La procuratrice di Belgrado Bojana Savović è la vincitrice dell'edizione 2023 del premio “La conquista della libertà”, riconoscimento che viene conferito ogni il 24 settembre, giorno in cui nel 2000 Slobodan Milošević fu sconfitto alle elezioni. Perché ha vinto il premio e perché è stata destituita dal suo incarico
Nei giorni immediatamente seguenti il conflitto in Nagorno Karabakh - mentre il quadro umanitario degli sfollati si rendeva sempre più drammatico - diverse voci si sono fatte sentire a difesa dell'integrità territoriale armena: tra queste Iran, Stati Uniti e Francia
Gas, energia, ma anche infrastrutture e relazioni culturali. Per l'Azerbaijan i Balcani sono diventati negli ultimi anni una regione sempre più importante per investimenti economici e di politica estera, una vera e propria porta verso l'Europa. Una relazione, però, non esente da numerosi elementi controversi
La presidente georgiana Salomè Zourabishvili nei mesi scorsi ha sottoposto al governo la richiesta di fare un tour europeo per promuovere la candidatura del paese all'UE. Il governo le ha bocciato l'idea ma la presidente ha deciso ugualmente di visitare le cancellerie europee
A distanza di tre mesi dalle elezioni di giugno, in Montenegro ancora non è stato formato il nuovo esecutivo. L’incaricato è il vincitore delle elezioni Milojko Spajić, leader del PES. Tuttavia nell’attuale guazzabuglio politico la formazione del governo si fa complicata
Lenta e difficoltosa la transizione energetica della Serbia: il carbone rappresenta ancora il 70% e l’idroelettrico quasi il 25%. Nonostante un notevole aumento registrato negli ultimi cinque anni, l’energia eolica e quella solare insieme superano appena il 3%. Un reportage
Nonostante offra varie e interessanti attrazioni turistiche, dal mare alla natura incontaminata, dal Danubio ai monasteri ortodossi, la Romania ha una scarsa capacità di attrazione turistica. Il governo sta ora cercando di correre ai ripari per incoraggiare la presenza di turisti stranieri
L’Albania ha assunto la presidenza di turno del Consiglio di Sicurezza lo scorso 20 settembre. La seduta presso il Palazzo di Vetro dell'ONU è stata dedicata al mantenimento della pace e della sicurezza in Ucraina.
La Grecia minaccia l’uso del veto contro l’integrazione europea dell’Albania se ad Alfred Beleri non verrà permesso di prestare giuramento come sindaco di Himara. Beleri, albanese di etnia greca, è stato arrestato per compravendita di voti a due giorni dalle elezioni
I rapporti tra Mosca e Yerevan peggiorano sempre più. Sono molti ormai gli episodi di distacco tra i due paesi. L'ultimo e forse più evidente è legato all'offensiva in corso da parte dell'Azerbaijan in Nagorno Karabakh rispetto alla quale Mosca ha precisato che non interverrà, rimbalzando sul governo Pashinyan le responsabilità dell'abbandono del Karabakh alla sua sorte
Dopo anni di apatia, la società civile albanese si sta riattivando su diversi fronti, dalle proteste per la conservazione delle aree verdi urbane a quelle per migliori condizioni economiche e dignità sul lavoro. Un’intervista all’attivista Ervin Goci
Stando ad alcuni dati e stime la Bosnia Erzegovina entro il 2060 potrebbe perdere persino il 75% della sua popolazione. Miodrag Pantović, studente presso la Facoltà di Geografia di Belgrado, ha svolto una tesi di master su questo fenomeno. Intervista
Lunedì 11 settembre il Tribunale della Bosnia Erzegovina ha confermato l’atto di accusa sollevato un mese fa dalla Procura della BiH contro Milorad Dodik, presidente della Republika Srpska (RS), e Miloš Lukić, direttore ad interim della Gazzetta Ufficiale della RS, accusati di non aver rispettato le decisioni dell’Alto rappresentante in BiH
Le dimissioni di Arayik Harutyunyan e il cambio di leadership nel Nagorno Karabakh aprono una nuova fase di incertezza nella regione e per il futuro delle relazioni tra il Karabakh e l'Azerbaijan
