I media in Croazia vivono tempi difficili, tra dipendenza finanziaria dalle istituzioni e una nuova legge che rischia di mettere il bavaglio al giornalismo d'inchiesta, mentre si moltiplicano gli scandali di corruzione nel governo. Un'intervista a Drago Hedl, decano del giornalismo croato
Con una mossa piuttosto insolita, il presidente romeno Klaus Iohannis si è candidato a divenire il prossimo segretario generale della NATO. Una mossa che, con la guerra in Ucraina, segnala l'importanza crescente dei paesi nell'area del Mar Nero negli equilibri dell'Alleanza atlantica
Durante una conferenza stampa del Partito socialdemocratico, il presidente della Croazia Zoran Milanović ha annunciato a sorpresa che sarà lui a guidare l’opposizione alle legislative del 17 aprile, e che si dimetterà dalla carica solo dopo averle vinte
Lo scorso 8 marzo il parlamento greco ha approvato una legge che rende possibile la creazione di università private: un provvedimento che divide il paese, riportando al centro del dibattito diritto all’istruzione e democrazia
Fondi europei post-terremoto assegnati senza appalto: secondo un'indagine giornalistica, si tratta di appropriazione indebita. È da qui che nasce uno scontro aperto tra la Procura europea e il premier croato Plenković, che rischia di avere ricadute anche sulle imminenti elezioni legislative
In un contesto geopolitico in rapida trasformazione, i paesi del Caucaso provano a rilanciare le prospettive di diversi corridoi in grado di razionalizzare e valorizzare i propri territori e le proprie economie. Nonostante i molti progetti, però, le sfide non mancano
Partito da consulente, Pavao Vujnovac è arrivato in fretta ai vertici del potere economico in Croazia: dopo aver conquistato il mercato del gas con la sua PPD, ha poi acquistato il "gigante malato" Agrokor, e oggi vanta interessi nei settori più svariati, tanto da valere oggi un quinto del PIL croato
Uno studio del Parlamento europeo ha esaminato l'utilizzo dei fondi di coesione nel settennato 2014-20, evidenziando un abbassamento dei tassi di assorbimento. È necessario riformare il sistema amministrativo a livello nazionale e semplificare le norme che regolano la politica di coesione
Negli ultimi decenni l’UE ha fatto notevoli sforzi per stimolare la cooperazione regionale nei Balcani, ma i risultati sono discutibili. Quali sono le ragioni di un progresso così lento e a che punto è la Bosnia Erzegovina? Ne abbiamo parlato con Adnan Ćerimagić, analista di ESI
La Romania è il paese con il più alto tasso d’inflazione dell’Unione Europea, che a gennaio ha raggiunto il 7,3% su base annua. Nonostante la crescita delle retribuzioni, per mantenere una vita dignitosa oggi bisogna spendere il 40% in più rispetto a soli tre anni fa
Secondo un recente studio, il discorso pubblico in Macedonia del nord è saturo di narrazioni tossiche: a diffonderle non solo partiti ed esponenti politici, ma anche i media, spesso incapaci di svolgere il proprio ruolo di filtro e garante nei confronti del pubblico
Il presidente del Montenegro Jakov Milatović si è dimesso da tutte le cariche del partito che lui stesso ha contribuito a fondare, il Movimento Europa adesso (PES): una decisione che segna evidenti disaccordi col premier e leader del PES Milojko Spajić, ma anche un periodo di nuova instabilità per il paese
Nel suo rapporto finale sulle elezioni in Serbia dello scorso dicembre, l’Ufficio dell’OSCE per le istituzioni democratiche e i diritti umani (ODIHR) ha citato l’inchiesta del Centro per il giornalismo investigativo della Serbia (CINS) sul controverso call-center del Partito progressista serbo (SNS)
Un report, recentemente pubblicato dalla Commissione Europea, si interroga sul futuro della politica di coesione e su quali modifiche andrebbero apportate per renderla più efficiente nel ridurre il divario tra aree rurali e urbane nell'Unione europea
L'entità indipendente de facto all’interno dei confini internazionalmente riconosciuti della Moldavia ha chiesto aiuto alla Russia e alla comunità internazionale accusando la Moldavia di pressioni e ingerenze. Analisi del contesto per voce di Giorgio Comai, ricercatore OBCT (28 febbraio 2024)
Update Required
To play the media you will need to either update your browser to a recent version or update your Flash plugin.
