E' tra i più importanti festival dell'Europa centro-orientale. Si è tenuta la 41ma edizione del Festival del cinema di Karlovy Vary. Un solo film balcanico in concorso, il bulgaro ''L'albero di Natale sottosopra'' di Ivan Cerkelov
Un gruppo di intellettuali della ex Jugoslavia scrive una lettera ad Angela Merkel pregandola di far sentire la propria voce in difesa della libertà di stampa in Croazia
Gli eventi della notte del 22 dicembre 1989, la rivoluzione rumena; il ritratto di tre generazioni di donne originarie della ex Jugoslavia ed ora a Zurigo. Sono alcune delle storie raccontate dal 2 al 12 agosto durante la 59esima edizione del Festival di Locarno
Il vice caporedattore del settimanale di Spalato, nostro corrispondente dalla Croazia, è stato premiato come giornalista dell'anno dal Centro Internazionale per i Giornalisti di Washington, ICFJ. La recensione del Feral Tribune e le nostre congratulazioni!
Un nuovo progetto, nato nell'ambito dell'Iniziativa Igman e guidato da Zlatko Dizdarevic, cercherà nei prossimi mesi di mettere in relazione tra loro i media di Croazia, Bosnia Erzegovina, Montenegro e Serbia
Una denuncia sullo stato dei media nel Caucaso del Nord. La censura, le vessazioni e le minacce ai giornalisti. Tratta da un discorso di Fatima Tlisova a Istanbul
Le dichiarazioni del primo ministro della Republika Srpska, Milorad Dodik, su un referendum per l'indipendenza dell'entità hanno provocato il più grande terremoto della Bosnia Erzegovina dopo Dayton. Questa l'analisi dell'autorevole editorialista Senad Pecanin (Dani)
Si è aperto a Istanbul il processo contro Perihan Magden. La celebre giornalista e scrittrice turca aveva difeso in un articolo la scelta dell'obiettore di coscienza Mehmet Tartan. La cronaca dal nostro corrispondente
Nuove minacce di morte al nostro corrispondente Drago Hedl. Tollerare minacce ad un giornalista equivale a partecipare all'uccisione della libertà di espressione. I fatti e il comunicato della redazione di Feral Tribune
Media serbi, kosovari, internazionali. Notizie da Pristina, Belgrado, Vienna e New York. Sono molte le informazioni che arrivano ai cittadini del Kosovo ma non è mai nato un giornalismo di approfondimento capace di descrivere una realtà non in modo unilaterale
La situazione della libertà dei media in Croazia è disastrosa. Lo sottolinea un recente rapporto di Freedom House. I giornalisti devono affrontare minacce di morte, condanne alla reclusione, censura. Uno scenario particolarmente difficile nei centri minori, ma anche la televisione nazionale non è immune da pressioni
Una tesi di laurea sulla rappresentazione cinematografica dei conflitti balcanici. "Schermi di guerra - Le guerre jugoslave (1991-1999) tra cinema, storia e società" segnala la distanza dei registi dall'isteria nazionalista degli altri media, e il riferimento costante al mito del destino. Il caso di Underground
In Slovenia continuano le preoccupanti ingerenze del potere politico nel mondo dell'informazione. A Delo, uno dei più diffusi quotidiani del Paese, defenestrato Ervin Hladnik Milharčič, direttore del supplemento settimanale. Intellettuale goriziano, colto e poliglotta, notoriamente anticonformista è un'icona del giornalismo sloveno
Dibattito e dure reazioni in Turchia alla notizia della prossima realizzazione da parte dei fratelli Taviani di un film sul genocidio armeno. Secondo il rappresentante turco a Eurimages, i registi avrebbero modificato parte del copione. Nostra traduzione dal quotidiano turco Radikal
Preoccupati i giornalisti bulgari a seguito dell'attentato dinamitardo indirizzato al giornalista di "Nova Tv" Vassil Ivanov. Il giornalista non era in casa e non si registrano feriti. Colpito al cuore il giornalismo investigativo bulgaro, del quale Ivanov è un coraggioso esempio
La stampa oltre Adriatico non ha dedicato molto spazio all'aspra campagna elettorale italiana. Ma i toni accesi impressi dal premier italiano e le sue sortite non lasciano indifferenti i giornalisti dei Balcani. Una rassegna
