Rifugiati

Ritorno difficile

03/02/2010 -  Maria Elena Murdaca

Il conflitto osseto-inguscio del 1992 ha causato centinaia di vittime e decine di migliaia di sfollati, che solo in alcuni casi sono riusciti ad ottenere risarcimenti e ritornare alle proprie case. Un'intervista a Ruslan Parchiev

Gli sfollati interni in Azerbaijan oggi

17/12/2009 -  Gunel Guliyeva Baku

Il conflitto in Nagorno-Karabakh ha causato la comparsa di oltre 600.000 sfollati interni in Azerbaijan. Alcuni di loro sono riusciti a raggiungere buoni standard di vita, ma molti vivono ancora in sistemazioni di fortuna

Com'è profondo l'Ibar

10/12/2009 -  Tatjana Lazarević Mitrovica

Le amministrative in Kosovo hanno messo ancora in evidenza il diverso approccio dei serbi a nord e a sud del fiume Ibar. Tra i primi, che vivono in un sistema separato, ha vinto il boicottaggio, tra i secondi, chi ha votato vede il controllo del potere locale come una necessità vitale

Un voto contro i fantasmi del passato

10/12/2009 -  Gilda Lyghounis Trento

La comunità rumena in Trentino Alto Adige ha contribuito alla riconferma del liberal-democratico Băsescu. Osservatorio Balcani e Caucaso era davanti al seggio allestito a Trento, a raccogliere le storie di chi votava

L'illegalità sta nell'occhio di chi guarda

08/09/2009 -  Irene Dioli Lesbo

Woodstock incontra il movimento No Global in una settimana di attivismo e dibattiti al campo ''No Border'' sull'isola di Lesbo, primo scalo di molti migranti nel loro viaggio verso l'Europa. Un reportage

Il difensore

23/07/2009 -  Stefano Lusa Capodistria

E' un istituto che ormai in Slovenia compie quasi vent'anni, essendo nato, seppur in forme diverse dall'attuale, all'epoca della Jugoslavia socialista. Il difensore civico nel tempo ha sollevato questioni cruciali per la difesa dei diritti umani quali quella, tra le altre, dei cancellati

Georgia-Russia, dieci mesi dopo

03/07/2009 - 

International Crisis Group nel suo recente report su Russia e Georgia, denuncia che la situazione in Ossezia del Sud e in Abkhazia rimane preoccupante e potrebbero nuovamente scaturire aperte ostilità

Voci da Akhalgori

16/04/2009 -  Anonymous User

Akhalgori, in Ossezia del Sud, prima della guerra di agosto era abitata prevalentemente da georgiani. Molti dei residenti vivono ora in centri per i rifugiati, ma alcuni ex amministratori tornano per aggiustare le condutture dell'acqua

La guerra vicina

30/03/2009 -  Risto Karajkov

I bombardieri che sorvolavano i cieli di notte, migliaia di persone disperate che si ammassavano ai confini di giorno. E i macedoni che vivevano il conflitto in Kosovo con una grande paura. La guerra era nell'aria, la più reale di sempre per la maggior parte delle persone

Quando l'identità aiuta

25/03/2009 -  Luisa ChiodiArtan Puto

480.000 profughi, arrivati in poche settimane in Albania. I paesi occidentali misero a disposizione risorse ingenti per assistere Tirana nelle operazioni di soccorso. Ma a fare la differenza fu la mobilitazione popolare

L'incontro

20/03/2009 -  Marjola Rukaj

I profughi dal Kosovo, l'arrivo in un'Albania disorientata e lacerata. Il 1999 è stato dramma ma anche occasione per due comunità, per decenni divise, di ri-conoscersi. E di sfatare miti nazional-romantici. Un contributo al dossier ''Dopo le bombe''

Il terzo figlio

19/03/2009 -  Azra Nuhefendić

Srebrenica, tra solitudine e speranza. Il ritorno a casa di Ajkuna, il viaggio lungo la Drina, nella regione dove i fantasmi scelgono il colore delle case. Nostro reportage

La frontiera turca

06/02/2009 -  Alberto Tetta Istanbul

La Turchia è divenuta paese di partenza, di arrivo e di transito per migliaia di migranti. Le condizioni di rifugiati e richiedenti asilo, i centri di detenzione, il lavoro delle associazioni. La pratica delle deportazioni forzate e il lavoro della società civile

Paradiso perduto

18/12/2008 -  Anonymous User

La visita ad uno dei tre centri collettivi del quartiere di Bagebi dove sono alloggiati i profughi della Valle del Kodori. Dal diario da Tbilisi di Irene Spagnul

Passività e dipendenza tra gli sfollati

27/11/2008 -  Anonymous User

Irene Spagnul sta effettuando uno stage all'Organizzazione Internazionale per le Migrazioni di Tbilisi. Dal suo diario il racconto sulla situazione degli sfollati georgiani della guerra di agosto