Lo scorso 20 febbraio il neo premier georgiano Irakli Kobakhidze ha visitato Bruxelles per incontri istituzionali con UE e NATO. Ma se le relazioni tra Tbilisi e UE sembrano procedere, sul fronte interno la situazione politica è segnata da euroscetticismo e poca trasparenza
Nel febbraio 2014 il movimento del plenum scuoteva la Bosnia Erzegovina chiedendo giustizia sociale e democrazia diretta oltre le barriere etniche. Dieci anni dopo questo momento di "quasi-insurrezione”, dove sono finiti i movimenti di sinistra nei Balcani? Risponde lo scrittore e filosofo Igor Štiks
La Grecia scrive la storia, diventando il primo paese a maggioranza ortodossa a legalizzare i matrimoni tra persone dello stesso sesso. Un passo che arriva dopo un lungo percorso, segnato dalla forte opposizione della Chiesa e delle forze conservatrici nel paese
Nuovi scandali di corruzione stanno mettendo a dura prova il governo Golob e la maggioranza di centrosinistra, ormai senza bussola. Il centrodestra gongola in vista delle prossime tornate elettorali, ma deve fare i conti con la lotta tra il leader storico Janša e il volto nuovo Logar
Secondo il noto intellettuale albanese Fatos Lubonja "l’Occidente continuerà a ricorrere a doppie narrazioni e doppi standard" nei Balcani, incoraggiando a parole lo sviluppo della democrazia ma "sostenendo leader autocratici, in cui vede la via più semplice per risolvere i propri problemi"
Con la sua breve visita in Albania, il Segretario di Stato USA Blinken ha ribadito l'importanza strategica del legame con Tirana per Washington. Importanza che per gli USA va oltre i rapporti bilaterali, e che interessa la stabilità e le prospettive future dell'intera area balcanica
Il dittatore sovietico e bolscevico di origine georgiana Josif Stalin su un'icona? Un paradosso possibile nella Georgia di oggi, dove il culto stalinista sembra riprendere fiato e lo stato cerca nuove alleanze con la Chiesa ortodossa
Il parlamento europeo ha approvato a larga maggioranza, lo scorso 8 febbraio, una risoluzione di condanna delle varie irregolarità che si sono verificate in Serbia durante le elezioni politiche e amministrative del 17 dicembre 2023
Migliaia di persone in piazza a Zagabria hanno protestato sabato 17 febbraio contro governo, corruzione е fuga di cervelli, dopo la contestata nomina del nuovo procuratore generale Ivan Turudić. Nel frattempo, l'opposizione unita chiede elezioni il prima possibile
Tra mille problemi, la Macedonia del nord sta tentando di riformare il proprio sistema di istruzione, adeguandolo alle sfide del presente. I risultati però, almeno per ora restano deludenti
Il primo ministro armeno Nikol Pashinyan ha in mente di cambiare la costituzione del paese. Secondo alcuni la nuova costituzione è funzionale ad un potenziale accordo di pace con l'Azerbaijan. L'opposizione però fa muro e grida allo scandalo
Ivan Turudić, appena eletto dal parlamento croato alla guida della Procura generale croata, ha scelto la sua prima intervista per attaccare l’EPPO, la Procura europea che ha avviato indagini per corruzione nei confronti di diversi ministri del governo Plenković. L'opposizione protesta
Nonostante lo scontato trionfo dell'attuale presidente Ilham Aliyev, le elezioni presidenziali anticipate del 7 febbraio in Azerbaijan sono state segnate ancora una volta da violazioni, brogli ed atteggiamento aggressivo nei confronti di osservatori e giornalisti indipendenti
Nel 2024 la Georgia andrà incontro a un doppio appuntamento elettorale, con parlamentari e presidenziali in calendario. Sogno georgiano conserva la sua posizione dominante, aiutato da frammentazione dell'opposizione e misure politiche autoritarie
Il 2024 sarà un anno elettorale per eccellenza per molti dei paesi del mondo. Non fa eccezione la Romania che voterà per le europee, poi per le politiche e amministrative e infine per le presidenziali. Elezioni cruciali per le molte sfide che attendono i cittadini romeni