Şükran Şençekiçer, conduttrice del canale televisivo on-line Medyascope ne è certa, in Turchia - nonostante la repressione governativa - c'è chi è sopravvissuto e fa del buon giornalismo. Ed è da qui che occorre ripartire, con coraggio ed entusiasmo
Nelle ultime settimane la Moldavia ha vissuto una vera e propria rivoluzione politica. Vladimir Plahotniuc, l'oligarca che sembrava avere in pugno il paese, è stato obbligato alla fuga ed ora al governo vi è un'inedita coalizione tra socialisti e dal blocco Acum. Abbiamo intervistato Mihai Popşoi, vice-presidente del parlamento e vicino alla premier Maia Sandu
Il Montenegro continua ad essere afflitto da grossi problemi legati alla criminalità e alla corruzione, che vedono protagonista in prima persona l'élite al potere. Ne parla Dejan Milovac vice direttore della ong MANS
Nonostante le apparenti aperture nella prima decade degli anni 2000 gli aleviti, in Turchia, rimangono una comunità discriminata. Un'intervista a Müslüm Metin, vicepresidente della Federazione degli Aleviti-Bektaşi
Ad EXCO 2019, la fiera della della cooperazione internazionale, è stato presentato il marchio etico "Made with Italy", per la crescita e valorizzazione delle comunità rurali albanesi. Abbiamo intervistato Nino Merola, direttore dell'Agenzia della cooperazione italiana a Tirana
La scuola professionale “Ndre Mjeda” di Bushat, piccolo centro della municipalità di Vau i Dejës, è un’istituzione importante per lo sviluppo agricolo non solo del comune che la ospita, ma per l’intera regione del nord d’Albania. Abbiamo intervistato il direttore, Ruzhdi Kapidanja
Quali strade possibili per il giornalismo in Trasninstria? Victoria Pashenzeva, direttrice della testata Dobryj Djen (“Buongiorno”), con sede nella cittadina di Rîbniţa, ci racconta trent'anni di giornalismo locale ed indipendente
Esperto di Balcani ed Europa orientale, professore presso l'Università di Graz, Florian Bieber traccia un profilo dei rapporti tra Balcani e Unione europea, spiegando perché Bruxelles sostiene leader autoritari
Vuk Vuletić si è imposto in numerosi concorsi nazionali e regionali. È sommelier e l'abbiamo incontrato per scoprire il potenziale della viticoltura in ex Jugoslavia. Che non può prescindere, a suo avviso, dal biologico
Revisionismo storico, memorie divise, il campo di concentramento di Jasenovac (Croazia) continua a far discutere e dividere le comunità della regione. Ivo Goldstein, noto storico croato, ci spiega il perché di un'annosa diatriba
Attraverso un testo teatrale Elisa Bondavalli si è proposta di mostrare il rapporto tra Ratko Mladić e la figlia Ana. Un intento complesso e delicato, alla scoperta della banalità del male
Il documentario “Hora” esplora il viaggio in treno di una giovane donna arbëreshë, riflettendo sull’identità e il cambiamento che sta vivendo questa comunità. Un’intervista alle autrici Maria Alba e Graziana Saccente
Forte crescita economica che non intacca l'alto tasso di disoccupazione: un modello economico che deve cambiare per rispondere alle sfide della globalizzazione. L'economia del Kosovo vista da Marco Mantovanelli, manager paese per la Banca mondiale
Avviare iniziative con una regione non riconosciuta significa riconoscerne l'indipendenza? Per l'analista politico Thomas De Waal no, ed anzi isolare gli stati de facto porta ad esiti peggiori che non avviare relazioni con essi
Sempre più potere nelle mani del presidente Aleksandar Vučić, stampa mainstream prona al potere, crescenti difficoltà per fare giornalismo libero. La Serbia di oggi raccontata da Stevan Dojčinović, direttore del portale investigativo KRIK
Un fiume di vitalità per la società e il futuro dell'Albania. Un'intervista a Gresa Hasa, attivista del movimento studentesco che sta mettendo in difficoltà il governo albanese
Lo scorso dicembre Sarajevo è stata la capitale più inquinata al mondo. Quali sono i fattori principali di inquinamento della capitale bosniaca? Ce lo spiega in questa intervista Anes Podić, coordinatore di Eko Akcija
Due giornalisti di punta e un famoso caricaturista. Sono tra i fondatori dello storico settimanale satirico croato Feral Tribune. In questa intervista, il trio commenta senza peli sulla lingua la situazione in Croazia, lo stato di salute dei media e altro ancora
Qual è lo stato di salute dei media croati? E cosa potrebbero fare il governo e le istituzioni per migliorare la situazione? Ne abbiamo parlato con Hrvoje Zovko, nuovo presidente dell’Associazione dei giornalisti croati (HND)
Un documentario che racconta la storia di un giovane macedone arrivato in Italia negli anni ‘90 in cerca di lavoro. Ne abbiamo parlato con gli autori di questa produzione italo-macedone
Gli intrecci della "grande" e della "piccola" storia, di cui siamo autori e vittime allo stesso tempo. Dušan Veličković racconta il suo "Generazione Serbia" con cui torna sugli scaffali delle librerie italiane
Come fermare il declino della Bosnia Erzegovina, trasformatasi ormai in una democrazia etnica? Per Dino Mustafić, uno dei più importanti registi teatrali e cinematografici dell’area post-jugoslava, serve una coraggiosa svolta sociale
È uno dei migliori documentari dell’anno, premiato a Cannes e al Film Festival di Sarajevo. Intervista con Nebojša Slijepčević, autore di Srbenka. Riceviamo e volentieri pubblichiamo
Nei prossimi anni i cittadini sloveni sperimenteranno diversi effetti del cambiamento climatico, tra cui ondate di calore, inverni senza neve, siccità, alluvioni e altri eventi climatici estremi
Storie, personaggi e mitologie riconducibili a un'identità curda si ritrovano in maniera frammentata dentro altre tradizioni. Per la compagnia teatrale Amed Şehir Tiyatrosu di Diyarbakır utilizzare la lingua curda significa anche fare un’opera di “archeologia” rispetto ai vari filoni in cui si ritrova disgregato un patrimonio culturale che si intende valorizzare. Un'intervista
Paula Petričević, attivista dell’associazione “Anima” di Kotor e ombudswoman del quotidiano Vijesti di Podgorica, è una delle poche femministe in Montenegro a lottare da anni per i diritti delle donne e per l’uguaglianza sociale
A Srđan Puhalo, sociologo e analista politico bosniaco, abbiamo chiesto delle imminenti elezioni in Bosnia Erzegovina, delle interferenze degli attori stranieri nel paese e del concetto di “paura di essere politicizzati”
"Vediamo che si attivano sempre più persone. Vediamo che le persone aspettavano che qualcuno parlasse, perché la gente aveva paura di parlare, viveva nella paura. Questa paura gli è stata messa addosso. Paura gli uni degli altri, paura di non riuscire a sopravvivere, paura di tutto". Un'intervista a Daniela Ratešić, del gruppo Pravda za Davida