Tra le macerie

04/11/2008 -  Anonymous User

Da Tbilisi a Gori, fino a Ergneti, ultimo paese georgiano della zona di sicurezza, vicino al confine con l'Ossezia del sud: una vera e propria zona morta. Il reportage di Olga Allenova giornalista russa di Kommersant

Paura della notte

07/10/2008 -  Anonymous User

La testimonianza di due volontari dell'Operazione Colomba, corpo nonviolento di pace, in Ossezia del Sud per condividere l'esperienza delle popolazioni vittime del conflitto. Riceviamo e volentieri pubblichiamo

Buffer zone

18/09/2008 -  Maura Morandi* Tbilisi

Il lento ritiro delle truppe russe e il rientro dei profughi nella zona tra Gori e Tskhinvali. La testimonianza dell'associazione italo-georgiana "Scudo di San Giorgio". Dalla nostra corrispondente

Aiuti italiani a Gori

04/09/2008 -  Maura Morandi* Tbilisi

19 mezzi della Croce Rossa Italiana sono arrivati a Gori, la città georgiana simbolo della guerra con la Russia. Due cucine da campo per migliaia di profughi. La cronaca della nostra corrispondente

Appello per la Georgia

03/09/2008 -  Anonymous User

L'Agenzia della Democrazia Locale di Kutaisi, Georgia, ha lanciato un appello ai propri partner europei e a tutte le organizzazioni e associazioni disponibili per la raccolta di fondi da destinare ai profughi della Georgia occidentale. Il testo e di dettagli dell'iniziativa

In fuga

22/08/2008 -  Maura Morandi* Tbilisi

Oltre 100.000 rifugiati a Tbilisi, dove il governo ha requisito 650 edifici. Gori è ancora una città fantasma. 30.000 rifugiati in Ossezia del Nord. La cronaca della nostra corrispondente

Le vittime

21/08/2008 -  Anonymous User

Violenze indiscriminate contro i civili da parte delle forze armate russe e georgiane, cluster bombs su convogli di profughi. Human Rights Watch chiede una missione di inchiesta in Georgia e Ossezia del Sud

I 'bambini rifugiati', 60 anni dopo

12/08/2008 -  Risto Karajkov Skopje

A 60 anni dalla fine della guerra civile in Grecia, il governo di Skopje ha deciso di dare sostegno alle richieste dei "bambini rifugiati" macedoni, evacuati durante il conflitto e privati di cittadinanza e proprietà. Una questione irrisolta che si lega alla disputa sul nome

Olimpiadi di guerra

11/08/2008 -  Andrea Rossini

Migliaia di profughi in fuga dall'Ossezia del Sud e da Gori. Tskhinvali sotto controllo russo, la Georgia chiede un cessate il fuoco. Incertezza sull'apertura di un nuovo fronte in Abkhazia. Deboli reazioni internazionali, mentre il mondo assiste alle Olimpiadi

Scontri in Ossezia del Sud

08/08/2008 -  Maura Morandi* Tbilisi

Violenti scontri a fuoco a Tskhinvali e nei villaggi vicini. Dialogo bloccato tra Tbilisi e autorità separatiste, mentre aumenta il numero degli sfollati in Ossezia del Nord

Il valico abkhazo

20/06/2008 -  Anonymous User

Il viaggio da Kutaisi al fiume Enguri, attraverso il ponte che separa la repubblica secessionista dell'Abkhazia dalla Georgia. Tra profughi, ritornanti e soldati russi. Riceviamo e volentieri pubblichiamo

Gente di Srebrenica

16/05/2008 -  Azra Nuhefendić Trieste

Il parlamento della Bosnia Erzegovina ha approvato una legge che consentirà ai profughi di Srebrenica di votare per la propria città alle prossime amministrative, ovunque oggi risiedano. Viaggio tra gli abitanti della città simbolo della pulizia etnica in Europa

La sinistra europea e i ''cancellati'' sloveni

07/03/2008 -  Franco Juri

A Lubiana si riunisce la Sinistra europea. Per affrontare la questione tuttora irrisolta dei ''cancellati''. Il governo sloveno temporeggia ma Amnesty International propone l'istituzione di una commissione internazionale

Grozny: andata e ritorno

29/11/2007 -  Massimo Bonfatti

Massimo Bonfatti, dell' associazione Mondo in Cammino ha compiuto un viaggio nelle regioni del Caucaso del Nord. Riceviamo e volentieri pubblichiamo il suo racconto.

I figli di Srebrenica

09/07/2007 -  Anonymous User

Non vogliono più stare sotto la giurisdizioe della Republika Srpska. E per protestare, se ne sono andati di nuovo da Srebrenica, trasferendosi con le tende a Sarajevo. Un reportage di Cecilia Ferrara pubblicato su Left-Avvenimenti. Riceviamo e volentieri pubblichiamo