2 febbraio 2009

La rivista culturale Perpjeka riprende in questa pubblicazione il progetto di ricerca realizzato da Osservatorio Balcani e Caucaso con il sostegno della Fondazione Cassa di Risparmio di Trento e Rovereto. Tale percorso ha preso in esame la trasformazione del cinema balcanico negli ultimi trent'anni esaminando, in chiave comparata, il caso Albania, Bosnia Erzegovina, Bulgaria, Croazia e Serbia.

Un'equipe internazionale di esperti d'area ha realizzato 50 interviste non strutturate in lingua con i suoi protagonisti (registi, sceneggiatori, attori, tecnici, produttori, rappresentanti dell'amministrazione dello stato addetti al settore).
Il progetto ha analizzato l'industria cinematografica balcanica a partire dal suo apogeo negli anni settanta, passando per il crollo dei regimi comunisti dopo il 1989 e fino alla sua attuale globalizzazione.

Editorial
- Filmi socrealist dhe qasja ndaj së shkuarës nga Fatos Lubonja
Kinematografia ballkanike
-Një histori tjetër evropiane: Industria kinematografike dhe protagonistët e saj në Ballkanin e viteve 70-të dhe deri sot
Kinematografia shqiptare midis nostalgjisë, groteskut dhe të ardhmes nga Artan Puto dhe Eldon Gjikaj
-Kinemaja bullgare nga vitet 70-të deri sot përmes fjalëve të protagonistëve të saj
nga Francesco martino
-Kinoslavia: Mikrokozmosi i industrisë kinematografike nga koha e Titos deri në atë të globalizmit nga Irene Dioli

Perpjekja 25 E përtremuajshme kulturore
Viti XIII, nr. 25
Tiranë, vjeshtë 2008