Silenzio

Il 31 dicembre 2017 il Tribunale penale internazionale per la ex Jugoslavia chiude i battenti. Nelle sue aule non risuoneranno più le voci di giudici, incriminati, interpreti, pubblici ministeri. Chiude lasciando un'eredità controversa. Il suo merito principale? Secondo Tomas Miglierina - autore di un pezzo pubblicato in settimana – essere esistito. E non era scontato.

Demolizioni nel cuore di Belgrado, proseguite per ore, con le autorità che affermano di non essere a conoscenza di nulla. A più di un anno di distanza rimangono ancora ignoti i nomi di chi è coinvolto nel cosiddetto "Caso Savamala". Chi sa qualcosa rimane in silenzio e, peggio ancora, non è stato nemmeno interrogato dagli inquirenti. Un approfondimento a firma di Bojana Jovanović e Milica Vojinović.

In settimana poi una rassegna su vie e piazze dedicate a Jozip Broz Tito in ex Jugoslavia; la proposta, in Romania, di incentivare la stampa a pubblicare solo notizie positive; un reportage sulla rinascita, per mano di molte donne, dell'artigianato creativo in Grecia; la coltivazione del tè nella Georgia occidentale. E molto altro. Buona lettura!

Bloc notes: Georgia: al voto per le amministrative; Slovenia, dal 2030 stop alle auto diesel e benzina; Presentato il Balkan Barometer 2017; Macedonia: l'ex premier Gruevski esce sconfitto dalle elezioni locali

Save the date! Lunedì 23 ottobre OBCT presenterà a Roma in un incontro pubblico presso il Senato il Resource Centre On Media Freedom

19/10/2017 - 

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