Un libro da leggere

Un libro di un grande giornalista e di un grande testimone, sicuramente da leggere per capire non solo ciò che è accaduto in generale, ma anche per approfondire singoli personaggi. Per esempio gli scavi psicologici su Ceaucescu, Cosic, e anche su Pajetta costituiscono quasi dei pezzi di bravura. Personalmente condivido anche l'analisi di Bettizza sulle cause della frammentazione della Jugoslavia, anche se magari qualcuno indulge maggiormente all'ipotesi del processo di azione-reazione tra diversi nazionalismi.
In un libro di questa finezza costituiscono a mio parere una scivolata polemica (ma sono forse influenzato dalle mie opinioni politiche) le ultime due pagine sulla sorte degli eredi del PCI, in quanto si imputa soltanto all'azione dei giudici la rovina di Craxi e il mancato crollo dei post-comunisti italiani.
Mi pare anche che, nonostante tutto, le valutazioni su Europa centro-orientale e Balcani siano più a fondo meditate di quelle sulla Cina.