Mafie

Sulle tracce della libertà, traffico di esseri umani in Europa

11/05/2005 -  Danijela Nenadić Belgrado

Un'intervista con Jelena Bjelica, autrice del libro "Sulle tracce della libertà - traffico di esseri umani in Europa", di prossima pubblicazione anche in Francia, grazie a Le Courrier des Balkans

Cedomir Jovanovic: la Serbia del passato e quella del futuro

05/05/2005 -  Anonymous User

L'ex vice premier Cedomir Jovanovic approfitta della propria deposizione al processo degli assassini di Zoran Djindjic per attaccare il governo di Vojislav Kostunica, di cui denuncia le collusioni con il vecchio regime e con il crimine organizzato. Colloquio con il Saint-Just serbo, perso in pieno Termidoro

Bosnia Erzegovina: la corruzione al potere

02/05/2005 -  Anonymous User

Lo Stato bosniaco perde enormi somme di denaro per la corruzione, il riciclaggio, l'evasione fiscale e gli illeciti finanziari. I nazionalisti al governo e la comunità internazionale, tuttavia, rifiutano di approvare la legge anticorruzione voluta dalle opposizioni

Mackatica, i forni crematori

28/04/2005 -  Anonymous User

Nuovi testimoni oculari stanno aiutando a ricostruire il mosaico di un crimine rimasto ancora impunito. Nello stabilimento di Mackatica, sud della Serbia, sarebbero stati cremati, nel maggio 1999, centinaia di corpi di albanesi del Kosovo. Un reportage investigativo di IWPR

Bulgaria ed Iraq: Oilgate

26/04/2005 -  Tanya Mangalakova

E' uno dei Paesi che si è schierato con più convinzione al fianco degli USA in Iraq. La speranza quella di riuscire a recuperare crediti che la Bulgaria vantava nei confronti del regime di Saddam, partecipare alla ricostuzione e fare bella figura agli occhi dell'amministrazione Bush. Ma dagli USA continuano ad arrivare accuse di "legami pericolosi" tra la Bulgaria e l'ex regime di Bagdad

Il Tribunale dell'Aja ed i crimini di guerra nella ex Jugoslavia

25/04/2005 -  Anonymous User

Il Tribunale dell'Aja, una novità assoluta nel panorama internazionale. Martino Lombezzi ne indaga la genesi e l'operare, con passione e competenza. Pubblichiamo l'introduzione della ricerca ed alleghiamo il pdf del testo integrale

Kosovo: politica alla dinamite

21/04/2005 -  Biserka Ivanović

Sabato scorso il puzzo d'esplosivo ha intriso nuovamente la politica kosovara. Una potente esplosione ha devastato il quartiere generale del movimento ORA. Fortunatamente senza vittime. Osservatorio ha incontrato Veton Surroi, animatore di ORA nonché intellettuale ed editore

Un attentato al futuro del Kosovo?

18/04/2005 -  Alma Lama

Kosovo sconvolto dall'omicidio di Enver Haradinaj, fratello minore dell'ex primo ministro, ora all'Aja. Tra le piste seguite quelle del tentativo di destabilizzare la Provincia o l'ennesimo atto di una faida famigliare. Un articolo della nostra corrispondente da Pristina

Kosovo: un altro omicidio eccellente

16/04/2005 -  Anonymous User

Sull'autostrada tra Pec e Decani resta sotto i colpi di sicari Enver Haradinaj, fratello dell'ex primo ministro del Kosovo. Un omicidio che lascia sconcertato il Kosovo. Dall'UNMIK inviti alla calma

Nord Albania, povero e sofferente

15/04/2005 -  Indrit Maraku

La cronaca riporta con forza l'attenzione dell'opinione pubblica sull'Albania settentrionale, un'area ancora sganciata dalle istituzioni e dallo Stato, ostaggio della povertà, di egoismi politici e della criminalità

Kosovo: chi parla? Rischia la vita

11/04/2005 -  Anonymous User

Chi decide di testimoniare all'Aja rischia la propria vita. Non è una novità per quanto riguarda la ex Jugoslavia ma nei processi in merito a crimini commessi da ex membri dell'UCK il problema sembra ancora più grave. Un articolo tratto da IWPR

Albania: chi c'è sotto la piramide?

05/04/2005 -  Artan Puto

Piramidi finanziarie. Una frode colossale attraverso la quale erano stati derubati, tra il 1996 ed il 1997, migliaia di risparmiatori albanesi. Ora, in seguito a nuovi elementi emersi, si ritorna a parlarne. All'orizzonte le elezioni parlamentari della prossima estate

Il dominio assoluto dell'SDS bosniaco

02/03/2005 -  Anonymous User

Con la designazione del nuovo Primo Ministro della Republika Srpska, Pero Bukejlovic, il Partito Democratico Serbo (SDS) fondato da Karadzic torna ad occupare tutte le principali posizioni di governo dei Serbi in Bosnia Erzegovina. L'isolamento internazionale, le accuse di nepotismo, crimine e corruzione

Kosovo: Far West

28/02/2005 -  Anonymous User

Omicidi politici, conti da regolare, faide tra famiglie. E' un panorama drammatico quello descritto da IWPR in quest'inchiesta sulla violenza nella regione di Peja, Kosovo occidentale. Ed una sensazione generale: che chi compie crimini resti impunito

Serbi di Croazia: la grande truffa

14/02/2005 -  Anonymous User

Migliaia di case vendute da un'agenzia statale croata all'insaputa dei legittimi proprietari, profughi in Serbia. Una variazione criminal-affaristica sul tema della pulizia etnica, che potrebbe mettere a rischio il percorso europeo della Croazia. Il caso della famiglia Dupor raccontato dal quotidiano britannico The Independent. Profughi di cui nessuno vuol sentire parlare

