Tribunale dell'Aja

Ratko Mladic ad un passo dall'Aia

22/02/2006 -  Luka Zanoni

Ieri una giornata di confusione mediatica all'inseguimento delle conferme sulla cattura del superlatitante Ratko Mladic. Dopo varie smentite del governo serbo, giunge in tarda serata quella ufficiale del Tribunale dell'Aia. Ma le ore per l'ex generale sono ormai contate

Croazia: il testimone è Mesic

01/02/2006 -  Drago Hedl Osijek

Il Tribunale dell'Aja declassifica la famosa testimonianza del 1997 in cui un «alto funzionario croato» raccontava l'accordo Tudjman-Milosevic sulla spartizione della Bosnia e la partecipazione della Croazia alla guerra. Ciò che tutti sapevano ora è anche ufficiale: quel testimone era Stipe Mesic

Arresto Gotovina: le reazioni a Bruxelles e Belgrado

13/12/2005 -  Anonymous User

Segnali positivi da Bruxelles per il percorso di integrazione europeo della Croazia, mentre sembrano intensificarsi le pressioni su Serbia e Montenegro per l'arresto di Karadzic, Mladic e degli altri latitanti

Gotovina: le proteste son fiacche

13/12/2005 -  Drago Hedl Osijek

Dopo l'arresto di Ante Gotovina in Croazia si temevano le reazioni dei gruppi più oltranzisti. Ma non è avvenuto. La Croazia è diversa da quella di 4 anni fa quando le manifestazioni a favore del generale Mirko Norac avevano scosso profondamente le istituzioni

Arrestato Ante Gotovina

08/12/2005 -  Andrea Rossini

Il generale latitante croato Ante Gotovina, ricercato per crimini di guerra e contro l'umanità per il ruolo svolto nelle guerre degli anni '90 e in particolare nell'operazione "Tempesta" contro la popolazione serba delle Krajne, è stato arrestato questa notte in Spagna. Del Ponte: "Presto anche Karadzic e Mladic". I nostri articoli

TPI: assolti due ex UCK

01/12/2005 -  Alma Lama

Dall'Aja ieri la notizia dell'assoluzione di due ex UCK. Pristina festeggia mentre Belgrado definisce scandalosa la sentenza. Fatmir Limaj, uno dei due assolti, era al momento dell'arresto capogruppo parlamentare di uno dei maggiori partiti del Kosovo, il PDK. Lo attende ora il ritorno (da eroe) alla politica kosovara

Bosnia Erzegovina: il ritorno del comandante

23/11/2005 -  Anonymous User

A seguito dell'assoluzione presso il Tribunale internazionale dell'Aia dell'ex comandante dell'Esercito della BiH Sefer Halilovic, il noto giornalista Emir Suljagic interviene con un editoriale sulle pagine del settimanale sarajevese DANI. Nostra traduzione

Natasa Kandic: affrontare il passato

31/10/2005 -  Luka Zanoni Ginevra

Alla Conferenza internazionale di Ginevra gli inviati di Osservatorio sui Balcani hanno incontrato Nataša Kandić, direttrice del Centro per il diritto umanitario di Belgrado, con la quale hanno discusso della attuale situazione in Serbia, del confronto col passato, dei crimini di guerra e del Tribunale dell'Aia

Carla Del Ponte: il ruolo della giustizia

28/10/2005 -  Andrea RossiniLuka Zanoni Ginevra

Incontro a margine della conferenza di Ginevra con il procuratore capo del Tribunale Internazionale dell'Aja, Carla Del Ponte. Giustizia internazionale, processo d'integrazione europea e percorsi di riconciliazione alla luce degli ultimi eventi che hanno interessato la regione

La massa critica della Bosnia

27/10/2005 -  Luka Zanoni Ginevra

In modo lucido e pacato Zlatko Dizdarevic, già giornalista del sarajevese Oslobodjenje ed ex ambasciatore della BiH in Croazia, ci parla della Bosnia, della Croazia e della Serbia e Montenegro. Affrontando il processo di avvicinamento all'Unione europea, i crimini di guerra e il Tribunale dell'Aia. Nostra intervista raccolta a Ginevra

