14 novembre 2011

di Natale Vadori
casa editrice: Ellerani
anno di pubblicazione: 2011
pagine: XII + 316
prezzo: 32,00 euro
pubblicazione acquistabile direttamente dall’editore: info@ellerani.it

Un lungo viaggio alla scoperta della tuttora misconosciuta Europa Orientale, dei suoi monti, laghi, isole e mari; con un’attenzione particolare nel segnalare le differenti e talora conflittuali percezioni storiche di quei territori e delle loro denominazioni, accuratamente indicate nel testo in un centinaio di lingue locali ed anche in italiano, quando attestato.

Mentre nell’Europa Occidentale dall’Alto Medioevo non si succedono significativi movimenti di popolazione, col risultato che i territori da esse abitati siano grosso modo gli stessi e reciprocamente conosciuti; ad Est migrazioni e cambiamenti di sovranità si succedono da secoli, per cui tutti sanno dove si trovano Galles o Catalogna ma non Livonia o Dobrugia.

Per rimanere al solo XX sec., gli Imperi Centrali vennero travolti dalla Prima Guerra Mondiale, gli stati successori, nazionalisti ma con significative minoranze nazionali, non ressero alla Seconda Guerra Mondiale ed il crollo successivo del blocco socialista ha sconvolto stati, confini e popolazioni di molti Paesi dell’area, con conseguenze ancora in essere ed ogni cambiamento ha determinato di regola anche il cambio di lingue amministrative, di confini e di denominazioni geografiche.
A questi fatti si deve aggiungere lo scarso valore attribuito alla geografia fisica fin dal XIX sec. col risultato che se certamente non si può ridurre la conoscenza dei luoghi ad un elenco di nomi, altezze, lunghezze e superfici, è anche vero che qualsiasi approccio ed indagine diventa problematico se letteralmente non si sa come chiamarne monti, pianure, laghi e fiumi.

Ecco come è nata l’idea di un agile compendio geografico della tanto vicina e misconosciuta Europa centro-orientale, seguendo la coppia orografia-idrografia e prescindendo, pur segnalandoli, dagli odierni confini politici. Si sono aggiunti anche la Siberia ed il Caucaso perché la prima da secoli è parte della Russia ed il secondo è diviso tra stati tutti membri del Consiglio d’Europa.

Il volume si articola in macroregioni con suddivisioni interne: Balcani (Definizione di Balcani, Alto Corso di Sava e Drava, Peripannonia, Alpi Giulie e Venezia Giulia, Regione Dinarica, Tracia, Macedonia, Regione Egea), Europa Centrale (Definizione di Europa Centrale, Baltico, Boemia e Moravia, Carpazi), Russia (Definizione di Europa Orientale e suddivisione della Russia, Russia Cisuralica, I Mari Artici Russi, Siberia, Estremo Oriente Russo), Caucasia (Definizione e profilo della Caucasia, Ciscaucasia, Transcaucasia, Idrografia Caucasica).

 

Natale Vadori, slavista e traduttore, già docente di croato e serbo all'Università di Trieste (SSLMIT), ha pubblicato con lo stesso editore anche il glossario di toponomastica italiana dell'Adriatico Orientale "Italia Illyrica" (2011)