Creare e praticare la resistenza: la situazione dell’università in Turchia dopo il tentato golpe e il caso degli Accademici per la pace

Negli ultimi anni la Turchia ha assistito ad una massiccia riduzione della libertà di espressione che ha avuto un notevole impatto anche sulla libertà accademica. Secondo le stime del network Scholars at Risk (SAR, 2018) tra il gennaio 2016 e il gennaio 2018, sono state licenziate 8.535 persone impiegate nelle università. 

Un caso particolare è rappresentato dagli “Accademici per la pace” (Barış İçin Akademisyenler-BAK), un gruppo di oltre 2000 universitari che sta scontando gravi conseguenze per aver sottoscritto una petizione a favore della pace. Il loro caso rappresenta anche un esempio di solidarietà collettiva che si traduce nell’ideare pratiche quotidiane per continuare la loro attività di ricerca e di condivisione della conoscenza.

 

Giugno 2019

Autrice: Fazıla Mat

Lingua: italiano

turchia, libertà, accademia