Ginevra, infinita speranza

25/10/2005 -  Andrea Rossini

La seconda giornata della conferenza internazionale "Dieci anni da Dayton e oltre". Gli interventi di Ashdown, Dizdarevic, Divjak, Todorovic, Finci, Terselic, Tokaca, Del Ponte, Kandic e altri. Dalla delusione momentanea all'infinita speranza. Nostra sintesi

Kosovo: il ritorno

17/10/2005 -  Saša Stefanović

Ramush Haradinaj può ritornare, a determinate condizioni, alla vita politica attiva. E' un decisione importante (e controversa) quella presa la settimana scorsa dal Tribunale dell'Aia. Che certo influirà sul futuro prossimo del Kosovo

Carla del Ponte e il Vaticano

27/09/2005 -  Drago Hedl Osijek

Le dichiarazioni del capo procuratore del Tribunale dell'Aia secondo le quali il generale Gotovina sarebbe nascosto in un monastero, suscitano una valanga di reazioni stizzite sia nei circoli ecclesiastici che nella Zagabria ufficiale

Arrestato Hrvoje Petrac, aiutante di Gotovina

06/09/2005 -  Drago Hedl Osijek

L'arresto di Hrvoje Petrac, considerato uno degli uomini della rete di protezione del ricercato dal TPI dell'Aja, Ante Gotovina, restituisce a Zagabria nuove speranze per i negoziati con l'Unione europea

Seselj e Milosevic al TPI : l'ultima linea di difesa

05/09/2005 -  Anonymous User

L'incontro di Slobodan Milosevic e di Vojislav Seselj nella sala udienze del TPI dell'Aja è probabilmente l'episodio finale nella storia delle relazioni, da sempre movimentate, tra i due leader politici serbi degli anni '90. I tempi che vedevano alternarsi una collaborazione idilliaca ad aspri conflitti sono passati da molto. Il risultato, all'Aja, è l'alleanza tra i due compari

Lukic, il processo per il terrore di Visegrad

16/08/2005 -  Anonymous User

L'arresto in Argentina di Milan Lukic, indiziato chiave per crimini di guerra compiuti della Bosnia Orientale potrebbe portare ad informazioni di vitale importanza sulla rete di sostenitori e protettori della latitanza di Radovan Karadzic. Un articolo di IWPR

La Croazia riconosce i crimini della Tempesta

08/08/2005 -  Drago Hedl Osijek

Nel decennale di Oluja, Sanader, Mesic e Seks ribadiscono la legittimità dell'operazione militare ma allo stesso tempo aprono la strada al riconoscimento dei crimini commessi contro i Serbi. Le cifre dei civili uccisi e di quelli costretti all'esilio dalla Croazia nel 1995

Oluja, dieci anni dopo

04/08/2005 -  Luka Zanoni

Dieci anni fa, il 4 agosto 1995, prendeva avvio l'operazione Tempesta. L'esercito croato riconquistava le Krajne e metteva in fuga centinaia di migliaia di civili serbi. Sia in Croazia che in Serbia si ricorda quanto avvenuto, ma la memoria rimane divisa

Processo Milosevic, agosto 2005

04/08/2005 -  Anonymous User

Sospeso per una pausa estiva il processo a Slobodan Milosevic. Un'analisi sulla difesa dell'ex Presidente in questi ultimi mesi, con particolare riferimento al dossier Kosovo e al video degli "Scorpioni". L'appunto sul bloc notes di un ufficiale: "Presidente: niente cadavere, niente crimine". Il processo riprende il 17 agosto

Garage Osijek

02/08/2005 -  Drago Hedl

L'affare Osijek scuote la Croazia: un ex soldato, Krunoslav Fehir, confessa i crimini commessi dall'esercito croato nei confronti dei civili serbi. Le torture avvenivano in un garage, nel cortile dell'attuale sede della Contea. I corpi venivano poi messi in celle frigorifere e gettati nella Drava