In Slovenia si prevedono modifiche di legge atte a regolare l'operato dei servizi segreti e della polizia. Questi ultimi potrebbero godere di ampi poteri di controllo sulle telecomunicazioni e sulle intercettazioni. Indignata e preoccupata l'opposizione
È lite tra la Serbia e Montenegro sul gruppo musicale che avrebbe dovuto partecipare al 51° festival della canzone europea. Il disaccordo tra le due repubbliche sul vincitore del festival locale lascia l'Unione SM senza rappresentante al festival europeo
Un editoriale del quotidiano Shekulli indaga le motivazioni che spingono i media albanesi ad occuparsi assiduamente del passato regime e in particolare dell'ex premier comunista Mehmet Shehu. Nostra traduzione
Centinaia di persone hanno assistito venerdì sera a Zagabria all'anteprima mondiale del film documentario "Vukovar - Atto finale". La prima produzione serbo-croata racconta dopo 15 anni la storia dell'assedio e caduta della cittadina danubiana, preludio del decennio di guerre in Europa. Nostro servizio
E' il primo documentario, a distanza di oltre un decennio dalla guerra, firmato da una co-produzione serbo-croata. Il settimanale Feral Tribune intervista Janko Baljak, regista di "Vukovar - atto finale", realizzato insieme a Drago Hedl, nostro corrispondente dalla Croazia
Mentre continuano in tutto il mondo provocazioni e scontri legati alle vignette su Maometto, le comunità islamiche bosniaca e croata pubblicano un appello per la convivenza pacifica e contro l'intolleranza. Il caso della rivista Preporod. Segnali di pace dalla "polveriera d'Europa"
Il settimanale sarajevese Dani ha chiesto a scrittori, intellettuali, giornalisti, personaggi della vita pubblica e religiosa della Bosnia Erzegovina cosa pensano delle caricature su Maometto. Nostra traduzione
La pubblicazione delle caricature di Maometto su un settimanale croato getta nel panico la Zagabria ufficiale e apre ampi dibattiti tra i giornalisti. Manifestanti nella vicina Bosnia Erzegovina minacciano di boicottare i prodotti croati
Il Tribunale dell'Aja declassifica la famosa testimonianza del 1997 in cui un «alto funzionario croato» raccontava l'accordo Tudjman-Milosevic sulla spartizione della Bosnia e la partecipazione della Croazia alla guerra. Ciò che tutti sapevano ora è anche ufficiale: quel testimone era Stipe Mesic
E' un Rom il vincitore del 'Grande Fratello' in Croazia. Hamdija Seferovic, 27 anni, è stato scelto dalla maggioranza degli spettatori del più popolare reality show televisivo, proprio mentre il caso Gotovina provocava un rigurgito di nazionalismo nel Paese. Ma la situazione dei Rom croati resta di grande emarginazione
La celebre presentatrice, che ha aperto i propri spettacoli ai ballerini albanesi, riceve un'onorificenza dal presidente Moisiu per aver contribuito all'immagine positiva dell'Albania in Italia. Un riconoscimento importante, che tuttavia segna anche un passo indietro. Riceviamo e volentieri pubblichiamo
Il partito di governo, HDZ, in assenza del suo leader e premier croato, ha portato a termine un attacco mal riuscito contro la televisione pubblica, e in particolare contro un popolare talk show, con l'intento di controllarne la programmazione
Ferme reazioni e dura condanna sulle colonne del Feral Tribune a seguito delle minacce di morte ricevute da Drago Hedl, vice caporedattore del settimanale di Spalato e corrispondente dell'Osservatorio sui Balcani. La traduzione del comunicato della redazione del Feral e l'editoriale della caporedattrice Heni Erceg
A seguito delle minacce ricevute per le proprie inchieste, il giornalista di Feral Tribune e nostro corrispondente Drago Hedl torna sulla questione della libertà di stampa in Croazia e sull'atteggiamento dell'opinione pubblica del Paese nei confronti dei crimini di guerra. Da Transitions Online