Le sigarette di Djukanovic e l'indipendenza del Montenegro

25/01/2005 -  Anonymous User

La Corte di Cassazione italiana ha negato la immunità diplomatica al Primo Ministro Djukanovic, indagato dalle Procure di Napoli e Bari per il traffico di sigarette tra le due sponde dell'Adriatico. I riflessi della decisione della Corte italiana nella stampa montenegrina alla luce del dispositivo della sentenza, che non considera la repubblica un Paese sovrano

Il 2004 criminale della Bosnia Erzegovina

13/01/2005 -  Anonymous User

Bombe, sparatorie, sequestri, racket, droga, compravendita di armi sul mercato nero. Sono queste, secondo il settimanale sarajevese Dani, le cose che i Bosniaci ricorderanno dell'anno appena trascorso. Insieme alla sfida calcistica contro la Serbia Montenegro, terminata "alla Dayton", senza vincitori. La criminalità organizzata sarebbe l'unica attività in crescita nel Paese

La SFOR vista dai Bosniaci (2)

28/12/2004 -  Anonymous User

Pubblichiamo la seconda parte del commento "Cosa è stata per noi la SFOR", nel quale il settimanale sarajevese Dani ha ricordato gli otto anni della presenza della Forza di Stabilizzazione a guida Nato nel Paese, visti dalla parte dei Bosniaci

Trafficking in Montenegro, riemerge lo scandalo

15/12/2004 -  Jadranka Gilić Podgorica

A distanza di parecchio tempo riaffiora il caso di trafficking della ragazza moldava S.Č.. Una commissione governativa accusa alti funzionari del Ministero dell'Interno e la comunità internazionale di aver costruito lo scandalo che vide coinvolti uomini dell'amministrazione statale

L'oasi di pace

14/12/2004 -  Risto Karajkov Skopje

Nonostante sia stata spesso tratteggiata come un'oasi di pace e tranquillità, la Macedonia oggi si trova a dover combattere contro una diffusa microcriminalità, contro i traffici illeciti e quelli internazionali

Inchiesta: l'Europa e la mafia bosniaca

09/12/2004 -  Anonymous User

Il 2 dicembre scorso, una cerimonia a Sarajevo ha segnato il passaggio ufficiale di consegne in Bosnia Erzegovina dalla missione militare Nato (SFOR) a quella guidata dalla Unione Europea (EUFOR). La lotta alla criminalità organizzata, da molti percepita oggi come il problema principale del Paese, sembra tuttavia restare in secondo piano. Pubblichiamo l'inchiesta realizzata dall'Institute for War and Peace Reporting

La polizia serba smentisce l'attentato a Tadić

02/12/2004 -  Anonymous User

Il ministero dell'interno serbo ha smentito la notizia circa l'attentato al presidente Boris Tadić. Si sarebbe trattato di un banale incidente stradale con un addetto alla sicurezza dell'Ambasciata americana a Belgrado

Attentato alla autovettura del presidente serbo Tadić

01/12/2004 -  Anonymous User

Scampato ieri sera ad un attentato il presidente serbo Boris Tadić. Nessuna ferita, molto spavento. Riportiamo le poche notizie per ora disponibili relative all'accaduto

Inchiesta: i boss della narco-mafia in BiH

23/11/2004 -  Anonymous User

Una squadra di giornalisti del settimanale di Sarajevo DANI ha condotto un'inchiesta per cercare di capire chi sono i boss mafiosi presenti sul territorio della BiH. Tra le dicerie e le informazioni ufficiali si scopre una rete transnazionale di traffici illeciti.

Mostar, morte di una prostituta

12/11/2004 -  Anonymous User

La morte di Olene P., ucraina, scatena in Bosnia Erzegovina la paura per l'Aids e le malattie sessualmente trasmesse. In pochi si interrogano sulla realtà del trafficking e dello sfruttamento di donne e minori nel Paese. Una riflessione da Sarajevo di Valentina Pellizzer (Unimondo/South East Europe)

Croazia: l'ombra della corruzione sui vertici dello Stato

08/11/2004 -  Drago Hedl Osijek

Il Ministero degli Esteri coinvolto nell'ennesimo scandalo finanziario. Incerta la reazione del Premier Sanader, mentre il Paese è in piena campagna elettorale per le presidenziali, previste per il 2 gennaio. La cronaca dei fatti dal nostro corrispondente

Croazia: tossicodipendenze e comunità di recupero

27/10/2004 -  Drago Hedl Osijek

Secondo le statistiche ufficiali, nel Paese aumentano eroina e dipendenze. Nascono le comunità di recupero. La storia di un tossicodipendente diventato prete, e della associazione italiana "Cenacolo"

Mafia e antimafia in Albania

14/10/2004 -  Indrit Maraku

Varata di recente la nuova legge antimafia, creata sul modello di quella italiana rappresenta un passo necessario per combattere un fenomeno che sta aumentando di dimensioni in maniera considerevole. Secondo indagini internazionali sarebbero 15 le famiglie mafiose albanesi

Bulgaria: lo spirito olimpico

23/08/2004 -  Tanya Mangalakova Sofia

Uno scandalo ha caratterizzato la vigilia olimpica della Bulgaria. Ivan Slavkov, esponente di spicco delle autorità sportive bulgare e membro del CIO, è stato accusato di corruzione. Intanto migliaia di cittadini greci in Bulgaria per fare la spesa.

Albania, un tranquillo agosto di omicidi

17/08/2004 -  Indrit Maraku Tirana

Una serie di delitti consumati all'interno delle mura domestiche lascia nello sgomento la società albanese. I commentatori puntano il dito sulla crisi delle istituzioni famigliari e sullo stato di precarietà nel quale è entrato il Paese dopo il comunismo