Escalation di violenze in Anatolia orientale negli scontri tra Pkk e esercito turco, mentre è ancora incerta la matrice dell'attentato terroristico nella località turistica di Kusadasi. Civili e attivisti curdi dissidenti nel mirino. Voci e smentite su di un possibile intervento turco nel nord Iraq
Il decennale di Srebrenica e gli sforzi della comunità internazionale per unificare il Paese. Con un pensiero particolare alle forze di polizia bosniache e all'esplosivo ritrovato a Potocari nell'imminenza della commemorazione. Un'analisi del nostro corrispondente da Sarajevo
I politici della Republika Srpska sono sempre più apertamente critici verso il Generale, ma secondo alcuni si tratta solo di un tentativo di scaricare le proprie responsabilità. Per le strade di Banja Luka, peraltro, il sostegno nei confronti di Mladic non sembra affatto diminuire. Un'analisi
La Fondazione Langer ha portato il festival Euromediterranea 2005 a Potocari, Srebrenica e Sarajevo, nel decennale della morte di Alex e della strage del luglio '95. Incontri e ricordi con cinquanta giovani da tutta Europa e uno sguardo al futuro
Che cosa ha significato la celebrazione del decennale della strage? Messa in scena, pentimento, elaborazione del passato? Per capirlo bisognerà attendere, e ritornare a Srebrenica. Quando i riflettori si spegneranno. Un commento
300 persone hanno percorso a ritroso la Marcia della Morte, intrapresa nel 1995 dagli uomini di Srebrenica per sfuggire alle forze serbo bosniache. Bosniaci e stranieri, hanno attraversato a piedi la "densa nube di dolore che avvolge la regione" per ricordare le vittime. Il racconto di una partecipante
Predrag Matvejevic riflette sul significato di Srebrenica nel decennale della strage, e sull'incapacità dell'Europa di comprendere i Musulmani Bosniaci, "troppo pochi per diventare un lago, e troppi per essere inghiottiti dalla terra". Riceviamo e volentieri pubblichiamo
All'indomani delle celebrazioni di Potocari, la comunità serba ha ricordato le proprie vittime. Rimandata l'inaugurazione del monumento ai soldati serbi a Kravica, luogo di fucilazioni di massa dei prigionieri bosniaco musulmani nel luglio '95. La cronaca da Nezavisne Novine
Lunedì 11 luglio le Donne in Nero hanno organizzato a Belgrado una manifestazione per commemorare il decennale di Srebrenica. La manifestazione è stata attaccata da esponenti dell'ultra destra serba. Il comunicato delle Donne in Nero e le fotografie della giornata
Una cronaca delle celebrazioni tenutesi a Potocari per ricordare il decennale della strage di Srebrenica, attraverso i racconti dei nostri collaboratori e le note delle agenzie. Il dolore dei familiari, la solidarietà delle Donne in Nero della Serbia, un commento da Londra
Decine di migliaia di persone hanno ricordato ieri a Potocari i terribili avvenimenti del luglio 1995, quando i serbo-bosniaci compirono la strage dei bosniaco musulmani catturati a Srebrenica e nei dintorni dopo la caduta dell'enclave. Un primo commento da Transitions Online
I deputati radicali accusano le ONG di campagna anti-serba su Srebrenica. Le tensioni tra le diverse formazioni politiche si fanno sempre più sentire in un Parlamento incapace di votare una risoluzione di condanna del massacro del luglio '95. Oggi il presidente Tadic a Potocari
In occasione della ricorrenza del decennale della strage di Srebrenica, pubblichiamo stralci del testo che ricostruisce i giorni successivi alla caduta dell'enclave attraverso i racconti dei sopravvissuti e i processi svoltisi all'Aja. Questo testo fa parte del libro "Srebrenica, fine secolo. Nazionalismi, intervento internazionale, società civile", disponibile scrivendo alla nostra segreteria
Rinvenuti 35 chili di esplosivo nei pressi del Memoriale di Potocari, dove lunedì prossimo verrà ricordato il decennale della strage di Srebrenica. Reazioni contrastanti nella stampa bosniaca, ma secondo il comitato organizzatore la cerimonia si svolgerà in un'atmosfera di sicurezza. Polemiche per la presenza del presidente serbo Tadic
