Lunedì 24 luglio è iniziato in Turchia il processo a 17 giornalisti di Cumhuriyet (“Repubblica”), storico giornale d’opposizione accusato dalle autorità giudiziarie turche di sostegno ad attività terroristiche. Dopo il tentato golpe dell’estate 2016, i media del paese vivono sotto una pressione crescente. I giornalisti di Cumhuriyet non sono né i primi né gli unici ad aver conosciuto il carcere, ma il processo che ha colpito questa testata assume un valore simbolico, perché racconta alla comunità internazionale l’involuzione di un paese formalmente candidato ad entrare nell'Unione europea, nel quale oggi sono a rischio le fondamenta stesse della libertà di espressione. In questo dossier i materiali per approfondire l’intera vicenda

02/08/2017 - 

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