Conflitti

Disertori e morti senza nome: la Kabardino-Balkaria e la guerra in Ucraina

09/09/2022 -  Dmitriy Pavlov

Nella Repubblica russa di Kabardino-Balkaria, una regione storicamente legata all'Ucraina, il conflitto avviato con l'invasione russa è stato accolto con grande disagio

Crimea: la guerra, il patrimonio storico e la sofferenza dei tatari

05/09/2022 -  Claudia Bettiol

La penisola di Crimea è stata occupata nel 2014 dai russi ed è da allora de facto separata dal territorio ucraino. È elemento cruciale nel conflitto attualmente in corso: le autorità ucraine dichiarano di volerla liberare. Un'analisi

Ultima Fermata Srebrenica 2022

01/09/2022

Aperte le iscrizioni all'edizione 2022 del progetto "Ultima fermata Srebrenica". Viaggio, dedicato a giovani dai 18 a ai 35 anni di età, in una memoria non ancora sedimentata e per conoscere i fatti che hanno insanguinato l’Europa negli anni Novanta

Migrazioni in Georgia, chi va e chi viene

01/09/2022 -  Marilisa Lorusso

Con l'aggressione russa all'Ucraina sono cambiati i flussi migratori e le richieste di asilo dei cittadini georgiani. Secondo l'Agenzia europea per l'asilo nei primi quattro mesi dell'anno le richieste di asilo in paesi UE e Regno Unito sono aumentate del 183% rispetto all'anno precedente. In aumento anche i cittadini russi, bielorussi e ucraini che si trasferiscono in Georgia

Kosovo-Ue: la Spagna continua sulla strada del non riconoscimento

24/08/2022 -  Gjergji Kajana

Tra fine luglio e inizi agosto si è tenuta una visita del premier spagnolo Pedro Sanchez nei Balcani occidentali. Ma non in Kosovo. Il punto di vista della Spagna sull'indipendenza kosovara a meno di un anno dalla sua presidenza Ue

Alexander Langer cittadino onorario di Tuzla

23/08/2022

Il 22 agosto il consiglio municipale di Tuzla ha votato per assegnare ad Alexander Langer la cittadinanza onoraria post-mortem e ha proposto di dedicare spazio alla memoria del suo impegno per la pace, nell’ambito della iniziative relative agli anni 1992-1995.

La dacia di Pitsunda

23/08/2022 -  Marilisa Lorusso

Una dacia a Pitsunda, località costiera sul Mar Nero, in Abkhazia. Era il luogo di villeggiatura dei leader sovietici ai tempi dell'Urss. Ora Vladimir Putin è intenzionato a riappropriarsene, ma i cittadini abkhazi si oppongono

Kosovo, il difficile reinserimento dei rimpatriati da Siria e Iraq

17/08/2022 -  Agon Sinanaj Pristina

Decine di cittadini del Kosovo sono stati rimpatriati dai territori di Siria ed Iraq che erano sotto il controllo del "califfato dello Stato islamico". Nonostante gli sforzi, il loro reinserimento nella società kosovara resta difficile a causa di pregiudizi, disoccupazione e fragilità sociale

Cipro: la diplomazia dell’halloumi

16/08/2022 -  Mary Drosopoulos Nicosia

A Cipro, cooperare attraverso i confini che dividono greci e turchi è sempre complicato. Tuttavia, anche grazie all’intervento UE, il formaggio halloumi, uno dei simboli dell’isola, torna ad essere un patrimonio condiviso dalle due comunità

Georgia e USA, rapporti incrinati

10/08/2022 -  Marilisa Lorusso

Oltre ai cattivi rapporti con l'UE il governo della Georgia sta facendo degenerare anche quelli con gli Stati Uniti. Secchi botta e risposta tra l'ambasciatrice USA Kelly Degnan e i vertici georgiani, attacchi personali e una sempre meno velata inclinazione verso Mosca rischiano di far cambiare rotta a Tbilisi

