Secondo un recente studio, il discorso pubblico in Macedonia del nord è saturo di narrazioni tossiche: a diffonderle non solo partiti ed esponenti politici, ma anche i media, spesso incapaci di svolgere il proprio ruolo di filtro e garante nei confronti del pubblico
Il presidente del Montenegro Jakov Milatović si è dimesso da tutte le cariche del partito che lui stesso ha contribuito a fondare, il Movimento Europa adesso (PES): una decisione che segna evidenti disaccordi col premier e leader del PES Milojko Spajić, ma anche un periodo di nuova instabilità per il paese
Da un anno la missione dell’Unione europea in Armenia (EUMA) è dispiegata al confine con l'Azerbaijan, che pattuglia regolarmente: una misura considerata necessaria da Yerevan - che teme un nuovo conflitto -, ma vista con sospetto da Baku
Lo scorso 20 febbraio il neo premier georgiano Irakli Kobakhidze ha visitato Bruxelles per incontri istituzionali con UE e NATO. Ma se le relazioni tra Tbilisi e UE sembrano procedere, sul fronte interno la situazione politica è segnata da euroscetticismo e poca trasparenza
Torna in Montenegro il verbalni delikt, il famigerato reato d'opinione del codice penale jugoslavo? C'è chi se lo chiede, dopo l'apertura di controverse procedure giudiziarie contro lo storico Boban Batrićević e il giornalista Miljan Vešović
La Grecia scrive la storia, diventando il primo paese a maggioranza ortodossa a legalizzare i matrimoni tra persone dello stesso sesso. Un passo che arriva dopo un lungo percorso, segnato dalla forte opposizione della Chiesa e delle forze conservatrici nel paese
Nuovi scandali di corruzione stanno mettendo a dura prova il governo Golob e la maggioranza di centrosinistra, ormai senza bussola. Il centrodestra gongola in vista delle prossime tornate elettorali, ma deve fare i conti con la lotta tra il leader storico Janša e il volto nuovo Logar
Migliaia di persone in piazza a Zagabria hanno protestato sabato 17 febbraio contro governo, corruzione е fuga di cervelli, dopo la contestata nomina del nuovo procuratore generale Ivan Turudić. Nel frattempo, l'opposizione unita chiede elezioni il prima possibile
Tra mille problemi, la Macedonia del nord sta tentando di riformare il proprio sistema di istruzione, adeguandolo alle sfide del presente. I risultati però, almeno per ora restano deludenti
Il primo ministro armeno Nikol Pashinyan ha in mente di cambiare la costituzione del paese. Secondo alcuni la nuova costituzione è funzionale ad un potenziale accordo di pace con l'Azerbaijan. L'opposizione però fa muro e grida allo scandalo
Sono state le dichiarazioni del Rappresentante Speciale dell'UE, Toivo Klaar, ad infastidire le autorità de facto abkhaze, che si sono subito scagliate contro UE e USA. Klaar aveva espresso preoccupazione per l'aumento delle restrizioni imposte all’UE e ad altre organizzazioni internazionali
Ivan Turudić, appena eletto dal parlamento croato alla guida della Procura generale croata, ha scelto la sua prima intervista per attaccare l’EPPO, la Procura europea che ha avviato indagini per corruzione nei confronti di diversi ministri del governo Plenković. L'opposizione protesta
Nel 2024 la Georgia andrà incontro a un doppio appuntamento elettorale, con parlamentari e presidenziali in calendario. Sogno georgiano conserva la sua posizione dominante, aiutato da frammentazione dell'opposizione e misure politiche autoritarie
A venticinque anni dall’assassinio del giornalista Slavko Ćuruvija e nove dall’inizio del processo contro i quattro imputati dell’omicidio, dopo una prima condanna nel 2019 e la ripetizione del processo, lunedì 5 febbraio il Tribunale d’Appello di Belgrado ha assolto gli imputati
Con l’elezione di un governo tecnico e di garanzia si va a nuove elezioni parlamentari in Macedonia del nord nel prossimo maggio. Difficile compito per il prossimo parlamento sarà rivedere la costituzione per rilanciare il percorso europeo del paese
