L'opposizione inguscia ha accusato le autorità locali di aver cercato di oscurare il sito Inguscezia.Ru che raccoglie la documentazione dell'iniziativa 'Io non ho votato'
In vista di un corteo di protesta a Nazran' i servizi segreti dichiarano in città "zone speciali anti-terrorismo" e concedono poteri speciali alle forze di sicurezza
Libertà di espressione, i burattinai dell'omicidio Dink, la resistenza al cambiamento di giudici e burocrazia di Stato. I problemi della Turchia, un Paese a cui l'Europa di Sarkozy sembra voltare le spalle. Nostra intervista all'europarlamentare Joost Lagendijk
In Slovenia trapela sulla stampa il contenuto di un verbale sloveno-americano col quale si dimostrerebbe un coordinamento diretto tra Washington e Lubiana sul futuro immediato del Kosovo. La cronaca del nostro corrispondente
Diecimila persone hanno manifestato sabato ad Istanbul in ricordo di Hrant Dink, il giornalista armeno assassinato un anno fa in Turchia. I punti oscuri delle indagini, la richiesta di giustizia, le voci della giornata. Dal nostro corrispondente
Hanno pensato di cancellare Hrant uccidendolo, ma così Hrant è diventato mille, un milione di persone. Nel primo anniversario dell'omicidio a Istanbul del giornalista Hrant Dink, il commosso ricordo sul settimanale turco-armeno di cui lui era direttore. Nostra traduzione
La costruzione della memoria nell'epoca digitale: intervista a Nihad e Sead Kresevljakovic, registi, autori del film "Sjecas li se Sarajeva?" e animatori nella capitale bosniaca dell'associazione di cittadini "Video Arhiv". Una nuova pubblicazione per il nostro dossier sui Memoriali nella ex Jugoslavia
Riprendono le trasmissioni di Imedi Tv l'emittente privata considerata vicina all'opposizione chiusa il 7 novembre scorso dalle autorità georgiane, dopo la proclamazione dello stato di emergenza
Il portale d'informazione Birn promuove un programma per il giornalismo d'eccellenza. Il primo tema scelto è stato quello della mobilità. Il risultato è la pubblicazione ''Moving on''. Ne pubblichiamo l'introduzione
A distanza di oltre un decennio dalla fine della guerra in Bosnia Erzegovina, si ha l'impressione che la stampa italiana ed europea continui ad utilizzare cliché ormai datati che invece varrebbe la pena aggiornare. Nostro commento
Ritorna di drammatica attualità la questione della libertà di stampa in Croazia. Alcuni uomini di potere e frange della criminalità organizzata continuano a rappresentare una seria minaccia per il pensiero critico e il lavoro dei giornalisti
Il premier sloveno torna ad attaccare i media, accusandoli di essere nelle mani del centrosinistra. Ma il suo fronte governativo sembra perdere pezzi. Il potere politico e i media in questo contributo del nostro corrispondente
La stampa kosovara si muove in acque agitate, stretta tra legami politici, pressioni del governo e della comunità internazionale e una fragile cornice economica. Ne parliamo con Berat Buzhala, caporedattore del quotidiano "Express"
Diritti umani e libertà di espressione in Russia sono la nuova frontiera della guerra informatica. Negli ultimi mesi sono rimasti vittima di cracker numerosi siti internet. Ultimo il portale Human Rights
Il recente arresto del giornalista Zeljko Peratovic, sospettato di aver scoperto presunti segreti di stato poi pubblicati sul suo blog, ha riportato all'attenzione la libertà di stampa in Croazia. Dura la reazione dell'Ordine dei giornalisti croati
Una parlamentare minacciata di morte, un giornalista picchiato dalla polizia, la prima rissa all'interno delle mura del parlamento. E' questo il discutibile esito di una settimana di "confronto democratico" in Macedonia
La doccia per Janez Janša è freddissima. A pochi mesi dall'inizio della presidenza slovena dell'Ue i giornalisti del paese fanno sentire forte la loro voce di protesta per lo stato preoccupante della libertà di stampa in Slovenia. Riceviamo e pubblichiamo
La redazione di Novaja Gazeta, il giornale per cui lavorava Anna Politkovskaja, commenta la notizia dell'arresto dei presunti responsabili dell'assassinio
Dopo una lunga odissea giudiziaria, sedici giornalisti macedoni hanno vinto la loro battaglia giudiziaria contro lo stato, dopo essere stati sottoposti illegalmente a intercettazioni telefoniche. Un precedente importante per la protezione dei diritti umani e per la libertà d'informazione
Dallo standard della lingua, al dibattito tra gheg e tosk, ai temi delicati del nazionalismo e all'influenza di Tirana su Pristina. Una disamina a tutto tondo sulla cultura kosovara e il suo rapporto con l'Albania e l'Europa. Nostra intervista a Migjen Kelmendi, pubblicata in contemporanea sul giornale "Java"
Dopo due settimane di pausa forzata il Feral Tribune è tornato in edicola. ''Siamo tornati grazie al venirci incontro da parte del premier croato e all'aiuto finanziario''. Un'intervista con Heni Erceg, caporedattrice del settimanale di Spalato
In Slovenia la stampa è sempre più sotto pressione. Lo denunciano associazione e sindacato dei giornalisti. Licenziamenti e censure se si contrasta la linea politica governativa
Un commento sulla persistente tendenza di alcuni media ed istituzioni a confondere Islam e terrorismo. Il caso della Bosnia Erzegovina. Riceviamo e volentieri pubblichiamo
Fatima Tlisova, dell'agenzia di informazione Regnum, e Jurij Bagrov, corrispondente di Radio Svoboda da Vladikavkaz, sono i primi giornalisti russi ad aver ottenuto asilo politico in Occidente nell'era Putin
In Azerbaijan il governo imbavaglia la stampa con disposizioni che rendono l'informazione interamente controllata dal regime. Il caso di Ganimed Zahidov
Mentre in Slovenia è in corso una grave crisi istituzionale, si palesa sempre più l'ingerenza della politica nel lavoro dei media e dei giornalisti critici nei confronti dell'attuale governo. A farne le spese questa volta è Franco Juri, nostro corrispondente da Capodistria
Dopo 14 anni di pubblicazioni regolari, il giornale che ha ricevuto tra i più alti riconoscimenti internazionali per la qualità del suo lavoro, oggi non sarà in edicola. Il comunicato inviatoci dalla redazione del Feral Tribune, alla quale ancora una volta rivolgiamo piena solidarietà