Rodi è impregnata di italianità, eredità del periodo di occupazione del Dodecanneso: esempio ne è il quartiere di Neocori, realizzato sotto l'allora governo italiano e progettato da Florestano Di Fausto, noto come “l’architetto del Mediterraneo”
Un arrivo a Rodi con la pioggia, sulle note della musica di Ryūichi Sakamoto. Prosegue la Rodiade di Fabio Fiori, in viaggio in bicicletta alla scoperta della grande isola dell'Egeo, caotica e metafisica, "ripostiglio infinito di storie fantastiche e mirabolanti”
Tra silenzi antichi e caos moderno, il viaggio inizia con un breve tragitto da Roma Termini a Ciampino. Fabio Fiori, come un coraggioso cavaliere urbano, percorre la strada in bicicletta prima di imbarcarsi alla volta di Rodi
Inizia con questa introduzione il diario di viaggio del nostro instancabile girovago solitario Fabio Fiori, che ha percorso lo scorso anno cinquecento chilometri in lungo e in largo per l'isola di Rodi
Attraversare in un circolo senza fine la Macedonia del nord, assaporando la bellezza delle sue montagne incontaminate: questo l'obiettivo di un gruppo di appassionati di montagna, che stanno realizzando il progetto della "via Sammiana"
La storia di una giornalista e un fotografo romeni che da dieci anni vivono in un camper per poter scrivere le loro inchieste su come si vive in Romania e su come vivono i romeni espatriati. Sono Elena Stancu e Cosmin Bumbut: li abbiamo incontrati
Venezia barnum, circo o museo? Spettacolo o installazione? Il dato demografico dovrebbe essere il punto di partenza di qualsiasi riflessione critica e argomentazione politica, perché a Venezia i residenti sono oggi meno di 50mila, poco più di un terzo di quelli del 1950, e per ognuno di loro c’è almeno un turista
Nel suo peregrinare lungo l'Adriatico, Fabio Fiori torna a Brindisi, porta d'accesso di questo mare pieno di fascino e di luce. E un tuffo fuori stagione lo riporta a un saggio di Tonio Hölscher, su mare, cultura del corpo ed eros nella Grecia antica
Nel corso degli ultimi decenni la località balneare di Ölüdeniz - in Turchia sud occidentale - si è trasformata in un vero e proprio paradiso per gli appassionati di sport dell'aria. Il decollo si trova dalla cima del monte Babadağ, a quasi duemila metri di quota, ma a pochi chilometri in linea d'aria dalle onde del mar Mediterraneo.
Un viaggio on the road in Albania, da Lezha (Alessio) al lago di Ocrida, lungo la costa adriatica passando per le città di Perrenjas e Pogradec. Il ritorno a casa fa sempre riflettere e fa notare i cambiamenti dei luoghi visitati anni fa. Oggi l’Albania è diventata una meta turistica piuttosto ambita e anche questo ha modificato il paese, col rischio che bellezze incontaminate soccombano al turismo di massa. Foto e testi di Gentiola Madhi
Dal 15 al 19 novembre l'associazione Viaggiare i Balcani propone un viaggio verso Vukovar, nei giorni della commemorazione dell’assedio e del suo epilogo, per tentare di comprendere passato, presente e destino della comunità che abita questo territorio
Un nuovo itinerario ha messo la Romania sulla mappa dell’ecoturismo: la Via Transilvanica, progetto avviato nel 2018 da una ong locale, è la risposta romena al Cammino di Santiago e ad altri tragitti noti al mondo. Un percorso di 1420 km che unisce e attraversa dieci contee
Il faro come simbolo di una terra promessa che si lascia a poppa o si cerca a prua. Come quelli che guardavano gli emigranti italiani, come quelli che cercano gli immigrati italiani, accomunati da un diritto, da una speranza, da una luce che lampeggiando orienta e rincuora nel buio della notte, che sempre spaventa quando si è in mare
Nonostante offra varie e interessanti attrazioni turistiche, dal mare alla natura incontaminata, dal Danubio ai monasteri ortodossi, la Romania ha una scarsa capacità di attrazione turistica. Il governo sta ora cercando di correre ai ripari per incoraggiare la presenza di turisti stranieri
