lasciamoli in pace

Penso che la vera disgrazia di questi popoli sia la stessa di irakeni, afghani e tanti altri, quella di vivere su un territorio oggetto di troppi appetiti. Queste terre stanno morendo di troppi "aiuti fraterni", la loro fortuna sarebbe che tutti si dimenticassero della loro esistenza e li lasciassero finalmente soli, che è sempre meglio che male accompagnati. Quanto a Memorial, il suo presidente si è sentito in dovere di accorrere in soccorso del nazifascista Saakashvili e di giustificare la criminale aggressione alla popolazione civile dell'Ossezia del Sud. Cosa centri questo con la riabilitazione delle vittime dello stalinismo (ma non le aveva già riabilitate Krushov ?) qualcuno ce lo dovrebbe spiegare. A meno che anche Memorial non faccia parte della pletora di sedicenti ONG finanziate dalle lobby ebraico-americane e dal governo di Washington, il che spiegherebbe l'evidente schizofrenia di una organizzazione per il rispetto dei diritti umani che difende un tentato genocidio.