E' Mustafa Akıncı, 67 anni, ex sindaco della parte nord di Nicosia il nuovo presidente della Repubblica turca di Cipro nord, entità autoproclamatasi indipendente nel 1974 ma riconosciuta soltanto dal governo di Ankara.
Ieri a Tirana oltre un migliaio di studenti universitari sono scesi in strada per dire “no” alla riforma dell’istruzione superiore, varata dal governo del premier Edi Rama e duramente contestata da gran parte del mondo accademico.
Continuano in Macedonia le rivelazioni al pubblico da parte del partito Socialdemocratico (SDSM) – attualmente all'opposizione - di intercettazioni telefoniche da cui emergerebbero conversazioni tra i principali esponenti del governo macedone.
“Continueremo a rappresentare gli interessi della nostra comunità e questo significa la richiesta di maggiori diritti nel campo dell'educazione, della giustizia e dell'amministrazione locale”, ha affermato Kelmen Hunor, rieletto alla presidenza dell'Unione democratica degli ungheresi etnici, UDMR, nello scorso fine settimana.
La comunità bulgara che vive nel sud della Moldavia sta per vedere riconosciute giuridicamente le proprie specificità. Il parlamento di Chișinău ha infatti votato, venerdì 3 aprile, una proposta di legge che farebbe della Taraclia, area amministrativa in cui hanno la maggioranza, un “dipartimento nazional-culturale”.
Mehmet Selim Kiraz, il magistrato preso in ostaggio nel Palazzo di Giustizia di Istanbul dal DHKP-C, è morto in ospedale poco dopo il blitz delle teste di cuoio turche. Nell'assalto sono stati uccisi anche i due sequestratori.
Il sindaco di Belgrado Siniša Mali ha dato il via ufficiale, lunedì scorso, alla registrazione dei primi potenziali clienti interessati all’acquisto dei lussuosi appartamenti delle due torri residenziali che dovrebbero svettare sulla Sava, come previsto dal faraonico progetto “Belgrado sull’acqua”, il cui plastico è già stato presentato al pubblico la scorsa estate dal premier Aleksandar Vučić insieme ad investitori degli Emirati Arabi Uniti.
Darius Valcov, ministro delle Finanze romeno, si è dimesso dopo che la procura ha avviato nei suoi confronti indagini su accuse di corruzione durante il suo mandato da sindaco di Slatina.