Spunti per il dibattito: tra internazionalizzazione economica e solidarietà, buone pratiche cercasi

07/11/2005 -  Anonymous User

1) Obiettivo integrazione Balcani in Europa (UE)/i Balcani specchio d'Europa: la situazione in Calabria e in altre zone del Mezzogiorno d'Italia ci ricorda che anche all'interno dell'UE ci sono aree impoverite, neofeudali, con il racket, l'usura, una borghesia criminale che si proietta al nord, nei mercati finanziari ecc. È un problema questo, come quello dei Balcani, non solo locale.

2) I piccoli operatori economici nell'Europa centro-orientale e nei Balcani: cosa sono oggi? Economia formale o informale (stime informale: 60% in Albania, 34% in Romania, almeno il 10% in Bosnia)? Sta scomparendo - o era già scomparsa da tempo, ancora sotto i regimi comunisti - la piccola impresa delle specializzazioni tradizionali? Restano solo attività di sopravvivenza da un lato e subfornitura dipendente da catene produttive lunghe dall'altro?

3) Subfornitura e delocalizzazione: alle nostre imprese che delocalizzano bastano i bassi costi o servono anche competenze e capacità? Infatti le nostre imprese commerciali che si insediano nei Balcani (grande distribuzione) non si appoggiano a fornitori locali nonostante costino meno.

4) I distretti industriali, o anche del terziario, nascono da pratiche locali di condivisione di saperi e di cooperazione/competizione. Non nascono a tavolino. Serve una mappa dell'imprenditorialità locale, dei saperi imprenditoriali. Chi si occupa di microcredito e microfinanza ha imparato quante risorse imprenditoriali nascoste si trovano nel mondo impoverito e marginalizzato.

5) L'esclusione finanziaria nei Balcani è elevata (a dire la verità anche in Italia non scherza: il 14% delle famiglie non ha un conto in banca). Il risparmio però non è inesistente: altra risorsa nascosta. Le nostre banche stanno andando in quei paesi per rastrellare un po' di risorse, che finiscono per essere almeno parzialmente provenienti dall'illegale/neofeudale, o intendono essere banche di sviluppo? E in tal caso con quali pratiche e conoscenza del territorio? Il ruolo della microfinanza.

6 )Le famiglie "transnazionali" dei Balcani danno vita a numerose relazioni economiche, ad esempio le rimesse degli emigrati. Che sono potenzialmente risparmio da valorizzare.

7) Su questi temi istituzioni locali, imprenditoria, associazionismo e ong possono - e dovrebbero - lavorare insieme. Economia e solidarietà separate, al massimo parallele, o economia solidale?


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