Crisi energetica e sociale: la Moldavia guarda l’abisso

08/08/2022 -  Florentin Cassonnet

Crisi del gas, crisi dei rifugiati, inflazione a doppia cifra: a un mese dalla concessione dello status di candidato all'UE nulla va bene in Moldavia. Cresce il malcontento sociale, sfruttato dalle forze filorusse, e Chișinău chiede aiuto urgente alla Romania

Vittime dell'Operazione Tempesta dimenticate

05/08/2022

Il "FHP - Fond za humanitarno pravo" (Centro per il diritto umanitario) di Belgrado, nell'anniversario dell'Operazione militare Oluja (Tempesta) avvenuta nell'agosto del 1995, denuncia in un comunicato stampa che a distanza di 27 anni non è stata ancora riconosciuta giustizia alle vittime.

Oluja 27 anni dopo, le voci e i silenzi di chi è tornato

05/08/2022 -  Dragan Grozdanić

A 27 anni dalla famigerata operazione militare Oluja (Tempesta) sono pochi i cittadini e le cittadine di nazionalità serba che hanno fatto ritorno nei luoghi dai quali sono stati cacciati in massa nel 1995. In questo reportage alcuni di loro raccontano di come si vive oggi

Nuovi scontri in Nagorno Karabakh

05/08/2022

La situazione nel Nagorno Karabakh, regione contesa tra Armenia e Azerbaijan, dove sono avvenuti nuovi scontri, e i rapporti tra i vari attori coinvolti compresa la Federazione Russa, nell'analisi della corrispondente di OBCT Marilisa Lorusso alla trasmissione Radio3 Mondo (5 agosto 2022)

Crisi tra Serbia e Kosovo: rimandata di un mese?

02/08/2022

Dopo la crisi scoppiata domenica ai confini tra Serbia e Kosovo, il governo kosovaro ha rinviato di un mese l'applicazione delle nuove norme nei confronti di chi entra in Kosovo con documenti serbi. Come e perché si è - di nuovo - a un picco di tensione, lo spiega Francesco Martino a Radio Onda d'Urto (1 agosto 2022)

Kosovo: l'altalena di una crisi permanente

01/08/2022 -  Francesco Martino

Preoccupazione in Kosovo per l'ennesimo innalzarsi della tensione tra autorità kosovare e minoranza serba. La crisi in Ucraina può rappresentare una spinta per rilanciare le prospettive di pace e stabilità di Serbia, Kosovo e della regione?

Serbia-Kosovo, di nuovo tensione

01/08/2022

Nuovo picco di tensione tra Kosovo e Serbia. A causarlo nuove regole imposte da Pristina a tutti quelli che intendono entrare in Kosovo con carta d’identità o passaporto serbo. L'escalation, per ora, è stata fermata col rinvio di un mese delle disposizioni. Ne ha parlato Francesco Martino a Radio Popolare (1 agosto 2022)

Armenia - Turchia: lento riavvicinamento

28/07/2022 -  Marilisa Lorusso

I rapporti fra Armenia e Turchia sono nati con fardelli storici, lascito della Prima Guerra Mondiale, e rimasti parzialmente congelati nel settantennio sovietico. E anche se le ultime tre decadi non sono certo state facili, qualcosa sembra muoversi nell'ultimo periodo

Guerra in Ucraina, quale futuro per la memoria europea?

