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In vacanza sul set: Dubrovnik e il Trono di Spade

Dubrovnik e il turismo, un rapporto d'amore e d'odio, di opportunità economiche e gentrificazione galoppante. Negli ultimi anni una nuova forma di turismo ha preso piede in città: quella degli appassionati della premiatissima serie televisiva di HBO “Il Trono di Spade”. Il meraviglioso borgo già patrimonio dell’UNESCO ha infatti servito da set cinematografico per “Approdo del Re”, la capitale dell’immaginario regno della serie.

Non solo musica: 20 anni di EXIT Festival

Andrà in scena a Novi Sad nel luglio 2021 - nella ormai tradizionale location della fortezza di Petrovaradin - la prossima edizione dell’EXIT Festival dopo l’annullamento dell’edizione 2020. Quella del prossimo luglio non sarà però un’edizione come le altre: segnerà il 20esimo anniversario del Festival, nato nel 2001 e cresciuto fino a diventare uno dei principali appuntamenti musicali europei.

I 1425 giorni di Sarajevo

L'Accordo quadro generale di pace in Bosnia Erzegovina, firmato nella base militare di Dayton, nell'Ohio, il 21 novembre e poi formalizzato a Parigi il 14 dicembre 1995, ha decretato la fine della guerra in Bosnia Erzegovina. La capitale, Sarajevo, è stata tenuta sotto assedio 1452 giorni, dal 5 aprile del 1992 al 29 febbraio 1996. Il racconto di quegli anni attraverso gli scatti del fotografo e giornalista Mario Boccia, gentilmente concesse a OBCT

Bosnia Erzegovina: l'occhio della montagna

Il lago di origine glaciale di Prokoško si trova a 1600 metri di altezza, nel cuore della Bosnia Erzegovina, sul massiccio del Vranica. Il lago, chiamato “l'occhio della montagna”, è circondato da “Katuni”, tradizionalmente ripari dei pastori

Moldavia rosso rubino

A novembre, a Taraclia, sud della Moldavia, è tempo di vendemmia. In questa fotogalleria Piotr Velixar incontra una famiglia di viticoltori

Georgia, l'opposizione contesta l'esito elettorale

Da giorni in Georgia l'opposizione contesta l'esito delle politiche dello scorso 31 ottobre, che hanno visto la riconferma di Sogno Georgiano. La fotografa Tai Dundua è stata tra i manifestanti lo scorso 8 novembre, a Tbilisi, davanti al parlamento

Nagorno Karabakh: la voce della guerra

Lo sguardo del fotografo Vaghinak Ghazaryan ci racconta di un'umanità sofferente, stordita, che guarda a paesaggi repentinamente e irrimediabilmente trasformati dalla guerra. Un'umanità costretta a dire addio a chi parte per il fronte. Un fotoracconto originariamente pubblicato da Chai Khana

Metelkova, Lubiana: arte, cultura e democrazia

Il centro autonomo culturale di Metelkova a Lubiana ospita dal 1993 artisti di ogni genere. In questi giorni le varie realtà che vi hanno sede hanno ricevuto lo sfratto dal ministero della Cultura, proprietario degli immobili

Nagorno-Karabakh: il conflitto vissuto da dietro un obiettivo

Il lavoro di un reporter in zona di guerra: "Per me la guerra significa perdere i propri cari, i parenti. Non importa se sei vincitore o vinto. Le conseguenze della guerra sono sempre più terribili della guerra in sé. Forse capirò questa esperienza tra un po’ di tempo". Un fotoracconto di Aziz Karimov tratto dal portale Chai Khana

Georgia: infanzia re-immaginata

Un bambino di 5 anni, il lockdown, un villaggio in Georgia. La possibilità di ripercorrere luoghi, relazioni e sensazioni che portano al riemergere dei ricordi d'infanzia. Un lavoro artistico di Ekaterine Kolesnikova