Il saggio di Stefano Petrungaro decostruisce con un linguaggio accattivante uno dei principali stereotipi che connotano ancor oggi i Balcani: quello della loro violenza. Permettendo di capirli per quello che sono
Salvare dall'usura del tempo e dalla marginalità politica un patrimonio culturale utile per ricordare il passato e comprendere il presente. E' a questo che contribuisce la pubblicazione "Testimoni di pietra"
Era il fiore all’occhiello dell’industria albanese. Lì si trovavano le principali aziende della capitale Tirana. Poi si è trasformato in una periferia, degradata e dimenticata dalle istituzioni. Una recensione
Un quadro degli ultimi vent'anni di ex-Jugoslavia e Albania, tra problemi ancora ben lontani dall'essere risolti e un inquietante parallelismo con l'attuale quadro europeo. Un futuro incerto col timore di ritrovarsi abbandonati al proprio destino. Una recensione. Riceviamo e volentieri pubblichiamo
Quaderni Russi, reportage disegnato incentrato sulla guerra in Cecenia, è il secondo capitolo di un dittico che il fumettista ed ex musicista Igor Tuveri, in arte Igort, ha dedicato all’ex Urss. Nostra recensione
Luoghi, segni, ricordi. Il dialogo visivo tra lasciti delle guerre e ricostruzione a Belgrado, Mostar e Sarajevo. E' il tema di "Urbicidio", una ricerca di Francesco Mazzucchelli su alcune città simbolo della ex-Jugoslavia. Nostra recensione
Il 26 dicembre 1991 viene calata la bandiera dell'Urss dal Cremlino a Mosca, un evento simbolo che segna la fine di un'epoca in tutto lo spazio post-sovietico. A vent'anni di distanza, esce il libro dell'esperta di Caucaso e corrispondente di Osservatorio Marilisa Lorusso "Georgia, vent'anni dopo l'Urss", un'analisi attenta dei processi politici che hanno caratterizzato questo Paese negli ultimi due decenni. Pubblichiamo oggi la prefazione al libro a firma del redattore e ricercatore di OBC Giorgio Comai
È uscito in Italia "Cecenia: la guerra degli altri", libro inedito di Anna Politkovskaja. Non lo vedrete però pubblicizzato sui giornali e non lo troverete nelle librerie. In quest'intervista all'editore Carlo Spera, la storia di un libro che inizia con un piccolo "furto" nella capitale cecena Grozny e l'idea di un progetto editoriale davvero alternativo
Ai luoghi e ai popoli che incontra Dos Passos guarda sempre attraverso la sua lente di viaggiatore occidentale. Non gli è estranea una visione “orientalista”. Tuttavia il libro "Orient Express" offre un ritratto prezioso sia degli osservati che dell’osservatore attraverso l’abile penna di uno dei padri della narrativa statunitense. Una recensione
Mariam Petrosjan è armena, ma scrive in russo. Il suo primo libro, che a quanto pare sarà anche l'ultimo, è stato un grande caso editoriale in Russia alla sua uscita nel 2010. "La casa del tempo sospeso" è stato pubblicato in Italia da Salani, nella splendida traduzione di Emanuela Guercetti. Ottocento pagine impregnate di una malia possente che risucchia con la stessa forza di gravità di un buco nero. Una recensione