25/07/2022 -  Francesco Brusa

Alla radice del conflitto in corso, c’è anche la diversa percezione che i vari paesi europei hanno della sconfitta del nazifascismo e del crollo dell’Unione Sovietica. Una “guerra simbolica” che andava avanti da tempo

Ucraina e Partenariato Orientale, le radici dell'escalation militare russa

22/07/2022 -  Marilisa Lorusso

L'invasione dell'Ucraina ha portato al centro dell'attenzione mondiale l'interventismo militare russo nelle aree dell'ex-Unione sovietica: un processo che ha però radici profonde, e che dal 2008 riguarda in modo particolare i paesi del Partenariato Orientale

Ucraina: per la pace, verso Kyiv

21/07/2022 -  Paolo Bergamaschi Kyiv

Dal 9 al 12 luglio si è svolta la marcia per la pace organizzata dal Movimento Europeo di Azione Nonviolenta (Mean) verso la capitale ucraina. Hanno partecipato una cinquantina di italiani con storie e estrazioni disparate: tra questi Paolo Bergamaschi, già funzionario della Commissione degli Esteri del Parlamento Europeo. Il suo reportage

Ucraina, la lotta femminista non si ferma con la guerra

19/07/2022 -  Francesco BrusaPiero MaestriElisabetta Michielin

Come sta cambiando il quadro delle rivendicazioni sociali e politiche femministe, ma anche il ruolo delle donne nella società dell'Ucraina in guerra? Ne abbiamo parlato con l'attivista Viktoriia Pihul del collettivo anticapitalista "Sotsialnyi Rukh"

Lingua e resistenza. Il dissenso russo nella distopia putiniana

14/07/2022 -  Martina Napolitano

Mentre la retorica di regime in Russia plasma la lingua ai propri fini, la resistenza passa anche attraverso una riappropriazione spesso creativa dei meccanismi semantici, della scrittura e della lettura

Mine in Ucraina: passato, presente, futuro

13/07/2022 -  Claudia Bettiol

La guerra procede ma dove possibile sono già state avviate operazioni di bonifica di mine e ordigni inesplosi. Le istituzioni ucraine sono affiancate da quelle internazionali, ma per rendere sicuri ai civili i territori dove si è combattuto serviranno anni

Russia: rischia di essere obbligato alla chiusura il sindacato indipendente dei giornalisti JMWU

12/07/2022

La Federazione europea dei giornalisti (EFJ) e la Federazione internazionale dei giornalisti (IFJ) condannano la decisione delle autorità russe di chiudere il sindacato russo indipendente dei giornalisti JMWU

Bosnia Erzegovina: è tempo di impegnarsi in difesa dei valori antifascisti

12/07/2022 -  Saša Rukavina

Sead Đulić è presidente dell’Unione degli antifascisti e combattenti della guerra popolare di liberazione. Un'intervista - dopo l'ennesima devastazione del Cimitero dei partigiani di Mostar - in cui si ragiona sul futuro della Bosnia Erzegovina

Srebrenica: le rimozioni della narrazione pubblica europea

11/07/2022 -  Marco Siragusa

A quasi trent’anni dal genocidio siamo molto lontani dall’avvio di un dialogo e di una discussione pubblica - in Bosnia Erzegovina e in Europa - rispetto alle memorie di quanto avvenuto a Srebrenica. Un'intervista a Andrea Rizza Goldstein

Alexander Langer e la Bosnia: un libro e un progetto di formazione

08/07/2022 -  Sabina Langer *Giulia Levi

Alexander Langer, politico altoatesino e parlamentare europeo, negli anni '90 ha dedicato un grande impegno nella ricerca di soluzioni pacifiche al conflitto in Bosnia. I suoi scritti sono stati ora tradotti in bosniaco e saranno il perno di incontri per giovani su diritti umani, ecologismo e attivismo

Ucraina: l’illusione di un ritorno alla normalità

06/07/2022 -  Claudia Bettiol

La guerra continua in Ucraina eppure, in alcune aree del paese, si tenta un ritorno alla normalità. Illusioni che i bombardamenti russi costantemente infrangono

I profughi ucraini di origine rom non sono benvenuti ovunque

30/06/2022 -  Cassandre Thomas

Circa 100.000 profughi ucraini sono di origine rom. Già gravati da una serie di problemi, stanno subendo discriminazioni anche in alcuni dei Paesi dove sono accolti, come in Moldavia e Cechia, dove sono separati dal resto dei profughi