Alla fine degli anni Cinquanta Belgrado cresceva a vista d’occhio. Migliaia di persone da tutta la federazione jugoslava si trasferivano nella capitale anno dopo anno. Tra di loro c’era Sergio Turconi. Nato a Milano nel 1926, come molti altri giovani era partito per la nuova Jugoslavia socialista dopo la guerra, con l’idea di partecipare alla “costruzione dal socialismo” nel paese vicino.
Tjentište, Kozara, Petrova Gora, Jasenovac, luoghi noti a molti tra coloro che si interessano di storia e memorie jugoslave, dove è possibile ammirare alcuni dei più noti monumenti di epoca socialista.Si tratta di opere che nell’ultimo quindicennio hanno raccolto interesse fuori dai confini dei paesi dove si trovano, un’attrattiva certamente incentivata dalla crescente riflessione accademica e non sulle memorie pubbliche e collettive, sul rapporto tra le società e il loro passato.
Domenica 16 ottobre la rete principale della televisione pubblica croata (HRT1) ha trasmesso il primo episodio di Novine, attesa serie tv croata incentrata sulle vicende di un importante quotidiano croato tra pressioni politiche, corruzione e potentati economici.