Il nostro inviato ha incontrato l'attrice al Festival di Berlino, dove è stata scelta come una delle otto Shooting Star, una delle grandi promesse del cinema europeo. Marinca ci racconta la sua storia e il nuovo cinema romeno
In Chicken Elections (Pilieči izbori) Goran Radovanović mette in scena la lunga agonia della Serbia in transizione, raccontando l'isolamento e il disorientamento di "una povera vecchia analfabeta quasi dimenticata in un villaggio dimenticato". Un'intervista al regista che si è lasciato "contagiare" dal documentario
I Balcani si sono distinti ancora una volta al 58° Festival del cinema di Berlino. Orso d'oro per il cortometraggio del romeno Bogdan Mustaţă. Molto apprezzati i film serbi, turchi e macedoni
Il nuovo cinema bulgaro, dopo gli anni di profonda crisi degli anni '90, si riaffaccia sulla scena internazionale provando a superare la contrapposizione locale-globale, e l'eredità di una transizione problematica. Un'intervista con Iglika Trifonova, una delle nuove registe bulgare più premiate
Il documentario svizzero di Eric Bergkraut dedicato alla giornalista russa Anna Politkovskaya, andrà in onda il 18 febbraio sul primo canale svizzero-tedesco SF1 ed è presentato in prima internazionale a Berlino
Il ruolo del cinema nella società serba: intervista con Srdan Golubović, il giovane regista di "Klopka" (La trappola), film noir che riflette sul volto inquietante di una società in transizione
Dalla scuola documentaristica sovietica ai nuovi documentari come Mama i Tata. Lo sguardo di Faruk Loncarević, giovane regista e docente all'Accademia di Sarajevo, sul panorama cinematografico bosniaco dagli anni Settanta ad oggi
In Albania è in corso un acceso dibattito sulla modifica della legge sull'Accademia delle Scienze. L'analisi di Fatos Lubonja su cosa è stata e cos'è tuttora l'Accademia, nonché sulle reali necessità di un cambiamento di rotta al di là delle necessità di partito
Il documentario sulla mitica Onda nera del cinema jugoslavo, "Censurati senza censura", è stato presentato nei giorni scorsi al Film Festival Alpe Adria di Trieste. La carriera di alcuni tra i più significativi registi della Jugoslavia di Tito tra sperimentazione e censura
Concluso il 19° Film Festival di Trieste. Cinema polacco e sloveno tra i favoriti della giuria e del pubblico. Dominio della Turchia nei cortometraggi. La rassegna del nostro inviato
Intervista all'autore di Go West, Ahmed Imamović. Il percorso personale ed artistico del regista e i paradossi del nuovo cinema bosniaco, che riscuote successi in tutto il mondo ma censura nelle proprie sale un film a tematica omosessuale
Cinquant' anni di cinema bulgaro attraverso lo sguardo disincantato e profondo di Ivan Andonov, uno dei suoi autori di maggior successo. Nelle sue parole, il rapporto sottilmente ambiguo tra cinematografia e potere di regime, e l'instabile equilibrio tra propaganda e libera espressione
Dal 17 al 24 gennaio il Trieste Film Festival. Un appuntamento irrinunciabile per chi segue il cinema dell'Europa centrale e orientale, un punto d'osservazione su un'Europa che si trasforma
Come vivere di cinema oggi che gli anni d'oro son passati e hanno ceduto il passo ai "transformer", orfani di una strategia. Intervista a Dinko Tucaković, regista cinematografico, critico e curatore del Museo della Cineteca Jugoslava
In questo articolo presentiamo due siti in lingua inglese di interesse per chi volesse approfondire le tematiche relative alla sfera cinematografica dei paesi balcanici
Negli ambienti culturali albanofoni da anni è in corso un dibattito linguistico sulla versione letteraria dell'albanese o della cosiddetta lingua standard. Una ricognizione delle principali posizioni in merito
Dall'era Milosevic alle prime co-produzioni internazionali. L'industria cinematografica in Serbia secondo Srdan Kolievic, sceneggiatore, docente e regista. Una pubblicazione del dossier ''Storie di cinema''
Per i Ceceni la musica è un modo di fare i conti con il proprio passato, ma anche un'espressione di sfida. Michael Church ha registrato i loro canti e per questo è stato arrestato. Il suo racconto
La nostalgia è un fenomeno complesso che varrebbe la pena affrontare con una certa serietà. Ma cosa succede quando la nostalgia si riferisce ad un regime dittatoriale e se per di più viene trasformata in un'operazione commerciale? Nostra traduzione di un'analisi di Fatos Lubonja
Laibach continua a provocare. Il gruppo cult della scena jugoslava degli anni '80 è ancora attivo. Un'intervista a Ian Novak, uno dei pilastri del gruppo, alla vigilia di una mini-tournée europea
Un documentario sulle separazioni forzate nell'Albania di Enver Hoxha. La storia di donne imprigionate, costrette all'esilio e ad abbandonare le proprie famiglie solo perché straniere. Intervista con la regista, Adela Peeva
Un gruppo di artisti italiani decide di trasferirsi a lavorare in est Europa, ponendo la base operativa a Sarajevo e costruendo relazioni 'dal basso'. Un'intervista a Giorgio Degasperi di Zeroteatro
Esce per Perosini Editore Il cane alato, sette racconti di Bozidar Stanisic, che intrecciano la genesi di uno scrittore e la memoria di un testimone, in una galleria di personaggi 'resistenti': marginali alle realtà dominanti, scettici, ma fedeli a se stessi
Il cinema come strumento per elaborare i conflitti: il caso Jugoslavia. Letture della Seconda Guerra Mondiale e delle guerre degli anni '90 attraverso alcuni film. Un contributo del nostro esperto di cinema Nicola Falcinella
Una star della canzone pop, ma soprattutto un modello positivo e una persona attenta ai più deboli. Con la morte di Toše Proeski, avvenuta lo scorso 16 ottobre, la Macedonia e gli stati dell'ex Jugoslavia non hanno perso solo un personaggio dello spettacolo, ma una vera icona
È la "nuova" frontiera di un cinema sempre alla ricerca di novità, ma la Romania non sbuca dal nulla. Un lungo approfondimento a cura di Nicola Falcinella pubblicato sulle pagine di ''Cinecritica''
Una rassegna sul cinema rumeno, in cartellone di 20 film e 5 giorni di programmazione. Un'occasione per presentare i prodotti di un'industria cinematografica che riscuote riconoscimenti in ambito internazionale, ma che in Italia fatica ad affermarsi
Premio di migliore attore per Rade Serbedzija all'appena conclusa Festa del cinema di Roma. L'attore, uno dei più popolari dei Paesi dell'ex Jugoslavia, si racconta in questa intervista