Ormai è certo. Osservatorio Balcani e Caucaso sta subendo un drastico taglio del personale. Questo mentre ottiene il sostegno delle istituzioni internazionali guadagnandosi il sesto progetto europeo degli ultimi anni

Si è tenuto oggi a Rovereto, in Trentino, il primo incontro di una vertenza sindacale sul futuro di Osservatorio Balcani e Caucaso: sul tavolo il licenziamento di metà del personale con cui si mette a repentaglio un progetto costruito in 15 anni.

OBC è l'animatore di un'ampia comunità centinaia di migliaia di persone che hanno a cuore il progetto europeo, i diritti di cittadinanza e il pluralismo. E che ha fatto della conoscenza uno strumento per la costruzione di un'Europa aperta e democratica.

OBC stava per iniziare il suo sesto progetto Europeo e ora rischia di non poter più dare il suo contributo in ambito locale, nazionale e internazionale. Chiediamo alla Provincia autonoma di Trento, principale finanziatore, di non smettere di investire sulla qualità, di non rinunciare ad un'eccellenza del territorio e di riconsiderare la strada intrapresa.

Chiediamo a voi, che siete la nostra comunità, di farvi sentire. Dateci il vostro sostegno per continuare insieme a raccontare, approfondire, e relazionarci superando i confini in un'Europa allargata.

Sottoscrivete il nostro appello al Presidente della Provincia Autonoma di Trento Ugo Rossi e all'Assessora provinciale all'università e ricerca, politiche giovanili, pari opportunità e cooperazione allo sviluppo Sara Ferrari.

Lo potete fare compilando il formulario qui a fianco o mandando una mail con il vostro nome e cognome e l'adesione all'appello all'indirizzo sostieni@balcanicaucaso.org

Grazie per il vostro sostegno che non avete mai mancato di dimostrarci in questa lunga strada percorsa assieme.

Il personale di Osservatorio Balcani e Caucaso

27/03/2015 - 

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