Nella sua recente sentenza, la Corte europea dei diritti dell'uomo di Strasburgo (CEDU) ha dichiarato la Bosnia ed Erzegovina responsabile di discriminazione e violazione della Convenzione europea dei diritti dell'uomo
Il nuovo regolamento europeo mira a proteggere il concetto chiave al cuore del giornalismo, la segretezza delle fonti giornalistiche, ma rischia di diventare il testo che ne legittima la violazione sistematica
Il 17 settembre si terranno le amministrative a Yerevan, una sfida importante perché nella capitale vi abita un terzo della popolazione dell’Armenia, e poi perché sarà un test per il governo Pashinyan, in un momento in cui il dibattito politico armeno è dominato dalla questione del Karabakh
Una tradizione secolare quella dei tuffatori dal Ponte vecchio di Mostar, con gli anni è diventata una vera e propria competizione con tuffatori e tuffatrici che vengono sia dalla regione che dal resto del mondo
Sia le modalità dell'accaduto sia le tempistiche suggeriscono che il mandante sia il Cremlino e che sia la chiusura della vicenda dell’ammutinamento del Gruppo Wagner. E' il commento di Giorgio Comai, di OBCT, sulla morte di Yevgeny Prigozhin nello schianto del suo aereo il 23 agosto in rotta tra Mosca e San Pietroburgo (24 agosto 2023)
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"Una società divisa non equivale ad una società polarizzata. Quella serba di certo non è una società polarizzata, perché se lo fosse, ci sarebbero due centri, se non addirittura due strutture assai distinte. Nulla di tutto ciò esiste in Serbia". Intervista Mladen Lazić sociologo dell'Università di Belgrado
Vittime contro vittime, dolore contro dolore. Una prassi consolidata nelle guerre di dissoluzione della Jugoslavia, riproposta di recente con la commemorazione a Prijedor delle vittime serbe dell’operazione Oluja. Commento
Incontro col politologo Daniel Treisman, autore di un libro sulla dittatura della paura, sul cambio di paradigma del regime di Putin e sul futuro della Russia
Aleksandar Vučić, Milorad Dodik e il patriarca Porfirije hanno deciso di commemorare le vittime serbe dell’operazione militare croata Oluja (Tempesta), che iniziò il 4 agosto del 1995, a Prijedor, in Bosnia Erzegovina, luogo noto per essere stato teatro dei crimini commessi dai serbi contro i membri di altri popoli
Anche in Slovenia le nutrie sono diventate un problema. Per contenerne il numero sovrabbondante il ministero dell'Agricoltura aveva previsto l'abbattimento. Una soluzione però che non è piaciuta a Tina Gaber, la compagna del premier Golob. Ne è seguita un'aspra polemica che si sta ancora trascinando sui giornali
Pochi giorni fa gli Stati Uniti hanno imposto sanzioni a quattro leader politici della Republika Srpska, entità della Bosnia Erzegovina, per aver sostenuto una legge che consente di ignorare le decisioni dell'Alto rappresentate in BiH. Il commento del caporedattore del portale Buka
Nonostante i recenti incontri diplomatici Azerbaijan e Armenia sono di nuovo in una situazione di stallo riguardo il corridoio di Lachin, autostrada di 5 km che collega l'Armenia al Nagorno Karabakh. Il blocco di questo corridoio da parte azera sta mettendo in difficoltà gli abitanti del Nagorno Karabakh
Il regista e sceneggiatore croato, Rajko Grlić negli anni '90 è finito "tra gli emarginati, nemici del regime". Ha quindi deciso di lasciare il paese con la propria famiglia, rifiutandosi di condurre una vita dettata da un gretto nazionalismo. Un'intervista
“Io non so chi abbia scritto questo testo, ma sospetto che l’intenzione principale fosse quella di dividere i media croati, creando scompiglio nel settore”, così Hrvoje Zovko, il presidente dell’Associazione dei giornalisti croati (HND). Lo abbiamo incontrato a Zagabria
Nei giorni scorsi a Baku è stato arrestato Gubad Ibadoglu, noto economista, da tempo inviso al potere azero per le sue aspirazioni politiche. Il suo lavoro si concentra sul "petro-capitalismo", analizzando come i proventi dagli idrocarburi abbiano alimentato la corruzione e l'autoritarismo negli stati post-sovietici