Un giorno a Potocari

12/07/2005 -  Andrea Rossini

Una cronaca delle celebrazioni tenutesi a Potocari per ricordare il decennale della strage di Srebrenica, attraverso i racconti dei nostri collaboratori e le note delle agenzie. Il dolore dei familiari, la solidarietà delle Donne in Nero della Serbia, un commento da Londra

Sette giorni d'estate*

08/07/2005 -  Andrea Rossini

In occasione della ricorrenza del decennale della strage di Srebrenica, pubblichiamo stralci del testo che ricostruisce i giorni successivi alla caduta dell'enclave attraverso i racconti dei sopravvissuti e i processi svoltisi all'Aja. Questo testo fa parte del libro "Srebrenica, fine secolo. Nazionalismi, intervento internazionale, società civile", disponibile scrivendo alla nostra segreteria

Peter Handke difensore di Milošević

30/06/2005 - 

Da tempo il noto scrittore austriaco ha preso posizione in difesa dell'ex presidente serbo Slobodan Milošević. In questo articolo, del quotidiano belgradese Danas, la dura critica alle tesi di Peter Handke

Dopo Srebrenica

28/06/2005 -  Anonymous User

Un documentario di Andrea Rossini prodotto dall'Osservatorio sui Balcani su Srebrenica oggi. Le modalità per riceverlo

Serbia: Mladic "reclutò" i famigerati Scorpioni

22/06/2005 -  Anonymous User

Secondo le informazioni in possesso del media elettronico IWPR l'indiziato dell'Aja richiese personalmente i servizi dell'unità di paramilitari serbi "Scorpioni" recentemente mostrati in un video mentre, nel luglio del 1995, giustiziavano prigionieri originari di Srebrenica

Ratko Mladic, il cerchio si stringe

13/06/2005 -  Luka Zanoni

Nell'ultima settimana si sono fatte più insistenti le indiscrezioni pubblicate dalla stampa serba su un'imminente cattura di Ratko Mladic, uno dei maggiori ricercati dal Tribunale dell'Aia per i crimini nella ex Jugoslavia

Ritorno a casa

10/06/2005 -  Alma Lama

Dopo tre mesi in prigione all'Aja Ramnush Haradinaj, ex premier del Kosovo, è ritornato. I giudici gli hanno permesso di aspettare il processo, previsto per il 2007, a casa. Non poco sulla decisione hanno pesato le garanzie a suo favore date dai rappresentanti UNMIK

Anne Frank, una storia attuale

08/06/2005 -  Anonymous User

Andare oltre le apparenze, indagare su ciò che porta ai pregiudizi, alla discriminazione. Un esercizio difficile sul quale si sono confrontatti centinaia di ragazze e ragazzi in Serbia. Ce ne parla Vanja Ljujic, coordinatrice del progetto 'Anne Frank, una storia attuale'

I pantaloni di Gotovina e il destino di Sanader

07/06/2005 -  Drago Hedl Osijek

Recenti ritrovamenti di effetti personali del generale latitante Ante Gotovina potrebbero sdoganare la posizione del governo croato e avviare finalmente i colloqui tra Zagabria e Bruxelles. Le autorità croate sperano di riavviare al più presto il dialogo temendo che l'UE chiuda le porte dell'allargamento

Srebrenica: il prete che benediceva i massacratori

07/06/2005 -  Anonymous User

Il quotidiano serbo Danas ha trovato il prete che - in un video trasmesso presso il Tribunale dell'Aja e poi ripreso dalle tv del mondo intero - benediceva i paramilitari dell'unità « Scorpioni », poi impegnati a massacrare 6 giovani bosniaco-musulmani. Per il teologo laico Mirko Djordjevic una dimostrazione in più della complicità della Chiesa ortodossa nelle guerre degli anni '90