Multimedia

Sguardi discosti - Ivana Telebak

09/02/2010

Un rientro a Mostar ed in Bosnia nel primo dopoguerra.

Dopo che si era dovuta abbandonare in fretta,
quasi senza tempo per gli ultimi attimi. Sguardi intensi quanto intenso è il ritorno. Colpi d'occhio che catturano luoghi e momenti congelati nel tempo, sospesi nel confronto con il recente passato.

Balcani - Luka Zanoni

09/02/2010

Da Mostar per l'inaugurazione del nuovo Vecchio ponte, attraverso la Bosnia centrale, la Croazia, il passaggio in Montenegro e in Kosovo e poi la Macedonia e l'Albania. Centinaia di chilometri attraverso i Balcani. Inifine di nuovo verso nord, direzione Belgrado. Un viaggio della redazione dell'Osservatorio sui Balcani.

Percorsi di storia minore - M. Fagiani e M. Caroni

09/02/2010

Due amici, due fotografi. Mauro Fagiani ( www.maurofagiani.it ) e Mario Caroni (www.mariocaroni.it ) hanno camminato per le vie di Sarajevo dopo aver letto le poesie di Izet Sarajlic, uno dei principali poeti dell'est europeo, membro del Circolo 99 di Sarajevo e testimone della grande tragedia della Bosnia. Il reportage si sofferma su quei momenti "minori" della vita che la guerra nega. Così prendere un tram, affacciarsi ad un finestrino o, per un bambino, attraversare una piazza in triciclo diventano cose impossibili.

Il Danubio - D. Georgievski, D. Sartori, M. Vender

09/02/2010

Un viaggio lungo il Danubio, nel settembre 2003, promosso dall'Osservatorio sui Balcani. Per discutere, con la società civile delle due sponde dell'Adriatico, di Europa. I visi ed i paesaggi di quell'affascinante viaggio, da Vienna a Belgrado

Visi lungo il Danubio - Dejan Georgievski

09/02/2010

Dejan Georgievski è uno dei giornalisti che collaborano con Osservatorio sui Balcani. Anche lui ha partecipato all'iniziativa "Danubio, l'Europa si incontra" nel settembre 2003. Alcuni suoi scatti.

La Bosnia di Christian Penocchio

09/02/2010

Christian Penocchio è nato a Rouen, in Normandia, nel 1964. Fotogiornalista, vive e lavora a Brescia. All'inizio degli anni '90, Christian avvia un lavoro di documentazione sulla guerra in Bosnia Erzegovina, collaborando allo stesso tempo con l'organizzazione umanitaria "Ambasciata della Democrazia Locale a Zavidovici". Ritorna nei Balcani più volte, anche dopo la guerra, registrando le trasformazioni in atto. Alcune sue immagini

Assenze - Fabio Piana

09/02/2010

Un percorso fatto non solo di immagini ma anche di prosa e poesia. Lo propone Fabio Piana, che si è ispirato al dopoguerra in Kosovo ed al tema delle sparizioni e detenzioni forzate. Alcune delle fotografie inserite in questa galeria fanno parte di una mostra itinerante dal titolo "Kosovo - Note a margine di un conflitto" e sono state pubblicate sulla rivista PaginaZero.

Srebrenica 10 anni dopo - Gughi Fassino

09/02/2010

Il fotoreportage di Gughi Fassino cattura e racconta gli stati d'animo della gente, i loro volti e i luoghi in cui vivono. Le foto sono state scattate lungo il viaggio che ha portato la redazione di Osservatorio sui Balcani da Tuzla verso Srebrenica. Un foto racconto e un'inchiesta sullo stato attuale della città simbolo della guerra degli anni novanta, alle prese con un difficile tentativo di rimettersi in piedi, a dieci anni dalla fine del conflitto.

I ragazzi delle fogne - Paolo Siccardi/Pasicc

09/02/2010

Sono circa tremila i ragazzi di strada che vivono nelle fogne di Bucarest. Le "fogne" sono i canali che dividono la città e portano i tubi dell'acqua calda nelle case per il riscaldamento, un rifugio sicuro, caldo e malsano nello stesso tempo, ma per i ragazzi senza tetto sono un riparo dal freddo e dalle botte della gente dei quartieri. Sono bambini dai cinque anni fino a quelli più grandi di vent'anni. Sono divisi in clan e tra loro esiste la legge della strada. Sniffano la colla "aurolac", che costa pochi Lei e si può trovare in tutta la Romania.

Donne vittime della guerra - Paolo Siccardi/Pasicc

09/02/2010

A dieci anni dagli accordi di Dayton, alcuni casi giudiziari del Tribunale Internazionale dei crimini di guerra dell'Aja, per stupri di massa su donne appartenenti alla comunità musulmano-bosniaca, sono stati trasferiti sotto la giurisdizione del Tribunale della Bosnia Erzegovina. Ed è proprio in questi giorni che alcune di queste donne dell'Associazione "Zene Zrtve rata", testimoni importanti a questi processi, sono state raggiunte da intimidazioni.