Post di Andrea Oskari Rossini

La vergogna del paese numero 28

26/04/2013

Secondo l'Organizzazione per la Sicurezza e la Cooperazione in Europa, nel periodo tra il 1991 e il 1995 i serbi che lasciarono la Croazia furono almeno 300.000 .

2013: fuga dall'Armenia

22/04/2013

L'agenzia Gallup ha condotto un sondaggio in 12 Stati già appartenenti all'Unione Sovietica, per scoprire quale sia il popolo più desideroso di cambiare paese emigrando all'estero.

Cambiamenti

19/04/2013

Milorad Dodik, attuale presidente della Republika Srpska, si è presentato martedì 9 aprile di fronte ai giudici dell'Aja per testimoniare nel processo a un suo collega, Radovan Karadžić, presidente della RS dal 1992 al 1996.

La montagna visibile

22/03/2013

Il Trebević è la montagna di Sarajevo, un tempo parte integrante della città e meta delle gite dei suoi abitanti, che potevano usufruire di una comoda funivia che dal centro li portava alla sommità del monte.

La lotta di Hasan

14/03/2013

Hasan Nuhanović era un interprete del battaglione olandese dell'Unprofor di stanza a Srebrenica.

L'importanza di essere bosniaci

15/02/2013

Nel prossimo censimento della popolazione, il primo dopo la guerra, i cittadini bosniaci non potranno dichiararsi semplicemente tali, ma dovranno definirsi etnicamente come serbi, croati, o bosgnacchi.

Voci nel buio

15/01/2013

Trieste, un ragazzino non vedente e le guerre nei Balcani. Sono i protagonisti di Voci nel buio , film italo sloveno diretto da Rodolfo Bisatti e prodotto da Gianluca Arcopinto, Kineofilm e Studio Arkadena. Il film è stato presentato in anteprima nazionale venerdì scorso alla Casa del Cinema di Venezia.

Bentornata, Vijećnica

25/09/2012

L'incendio era durato tre giorni, dal 25 al 28 agosto del '92. La ricostruzione dura da vent'anni, tanto che i più scettici erano già pronti a scommettere che non sarebbe mai finita. Qualche giorno fa, invece, i cittadini di Sarajevo hanno ritrovato l'incanto della Vijećnica, la Biblioteca, uno dei più importanti simboli della capitale bosniaca.

Popoli eletti

05/09/2012

La guerra in Bosnia Erzegovina è iniziata per un "piano di destabilizzazione" ordito dall'Arabia Saudita e da Al Qaeda, in combutta con la Nato, gli Stati Uniti e l'Unione Europea. Durante la guerra i cittadini di Sarajevo non sono stati bombardati dall'esercito di Mladić, ma si sono bombardati da soli. Srebrenica, infine, non è mai esistita (gli omicidi di massa perpetrati nel luglio del '95 dall'esercito e dalla polizia serbo-bosniaca sono un'invenzione).

Srebrenica, Siria

19/07/2012

Un editoriale del Guardian (Srebrenica: the silence over Britain's guilt must be ended ) sostiene che la Gran Bretagna è tra i Paesi responsabili per quanto accadde a Srebrenica nel luglio 1995.