Non solo la pecora 'karakačanska ovca', ma anche la mucca “busa”, il maiale “mangulica”, il cavallo “brdski konj”. Varietà animali dai nomi suggestivi e quasi dimenticati, un tesoro di biodiversità che un progetto Slow Food tenta faticosamente di preservare
Un'attrazione fatale, che porta al viaggio e al ritorno. Le tante volte di Federica a Sarajevo, metafora di una vita che desidera essere vissuta. Riceviamo e volentieri pubblichiamo
"Anche se temperata dalla proverbiale ospitalità dei kosovari una cappa di malinconia mi avvolge ogni qual volta giungo a Pristina e questa volta piove a dirotto". Note di viaggio di un funzionario del Parlamento europeo di ritorno a Pristina
A Divle, sugli altopiani della Turchia anatolica, il tradizionale formaggio "tulum" viene conservato da secoli in pelli di pecora e capra all'interno di una profonda grotta alle porte del villaggio, dove è sottoposto ad un processo di erborinizzazione. Un vero tesoro da preservare
Isola più esterna dell'arcipelago chersino-lussignano, Unije ha sempre messo a disposizione dei suoi abitanti risorse tanto preziose quanto limitate. Oggi l'isola, fuori dai circuiti del turismo di massa, tenta di preservare l'equilibrio delicato che ha conservato nei secoli
Secondo recenti stime sono oltre 600mila i profughi siriani giunti in Turchia, nella provincia di Hatay, in fuga dalla guerra. Qual è l'impatto degli “ospiti” sulla popolazione locale? Nostro reportage da Reyhanlı sul confine con la Siria
Venerdì scorso il premier albanese Rama ha - con estrema cordialità - rimandato al mittente la richiesta USA di smaltire nel paese adriatico le armi chimiche provenienti dalla Siria. Una decisione su cui ha pesato, forse per la prima volta in Albania, la società civile. Un reportage
Sono passati 22 anni dalla fine della battaglia di Vukovar, 87 giorni di assedio da parte dell'armata federale jugoslava e delle forze paramilitari serbe. Da allora ogni 18 novembre si svolge una marcia commemorativa. Un reportage. Riceviamo e volentieri pubblichiamo
Decine di famiglie bosniaco musulmane hanno ritirato i propri figli dalle scuole che frequentavano in Republika Srpska. Reclamano l'insegnamento delle proprie materie nazionali. La protesta si è ora spostata a Sarajevo. Il nostro reportage
Il Consiglio d'Europa contro la Republika Srpska. Secondo Strasburgo, le forze dell'ordine dell'entità serba di Bosnia Erzegovina si sono macchiate di reati qualificabili come tortura e godono della protezione dell'apparato