è la storia vera del giovane giornalista investigativo Stavros Malichudis, il quale è diventato involontariamente uno dei protagonisti del Watergate greco sulle intercettazioni. I suoi servizi, che gli sono valsi premi internazionali, vertevano sui rifugiati
Secondo l'Istituto gli attacchi sembrano essere una ritorsione per il lavoro svolto a favore di media indipendenti in Ungheria, anch'essi presi di mira
Mentre la Commissione d'inchiesta dell'Europarlamento chiama a rapporto i vari stati dove le tecnologie della sorveglianza sono state commercializzate sfuggendo ai divieti, resta forte l'accento sulla società civile e sulla sicurezza digitale. Intervista a Lorenzo Bagnoli di IrpiMedia
Il mondo del giornalismo si mobilita e lancia l’ennesimo, accorato appello al Parlamento europeo perché introduca, nella proposta di Legge Europea per la Libertà dei Media (EMFA) in discussione, il divieto totale di utilizzo di software di spionaggio ai danni dei giornalisti
Contro la nuova legge canadese che richiede ai social media di pagare le organizzazioni giornalistiche ogni volta che un utente condivide un link, Facebook ha bloccato l'accesso ai portali di notizie, scatenando la reazione di condanna del premier Trudeau. In Europa, intanto, arrivano nuovi regolamenti su rimozione di contenuti, pubblicità e disinformazione
Giornalisti, ricercatori e istituzioni collaborano per contrastare la disinformazione e promuovere la fiducia nell'informazione corretta in Croazia e Slovenia
Per la Fnsi e gli organismi di categoria, la stretta sulla diffusione delle trascrizioni è un nuovo attacco alla libertà di stampa e al diritto dei cittadini di essere informati. Anche i parlamentari sono in subbuglio, preoccupati che il “captatore informatico” - alias trojan - sfugga di mano ai suoi utilizzatori
Sono state circa 161 le cause legali abusive intentate nei paesi europei nel 2022, il numero più alto registrato in un solo anno secondo un rapporto pubblicato lo scorso 23 agosto dalla CASE - Coalition Against Slapps in Europe
Il nuovo regolamento europeo mira a proteggere il concetto chiave al cuore del giornalismo, la segretezza delle fonti giornalistiche, ma rischia di diventare il testo che ne legittima la violazione sistematica
Un recente report redatto dall’Associazione dei giornalisti indipendenti della Serbia insieme al Balkan Investigative Reporting Network analizza le problematiche riguardanti la sicurezza dei giornalisti sul web guardando al caso specifico della Serbia e suggerisce come rendere l’ambiente editoriale meno pericoloso
Associazioni, organizzazioni e singoli individui, tra cui parenti di vittime, impegnati a dare voce all’antimafia e al contrasto delle organizzazioni criminali, hanno inviato un appello ad amministratore delegato, presidente e Cda Rai affinché non venga cancellato il programma Insider condotto da Roberto Saviano
La Fondazione Luchetta, Ota, D’Angelo, Hrovatin annuncia l’apertura del bando per la prima edizione del "Premio Rotta Balcanica", nell’ambito del XX del Premio Giornalistico Internazionale Marco Luchetta e del trentesimo anniversario delle stragi di Mostar e Mogadiscio. Le opere vanno inviate entro il 21 ottobre 2023
“Io non so chi abbia scritto questo testo, ma sospetto che l’intenzione principale fosse quella di dividere i media croati, creando scompiglio nel settore”, così Hrvoje Zovko, il presidente dell’Associazione dei giornalisti croati (HND). Lo abbiamo incontrato a Zagabria
L'Assemblea nazionale della Republika Srpska ha adottato giovedì 20 luglio la Legge sugli emendamenti al Codice penale, che prevede la criminalizzazione della diffamazione. Inascoltati gli appelli di attori internazionali e locali volti a proteggere la libertà di parola e ritirare lo scandaloso provvedimento che qualifica la diffamazione come reato
Il Parlamento europeo ha votato ieri il testo che costituisce la propria posizione negoziale sulla proposta di direttiva anti-SLAPP in vista dei negoziati trilaterali tra il Consiglio dell’UE, il Parlamento e la Commissione che iniziano oggi
Lo scorso 10 luglio la coalizione CASE (Coalition Against SLAPPs in Europe), di cui OBCT fa parte, ha promosso un Day of Action dedicato alla campagna contro le SLAPP, alias azioni pretestuose che colpiscono attivisti, difensori dei diritti umani, e giornalisti.
Il Gruppo anti-SLAPP Italia affianca la Coalition Against SLAPPs in Europe – CASE in una giornata di iniziativa transnazionale contro le SLAPP, chiedendo al ministro della Giustizia un impegno concreto durante il negoziato trilaterale europeo che verrà avviato il 12 luglio
OBCT si unisce alle sottoscritte organizzazioni per la libertà dei media e dei giornalisti nel fare appello alla prossima presidenza spagnola del Consiglio dell'Unione Europea affinché ponga la libertà dei media e i diritti fondamentali al centro delle future relazioni con la Turchia
A conclusione della quarta udienza relativa alla SLAPP avviata dalla Premier Giorgia Meloni nei confronti di Roberto Saviano, OBC Transeuropa si unisce alle organizzazioni per la libertà dei media e dei giornalisti esprimendo solidarietà allo scrittore italiano
In Serbia, i media locali hanno un ruolo centrale nel dare forma alla narrazione con cui viene raccontata al pubblico l’invasione russa dell’Ucraina. Ne abbiamo parlato con Aleksandra Godfroid, giornalista della rete TV N1
OBCT si unisce alle organizzazioni internazionali per la libertà di stampa e dei giornalisti nell’esprimere forte preoccupazione per la sospensione del certificato commerciale dell’emittente televisiva Klan Kosova
Durante la scorsa campagna elettorale, i media mainstream hanno blandito il presidente Erdoğan e trascurato l'opposizione. Pochi giorni dopo le elezioni, il Consiglio Superiore dell'Audiovisivo ha aperto un'inchiesta contro diverse emittenti indipendenti. Intervista con Erol Önderoğlu, rappresentante in Turchia di Reporter senza frontiere
OBCT si unisce alle organizzazioni per la libertà dei media e dei giornalisti nell'esprimere la propria preoccupazione per i recenti cambiamenti di gestione interna alla RAI, soggetti ad influenze politiche
Un sito, ma anche una piattaforma di discussione per parlare di Russia e dell'invasione dell'Ucraina da una prospettiva progressista. È "Posle" ("Dopo"), che raccoglie voci soprattutto da chi è stato costretto a lasciare il paese. Ne abbiamo parlato con Marina Simakova, intellettuale ed animatrice del progetto