Non esercitano la sovranità, non sono protettorati. A distanza di anni dalla fine della guerra, Bosnia Erzegovina e Kossovo restano in un limbo istituzionale, aree grigie nel cuore dell'Europa. Mentre le forze nazionaliste continuano a perseguire Stati etnici, le autorità internazionali navigano a vista e le comunità locali sono espropriate del proprio destino.

L'assenza di regole poi provoca la devastazione dei territori, forme di economia drogata e criminale, esplosioni di violenza, come il 17 marzo scorso in Kossovo.

Quale futuro dunque per questi due paesi? E per l'intera regione, da sempre paradigma dello sviluppo di tutta l'Europa?

Due giorni di incontri dedicati ad interrogarsi sulla nozione di Stato nell'epoca della globalizzazione, per superare le trappole dei miti nazionali e per tentare di costruire una prospettiva di altro segno tra le diverse comunità locali.

In Europa.

I relatori - I partecipanti - Il programma

06/02/2007 -  Anonymous User

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