Continuano in modo anemico e controverso i tentativi di Armenia ed Azerbaijan di normalizzare i propri rapporti bilaterali dopo la conquista azera del Nagorno Karabakh. Un processo che potrebbe portare Yerevan a cambiare la propria costituzione
Centinaia di giornalisti in piazza a Zagabria contro gli emendamenti al Codice penale del governo Plenković, che limitano il diritto di cronaca. Per l'Associazione dei giornalisti croati il premier vuole mettere a tacere le inchieste sulla corruzione del suo governo
Con cinque voti a favore e quattro contrari, la Corte costituzionale albanese ha convalidato il protocollo stipulato tra il premier Rama e la sua omologa Meloni sulla creazione di centri di accoglienza per migranti sul suolo albanese
Due eventi hanno messo in pericolo il patrimonio culturale dell’Abkhazia: l’incendio che ha devastato la Galleria Nazionale di Sukhumi e i suoi quattromila dipinti e la cessione, a fine 2023, della dacia di Pitsunda alla Federazione Russa
Lo scorso 24 gennaio l'Assemblea parlamentare del Consiglio d'Europa (PACE) ha votato a favore della sospensione delle credenziali della delegazione dell'Azerbaijan che rimarrà membro del Consiglio d’Europa, ma perderà il diritto di voto per un anno
Ultimi nei Balcani occidentali, da inizio 2024 i cittadini kosovari possono viaggiare senza visto nell’area Schengen. Un’opportunità attesa da tempo e già sfruttata da migliaia di persone, e vista con estremo interesse dal business kosovaro
Migliaia di irregolarità e brogli alle elezioni serbe dello scorso dicembre, ma per il presidente Vučić sono state le elezioni più regolari della storia serba. L’opposizione chiede l’annullamento della tornata nella capitale Belgrado. A rischio la democrazia del paese
Una delle questioni rimaste in sospeso dall'anno scorso in Bosnia Erzegovina riguarda la riforma della legge elettorale. Dato l'ostruzionismo di alcuni partiti e l'incapacità di trovare un accordo, è molto probabile che a breve l’Alto rappresentante in BiH Christian Schmidt imponga la riforma
Nuovi emendamenti al Codice penale, se approvati dal parlamento di Zagabria, introdurranno in Croazia il reato di divulgazione non autorizzata dei contenuti d'indagine, che non riguarderebbe i giornalisti ma le loro fonti. Secondo l'Associazione croata dei giornalisti il risultato sarebbe simile alla "legge bavaglio" italiana
Con gli accordi di Prespa del 2018, l’allora Repubblica di Macedonia ha acconsentito a cambiare il proprio nome costituzionale in Macedonia del nord. Ora la nuova definizione va inserita sui documenti personali, un processo però pieno di ritardi e ostacoli per i cittadini
Lo sfruttamento delle risorse naturali in Bosnia Erzegovina provoca indignazione dei cittadini e di numerose associazioni di tutela ambientale. La ricerca geologica, l'apertura di nuove e la riattivazione di vecchie miniere minacciano i diritti umani fondamentali e l'ambiente
Sergej Parajanov, regista armeno ha ottenuto riconoscimento internazionale per il suo stile cinematografico unico, in contrasto con i principi del realismo socialista dell’epoca. A partire da oggi, in Armenia si terranno vari eventi per commemorare il suo contributo alle arti e alla cultura
Per la seconda volta Lubiana entra a far parte del Consiglio di sicurezza delle Nazioni Unite come membro non permanente, come già accadde tra il 1998 e il 1999. Per la Slovenia è un'importante vetrina internazionale ma anche una sfida, che il paese affronta con un'agenda ambiziosa
Il Partito progressista serbo (SNS) ha ottenuto la maggioranza dei voti nelle elezioni straordinarie del 17 dicembre. L'opposizione contesta il risultato, un politico dell'opposizione è in sciopero della fame, i cittadini protestano in strada e gli osservatori internazionali denunciano diverse irregolarità durante le votazioni
Secondo gli ultimi risultati, ancora parziali (7842 sezioni su 8273) il presidente serbo Aleksandar Vučić e il suo Partito progressista serbo (SNS) sono ancora una volta i trionfatori della tornata elettorale di ieri in Serbia.