A Strasburgo un dibattito in plenaria e una mostra fotografica hanno ricordato il decimo anniversario del massacro di Srebrenica. La richiesta di giustizia per i crimini commessi e le prospettive per la regione balcanica al centro del dibattito degli europarlamentari. Il resoconto della nostra inviata
Il noto giornalista e scrittore Tim Judah analizza le conseguenze della rivelazione del video degli "Scorpioni" sulla popolazione e le forze politiche serbe, mettendo allo stesso tempo in luce la tensione latente nell'area di Srebrenica. Ieri la polizia ha ritrovato 35 kg di esplosivo vicino al Memoriale di Potocari
Intervista con Azra Dzajic, direttrice dell'Ufficio regionale della Fondazione "Heinrich Böll" sul grande progetto internazionale per la commemorazione di Srebrenica, a 10 anni dal massacro. Nostra traduzione
Secondo le informazioni in possesso del media elettronico IWPR l'indiziato dell'Aja richiese personalmente i servizi dell'unità di paramilitari serbi "Scorpioni" recentemente mostrati in un video mentre, nel luglio del 1995, giustiziavano prigionieri originari di Srebrenica
La Chiesa Ortodossa serba con un comunicato risponde alla diffusione della video cassetta che mostra un prete che benedice gli "Scorpioni" prima che essi vadano a massacrare dei giovani bosniaci. La Chiesa si appella al perdono di tutti i crimini, ma non esprime nessun pentimento per l'atteggiamento tenuto durante la guerra
Alla vigilia del decennale del massacro di Srebrenica, il parlamento serbo non raggiunge l'accordo per approvare la dichiarazione di condanna di quella terribile pagina di storia europea. Il crimine di Srebrenica viene invece condannato dal Consiglio dei ministri dell'Unione Serbia e Montenegro
Creata una coalizione regionale di organizzazioni di Sarajevo, Zagabria e Belgrado per documentare con precisione quanto avvenuto durante le guerre e assistere vittime e inquirenti nella ricerca di giustizia. Primi sorprendenti risultati nelle ricerche sulla contabilità delle vittime
Nell'ultima settimana si sono fatte più insistenti le indiscrezioni pubblicate dalla stampa serba su un'imminente cattura di Ratko Mladic, uno dei maggiori ricercati dal Tribunale dell'Aia per i crimini nella ex Jugoslavia
Dopo tre mesi in prigione all'Aja Ramnush Haradinaj, ex premier del Kosovo, è ritornato. I giudici gli hanno permesso di aspettare il processo, previsto per il 2007, a casa. Non poco sulla decisione hanno pesato le garanzie a suo favore date dai rappresentanti UNMIK
Andare oltre le apparenze, indagare su ciò che porta ai pregiudizi, alla discriminazione. Un esercizio difficile sul quale si sono confrontatti centinaia di ragazze e ragazzi in Serbia. Ce ne parla Vanja Ljujic, coordinatrice del progetto 'Anne Frank, una storia attuale'
Recenti ritrovamenti di effetti personali del generale latitante Ante Gotovina potrebbero sdoganare la posizione del governo croato e avviare finalmente i colloqui tra Zagabria e Bruxelles. Le autorità croate sperano di riavviare al più presto il dialogo temendo che l'UE chiuda le porte dell'allargamento
Il quotidiano serbo Danas ha trovato il prete che - in un video trasmesso presso il Tribunale dell'Aja e poi ripreso dalle tv del mondo intero - benediceva i paramilitari dell'unità « Scorpioni », poi impegnati a massacrare 6 giovani bosniaco-musulmani. Per il teologo laico Mirko Djordjevic una dimostrazione in più della complicità della Chiesa ortodossa nelle guerre degli anni '90
Una videoregistrazione trasmessa al processo contro Milosevic all'Aia e andata in onda su varie emittenti televisive serbe, documenta i crimini commessi dall'unità paramilitare "Scorpioni" contro i civili Bosgnacchi
Il Comune di Brescia intitola una strada a Guido Puletti, assassinato in Bosnia Erzegovina il 29 maggio 1993 nel corso di una iniziativa umanitaria. La città ricorda così, a dodici anni dalla morte, il giornalista/esule impegnatosi per la pace e la solidarietà con le vittime della guerra in Europa
In Serbia sono tre i processi in corso per crimini di guerra, ma la lentezza delle procedure e delle indagini, così come l'assenza di una chiara volontà politica di fare i conti col passato, minano le reali potenzialità dei tribunali locali