Si conclude il viaggio in bicicletta di Fabio Fiori attraverso l'Istria in compagnia dei versi del poeta Rainer Maria Rilke. In questa tappa la salita epica al Monte Maggiore e la sosta a Buzet, la città del tartufo
Penultima puntata del viaggio in bicicletta di Fabio Fiori sulle strade dell'Istria. Da Albona al Park Skulptura Dubrova per poi dirigersi in direzione Chersano per affrontare l'impegnativa salita del Monte Maggiore. Accompagnato dall'immancabile Rilke
Un recente studio di Greenpeace conferma che viaggiare in aereo è spesso molto più economico che viaggiare in treno. La colpa ricade principalmente sulle compagnie aeree low cost (e sui governi che ne agevolano l’azione), che con pratiche scorrette scaricano costi ambientali, economici e sociali su lavoratori e cittadini
"Pedalabondo istriano che fa soste contemplative davanti a una quercia così come a uno spomenik, che sceglie di fare tappa in una città d’arte come in una d’industria". Fabio Fiori si avvicina alla conclusione del suo viaggio in bici tra le bellezze dell'Istria
"C'era una volta Ada Kaleh, un'Atlantide del Danubio inghiottita dalle acque del fiume nel 1970 per rispondere ad esigenze nazionali di produzione di energia idroelettrica". Seconda puntata del viaggio lungo il Danubio da parte dei marciatori del gruppo FuoriVia
Diecimila chilometri di ciclovia che uniscono la Norvegia alla Bulgaria per finire in Turchia, su quella linea che fino al 1989 divideva il continente europeo. "EuroVelo13" è una via ciclabile e cintura verde europea che tocca tre mari, come ha raccontato Paolo Bergamaschi, collaboratore di OBCT, a "Radio1 Box Estate"
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"Vagamondi siamo noi che pedaliamo per scoprire, luoghi esteriori e interiori, vicini o lontani". Quel vagamondo di Fabio Fiori prosegue il suo viaggio in in bicicletta attraversando l’Istria sudorientale interna
40 marciatori per 500 km lungo il Danubio, attraversando la Bulgaria per raggiungere la Romania. Gli instancabili attivisti dell'associazione FuoriVia parlano con i locali, assaporano la storia del paese, le sue contraddizioni e le sue bellezze, percorrendo una ventina di km al giorno
Dove è nato Marco Polo? Qual è il suo Paese natale? Una domanda che nel XIII secolo aveva poco senso – tutto era sotto il controllo della Repubblica di Venezia – ma al giorno d'oggi è fonte di diatribe, in particolare tra Croazia e Italia. Un nuovo progetto prova a superarle
Fabio Fiori e la sua bici fanno tappa a Pola. L'incontro inaspettato con la stazione ferroviaria, da poco restaurata ma con pochissimi treni che la attraversano, snodo della Ferrovia istriana risalente alla seconda metà del XIX secolo
Gli attivisti di FuoriVia si rimettono in viaggio lungo il Danubio, il grande fiume che risalgono a partire dalla foce. Li avevamo lasciati l'anno scorso a Ruse, in Bulgaria, la loro destinazione ora è Orșova, in Romania, oltre 500 km più a monte. Noi li seguiremo proponendo le loro cronache danubiane
I ricordi di giovani studentesse delle classi terze del liceo artistico Orsoline di Milano, del viaggio di istruzione avvenuto in Bosnia Erzegovina su organizzazione di Confluenze a Sudest e ViaggiMiraggi. Riceviamo e volentieri pubblichiamo la seconda parte
“Pedalo e sogno le Brioni, là in direzione ovest, quel piccolo arcipelago delle meraviglie, teatro regale dai tempi augustei fino a quelli titini”. Fabio Fiori in sella alla sua “efficientissima macchina ecologica” prosegue verso Pola
I ricordi di giovani studentesse delle classi terze del liceo artistico Orsoline di Milano, del viaggio di istruzione avvenuto in Bosnia Erzegovina su organizzazione di Confluenze a Sudest e ViaggiMiraggi. Riceviamo e volentieri pubblichiamo la prima parte
"Malgrado il boom edilizio dei decenni seguenti, il centro storico di Rovigno su cui spicca il campanile della basilica di San Eufemia, rimane attraente, anche visto da terra. Perché dal mare ho invece ricordi ormai leggendari". Sesta tappa della pedalata istriana