lo status del kosovo

Se per certi versi le parole di Petritsch possono essere condivisibili, nei contenuti appare irrealisticamente demagogico.
Ci sono diversi aspetti sottovalutati dal suddetto riguardo il futuro dell'area: 1)"la grande Albania" e' un'aspirazione reale di molti ambienti politici albanesi 2) l'effetto destabilizzante che avra' un'eventuale indipendenza del Kosovo in tutta l'area circostante (ovvero 1/3 della Macedonia a etnia albanese, diverse citta' del Montenegro e diverse citta' greche al confine con l'Albania)
3) l'incapacita' del governo kosovaro di garantire sicurezza alle minoranze etniche (serbi, rom, goranci ecc.) rimaste dopo l'intervento NATO, dal 1999 a oggi vittime di periodiche aggressioni (vedi marzo 2003) e assassini
4) l'incapacita' di riconoscere che le forze politiche kosovare che guiderebbero la regione (Hasim Taci, Haradinaj ecc. epr fare alcuni nomi) sono ex terroristi UCK, che si sono macchiati di crimini orrendi in nome dell'indipendenza del Kosovo, e parte di organizzazioni mafiose che gestiscono le attivita' piu' "profitable" del paese, ovvero droga e prostituzione..se la comunita' internazionale ritiene garantita pace e sicurezza in Kosovo con questa gente si sta sbagliando di grosso...si creera' solo un area "duty free" per loschi traffici e riciclaggi di varia natura...